Pena
Massimo Pavarini
di Massimo Pavarini
Pena
Introduzione: alcune utili distinzioni
Pene di fatto e pena legale
Una nozione sociologica di pena che si limiti a coglierne i profili descrittivi si [...] della pena in concreto segna la seconda fase della concezione moderna della pena.È dato ora assistere sulla scena più ridotta , piuttosto che affidarsi alla sorte 'scommettendo sull'uomo'.
Lo stesso processo di differenziazione del trattamento nel ...
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Dai beni immobili ai beni virtuali
Antonio Gambaro
Una economia di beni immateriali
Uno dei tratti caratterizzanti la fase storica attraversata dai Paesi sviluppati tra la fine del 20° e l’inizio del [...] degli uffici ne è stato un esempio, ma in tempi più moderni nei sistemi di common law anche il diritto di autore e i per cui il dominium non può che essere approccio e confronto tra l’uomo e il cosmo (Grossi 1989, p. 364), e quindi l’aspetto ...
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Federico Caporale
Abstract
La disciplina pubblica delle acque, sin dalla antichità al centro della nascita degli ordinamenti giuridici generali, assume tratti nuovi nel XIX e nel XX secolo.
La presente [...] il massimo sfruttamento possibile.
Il sistema moderno, che si delinea lungo il corso del l’attenzione «si è soffermata sull'acqua (bene primario della vita dell'uomo), configurata quale «risorsa» da salvaguardare, sui rischi da inquinamento, sugli ...
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CANCELLERIA DELL'IMPERO
WWalter Koch
Durante il lungo regno di Federico II, si possono distinguere nella struttura della sua cancelleria e nella forma dei relativi documenti almeno tre ampie fasi, che [...] circa quaranta documenti, identificato come Ulrico di Bollingen ‒ un uomo della 'prima ora' ‒ già al servizio come scrittore che abbiamo di fronte coniuga, nella sua solennità, tradizione, modernità e monumentalità. L'adozione della Bolla d'oro ci è ...
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Mauro Palma
Carcere
«Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato» (Costituzione italiana, art. 27)
La criticità del sistema [...] dall’art. 5 della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, proclamata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite a New Durante tutto il Medioevo e nei primi tempi dell’età moderna furono adattati a carceri torri, vecchi edifici e sotterranei ...
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Minoranze, diritti delle
Roberto Toniatti
Introduzione: la tutela delle minoranze come manifestazione di pluralismo
La nozione di minoranza evoca, con immediatezza logica e semantica, la situazione [...] diritto indù tradizionale), per i partiti politici (il moderno Parteienstaat legato allo sviluppo della democrazia di massa).
In ", proclama l'art. 3 della Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino del 1789). Il principio di nazionalità - ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Costituzione e giustizia costituzionale
Paolo Caretti
Le origini della giustizia costituzionale: l’esperienza nord-americana
L’introduzione nei moderni ordinamenti giuridici di un sistema di giustizia [...] di un apposito giudice (la Corte europea dei diritti del’uomo) che ha il compito di assicurare l’effettivo rispetto del . Costanzo, Torino 1996.
P. Grossi, Mitologie giuridiche della modernità, Milano 2001.
Costituzionalizzare l’Europa ieri e oggi, a ...
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Guido Alpa
Abstract
Il contratto è l’accordo diretto a costituire, modificare o estinguere un rapporto giuridico patrimoniale, diretto quindi a creare obbligazioni e ad avere effetto di “legge tra [...] fonti dell’obbligazione sono «la legge e il fatto dell’uomo»; il fatto lecito può costituire un contratto (e un Codice del 1865 aveva ricopiato dal Codice napoleonico: «il concetto moderno del contratto (…) è sì ampio quanto l’idea stessa dell ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] "la più grande controversia doganale che ricord[asse] la storia moderna, maggiore di quella che si agitò dal 1838 al 1846 pel 17-91; O. Fantini, L. LUZZATTI, Luigi sociologo, economista, uomo di Stato nel 25( anniversario della morte, Roma 1952; M. ...
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Emergenza, stato di
Alessandro Pizzorusso
La nozione di emergenza nelle scienze sociali
Nell'ambito delle scienze sociali il termine 'emergenza' (emergency, urgence, ecc.) è impiegato - in un significato [...] la Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali, stipulata a Roma il 4 Morelli, G., La sospensione dei diritti fondamentali nello Stato moderno: la legge fondamentale di Bonn comparata con le costituzioni ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...