Relazioni internazionali
Carlo Maria Santoro
Definizioni
Oggetto della disciplina politologica delle 'relazioni internazionali' è lo studio della politica internazionale. La politica internazionale [...] più frequenti concepiti ed elaborati dall'uomo, sottostanti alla ricomposizione effettiva del sistema N.J., 1987.
Goldstein, J.S., Long cycles. Prosperity and war in the Modern Age, New Haven, Conn., 1988.
Gray, C.S., The leverage of sea ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] sanzioni poste a carico della donna e dell’uomo in caso di ripudio ingiustificato, descritte con ricorso pp. 32-40.
82 Non si trattava infatti di codici in senso moderno, ma di semplici raccolte di singoli provvedimenti.
83 M. Bretone, Storia ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] reformatio della Chiesa romana. Il suo autore, uomo di curia, cioè uomo di corte, è esemplare proprio perché con la pontefice. Un corpo e due anime: la monarchia papale nella prima età moderna, Bologna 1982, p. 9.
7 A. Gramsci, Quaderni del carcere, ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] di libertà di coscienza e di scelta religiosa nella dottrina canonistica italiana, in La libertà religiosa tra tradizione e moderni diritti dell’uomo. Le prospettive delle religioni, Torino 2003, pp. 41-60.
3 Cfr. in proposito G. Peyrot, Libertà e ...
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Sistemi giuridici comparati
Giovanni Bognetti
Sistemi giuridici e grandi modelli
Gli ordinamenti giuridici consistono in gruppi organizzati di soggetti umani i quali, per realizzare fini che coltivano [...] per molti rispetti, notevoli.
Ma poi è sopravvenuta la 'modernità' che, benché per strade complicate e diverse, ha figli. La testimonianza di una donna vale la metà di quella di un uomo e la penalità da versare per la morte o la lesione della donna è ...
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Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] , la ‟tutela appartiene ai doveri di ogni uomo colto") che si consolidano gli strumenti giuridici e uno dei campi di esperienza e di ricerca attiva più fecondi dei tempi moderni: basti ricordare, tra tutti, l'esempio che venne da A. Riegl e ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giuridico, ragionamento
Riccardo Guastini
'Ragionamento'
Il vocabolo 'ragionamento' è ambiguo: talvolta sembra riferirsi ad un atto o processo: l'atto o processo (mentale) del ragionare; talaltra sembra [...] Costituzione che include tra i diritti inviolabili dell'uomo anche il diritto cosiddetto all'identità personale. Mentre del garantismo penale, Roma-Bari 1989.
Frank, J., Law and the modern mind, New York 1930.
Gascón Abellán, M., Los hechos en el ...
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Nuovi diritti e globalizzazione
Danilo Zolo
La nozione di nuovi diritti
L’espressione nuovi diritti o nuovi diritti umani è di uso recente. Denota, sia pure al di fuori di una tassonomia rigorosa, i [...] , sostiene Ferrarese, l’immagine weberiana del diritto moderno come un ordinamento coercitivo, garantito dal monopolio della La Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali del 1950 riconosce il diritto ...
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Giustizia, teorie della
OOtfried Höffe
sommario: 1. Introduzione. 2. La concezione della giustizia. a) La giustizia come retaggio dell'umanità. b) La giustizia formale. c) La semantica della giustizia. [...] definizione del diritto, concetto vero in generale, anche nell'età moderna, e che egli stesso riconosce nel momento in cui lega generazioni. A partire dal dato di fatto antropologico che l'uomo è bisognoso di aiuto tanto all'inizio, quanto alla fine ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] in quanto manifesta la sua volontà attraverso quella di un solo uomo [...]; benché sembri un paradosso, i sudditi sono la moltitudine e Stato e del potere, in Max Weber e l'analisi del mondo moderno (a cura di P. Rossi), Torino 1981, pp. 215-246. ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...