GUANO, Emilio
Luca Rolandi
Nacque a Genova il 16 ag. 1900 da Giovanni Battista, impiegato portuale, e da Santina Ugo, casalinga, in una famiglia con salde radici religiose.
Il G. entrò in seminario [...] subì un'evoluzione nel tempo: partendo dalla visione di una nuova cristianità in grado di segnare il cammino dell'uomo nel mondo moderno, nel secondo dopoguerra si avvicinò all'idea di una società ispirata al Vangelo in dialogo con il mondo. Tuttavia ...
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BRANCADORO, Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 28 ag. 1755 dal conte Giuseppe e da Giulia Massi, in una delle più antiche famiglie patrizie del luogo, fu avviato alla carriera sacerdotale. Laureatosi [...] sull'educazione de' giovani, Fermo 1782; L'uomo senza religione, Fermo 1783; Dissertazione sopra il digiuno una buona cultura e un interesse particolare per il pensiero scientifico moderno, con l'esaltazione di Copernico, Cartesio, Keplero, Newton, ...
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BARTOLOMEO da Pisa (da Rinonici, de Rinonichi)
Raoul Manselli
Deve essere nettamente distinto sia da Bartolomeo "domini Albisi", sia da Bartolomeo da San Concordio, coi quali è stato più volte confuso, [...] quaranta volte l'esemplarità del Cristo pel francescano può al lettore moderno sembrare anche monotona e monocorde' ma ha una sua efficacia ed di aver sostituito l'esempio di un puro e semplice uomo come Francesco a quello di Gesù Cristo e la Regola ...
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AVOGADRO della Motta, Emiliano
Guido Verucci
Nacque a Vercelli il 16 ottobre 1798, dal conte Ignazio e da Teresa Avogadro di Casanova. Laureatosi in legge, ricoprì dal 1833 al 1847 la carica di riformatore [...] per l'esaltazione che faceva, di contro ai diritti dell'uomo, dei diritti della società e della umanità. L'A all'invito, si dichiarò contrario a unire la condanna degli errori moderni con la definizione del dogma, in quanto i primi erano innanzitutto ...
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FREZZA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civita Lavinia, l'odierna Lanuvio, presso Velletri, il 27 maggio 1783 da Giovanni Felice e da Caterina Auconi, in una famiglia agiata.
Nel febbraio del 1798, [...] Pacca.
Sin da allora era evidente che il F., uomo di studi inserito in un organismo preposto alla formazione lui all'elaborazione della politica di totale chiusura verso il mondo moderno abbracciata a Roma dopo la rivoluzione del 1831. Certo è che ...
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BUONVISI, Giovanni (Giovanni da Lucca), beato
Ugolino Nicolini
Nacque a Lucca tra la fine del sec. XIV e l'inizio del XV da Neri e fu fratello di Lorenzo. Gli interessi dell'azienda commerciale della [...] recenti pongono nella giusta luce la personalità del B. uomo d'azione, asceta e contemplativo, come risulta dai suoi pratica e antispeculativa, avvicinano questi Detti al contenuto della "Devotio moderna". Parlando dell'amore di Dio, dice: "Chi ama ...
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PERSICO, Panfilo
Domenico Giorgio
PERSICO, Panfilo. – Nacque a Belluno nel 1571, primogenito dei sette figli di Priamo, nobile bellunese, e di Emilia Filermo, gentildonna friulana.
Discendente dalla [...] umanistica, maestra della dottrina etica e civile dell’uomo, e al disprezzo nei confronti di modelli Giovanni Della Casa e scevra di concettismi e di «vizi dello scriver moderno».
Fonti e Bibl.: G. Persico, Lettere inedite di Giuseppe Persico intorno ...
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GASTALDI, Lorenzo
Maria Franca Mellano
Nacque a Torino il 18 marzo 1815 da Bartolomeo, avvocato di vaglia, e da Margherita Volpato. Primogenito di una famiglia di buona estrazione borghese (dei numerosi [...] nobili a Torino. Una propensione tutta sua, di stampo nettamente moderno, si evidenziò più avanti, nel corso degli studi universitari, quando Chiesa-Stato nell'Italia risorgimentale.
Il G. era uomo di cultura ma anche di ferrea rigidezza, e non ...
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BEVILACQUA, Giulio
Silvano Scalabrella
Nacque il 14 sett. 1881 da Matteo e Carlotta Oliari a Isola della Scala (Verona). Nel 1889 la famiglia si trasferì nel capoluogo ove il B. frequentò gli studi [...] e Cristo (ibid. 1951), che può ritenersi la sintesi del suo pensiero di intellettuale e di uomo di Chiesa.
In esso si denuncia l'equivoco della cultura moderna secolarizzata e nemica di Cristo e viene svolta un'analisi del marxismo e dei capitalismo ...
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FALCONCINI, Benedetto
Carlo Fantappiè
Nacque a Volterra (prov. Pisa), il 31 genn. 1657, da Falconcino, cavaliere di S. Stefano, e da Leonida di Angelo Incontri. La famiglia aveva ricoperto i primi onori [...] Più impegnativa fu senz'altro la successiva Vita del nobil'uomo, e buon servo di Dio Raffaello Maffei detto il . F. Giachi, Saggio di ricerche storiche sopra lo Stato antico e moderno di Volterra, [Firenze 1887], rist. anast., Bologna 1979, pp. ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...