Il concetto di confine
La Terra disabitata, priva di uomini e di storia, ci apparirebbe come una superficie indistinta. Certo, presenterebbe corsi di fiumi e crinali di montagne e rive di mari, ossia la [...] affari dell'economia - o meglio, la volontà di profitto del moderno capitalismo - non tollerano confini. I luoghi non sono più linguistiche o storiche, a memorie comuni, ma al genere 'uomo', che è poi l'homo oeconomicus della produzione e degli ...
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È colui che impiega una nave per uno o più viaggi o spedizioni, munendola degli oggetti a ciò necessarî e affidandola a un capitano o padrone, sia egli o no il proprietario.
L'armatore nel diritto greco. [...] ravvicinamento fra il ναύκληρος greco e l'armatore moderno, ed erronea l'usuale traduzione di una parola 15). Dallo stesso testo risulta che exercitor poteva essere non solamente un uomo libero, ma anche una donna, il figlio sotto la patria potestà, ...
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Terrorismo
Robert H. Kupperman
di Robert H. Kupperman
Terrorismo
sommario: 1. Introduzione: a) il terrorismo come spettacolo; b) chi sono i terroristi?; c) il fenomeno in evoluzione; d) le basi della [...] sua terra. È una classica applicazione, sostenuta da un uso moderno della violenza selettiva, del famoso detto di Clausewitz, secondo cui , la sensazione che le grandi sfide che l'uomo deve affrontare abbiano dimensioni mondiali. Un epifenomeno di ...
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giustizia
Stefano De Luca
Una componente indispensabile per qualsiasi forma di vita associata
Nessuna società, per quanto piccola, può sussistere senza un insieme di norme che regoli i rapporti tra [...] la legge naturale è il modo in cui si manifesta all'uomo l'ordine razionale impresso da Dio al Cosmo: in questa prospettiva uomo giusto.
Il valore della pace
Alle origini della modernità troviamo un paradosso: il fondatore del giusnaturalismo moderno ...
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Amministrazione pubblica
Gaetano Stammati
di Gaetano Stammati
Amministrazione pubblica
sommario: 1. Concetti generali: a) l'amministrazione pubblica in generale e le tendenze evolutive in atto; b) pubblica [...] principe, al sistema di amministrazione pubblica propria dello Stato moderno, nel quale il servizio alla corona si trasforma in un le conseguenze positive che ne possono scaturire per l'uomo. Tuttavia, di fronte alla crescente utilizzazione di tali ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] può tutelare i diritti umani con lo spogliare di un suo diritto l'uomo che li abbia attaccati": "Il diritto è libertà" (Programma, I, Novecento, in Quad. fiorentini per la st. del pens. giur. moderno, II(1973), pp. 638-643; M. Nobili, La teoria delle ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] "delitto", definito come fatto doloso o colposo dell'uomo, proibito dalla legge sotto minaccia di pena, in G. Alessi Palazzolo, Prova legale e pena. La crisi del sistema tra evo medio e moderno, Napoli 1979, p. 26, n. 29 (cfr. anche pp. 112 ss.) e ...
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diritti dell'uomo
Gaetano Pecora
Gli esseri umani nascono liberi e uguali
La Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo (1948) esordisce così: "Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in [...] documenti giuridici solenni, i primi forse che in maniera tanto compiuta hanno delineato gli assetti del moderno Stato costituzionale.
L'uomo liberale
Lo Stato costituzionale nasce con i diritti civili della tradizione liberale (liberalismo), e cioè ...
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CAPOGRASSI, Giuseppe
Vittorio Frosini
Nacque a Sulmona il 21 marzo 1889 da Vincenzo e da Concetta Faraglia. La famiglia, insignita del titolo marchionale, era di antico lignaggio: nel XV secolo un Paolo [...] di partecipazione integrale alla vita dell'azione, cioè dell'uomo. In questo, come in altri motivi della sua De Giovanni, L'esperienza come oggettivazione. Alle origini del problema moderno della scienza, Napoli 1962, pp. 317-327; V. Frosini ...
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Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry Merryman
Internazionalismo politico
sommario: 1. Introduzione. 2. L'internazionalizzazione: [...] per l'edificazione delle infrastrutture necessarie a un' economia moderna. Nei primi anni settanta la Banca ha fatto prestiti sull'economia. Questo disaccordo verte prevalentemente sulla natura dell'uomo e della società. L'argomento che vi è qualcosa ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...