Diritto
Diritto costituzionale
Diritto di voto In linea di massima, per diritto di v. si intende il diritto di partecipare a votazioni di tipo pubblicistico, siano esse di tipo deliberativo o elettivo [...] che siamo soliti considerare: solo con l’affermazione del costituzionalismo moderno e del principio di uguaglianza viene accolta l’idea del v. come diritto individuale («un uomo, un voto»), laddove nelle epoche precedenti il v. si ricollegava ...
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Per diritti costituzionali si intendono generalmente tutti quei diritti che vengono riconosciuti, proclamati, e/o garantiti in documenti costituzionali. La nozione di diritti costituzionali è una nozione [...] secolo, in corrispondenza con le tre grandi rivoluzioni dell’età moderna (inglese, americana e francese). D’altra parte, il legame perseguimento della felicità) e la Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino del 1789 di «diritti naturali e ...
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In linea di massima, per diritto di voto si intende il diritto di partecipare a votazioni di tipo pubblicistico, siano esse di tipo deliberativo o elettivo (Elezioni). Tra questi due tipi di votazioni [...] che siamo soliti considerare: solo con l’affermazione del costituzionalismo moderno e del principio di uguaglianza viene accolta l’idea del voto come diritto individuale («un uomo, un voto»), laddove nelle epoche precedenti il voto si ricollegava ...
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Il principio di uguaglianza affonda le proprie radici nel costituzionalismo moderno e trova la sua affermazione sin nei primi documenti costituzionali del Settecento (Dichiarazione di Indipendenza U.S.A. [...] di minore e tutta una serie di disposizioni in materia di adulterio, che sancivano un’evidente disparità di trattamento tra uomo e donna, aprendo la strada alle successive riforme legislative del diritto di famiglia (l. n. 151/1975) e della parità ...
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Democrazia è una parola di origine greca formata da démos (popolo) e krátos (potere) ed è uno dei termini più antichi nell’ambito del linguaggio giuridico-politico, risalendo addirittura al V secolo a.C., [...] fa riscontro, invece, una accezione positiva presso i moderni. Presupposto della democrazia contemporanea è il principio della meccanismi giuridici volti a rendere statico o istituzionale il potere di un uomo o di un gruppo: non è un caso, dunque, che ...
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La proprietà è uno dei diritti costituzionali che ha conosciuto un’ampia trasformazione rispetto alla sua configurazione originaria. I primi documenti costituzionali (Dichiarazione di indipendenza U.S.A. [...] 1776; artt. 2 e 17 Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino francese 1789; V Emendamento Cost. U.S.A. 1787), ispirati dal giusnaturalismo moderno (basti pensare alle dottrine giuridico-filosofiche di Grozio, Hobbes, Locke e dello stesso ...
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Da un punto di vista teorico, il problema del diritto di resistenza, ovvero del diritto di opporsi a un potere ritenuto ingiusto, si lega alla tematica del fondamento dell’obbligazione politica. La tematica [...] investiture e nella filosofia di Tommaso d’Aquino. Con l’età moderna, il diritto di resistenza si lega quindi alla tutela della libertà Rights inglese 1689; art. 2 Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino francese 1789), ma, dall’altro, ...
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La separazione dei poteri è uno dei principi cardine del costituzionalismo liberale e tale da connotare in buona parte le stesse democrazie costituzionali (Forme di Stato e forme di governo; Democrazia). [...] parte, il fatto che la separazione dei poteri fosse la stella polare del costituzionalismo moderno è attestato all’art. 16 della Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino francese del 1789, ove viene testualmente affermato che «ogni società ...
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Nell’ambito del costituzionalismo moderno, la teoria della sovranità popolare è strettamente collegata al suffragio universale e alla sua progressiva affermazione (Democrazia; Diritto di voto). Questo [...] forte collegamento emerge, in particolare, nella Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino francese del 1793, in cui viene affermato che la sovranità risiede nel popolo (art. 25) e che il popolo sovrano è costituito dall’universalità dei ...
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autorità Fondamento di legittimità del potere in generale. Nel Digesto (533) di Giustiniano, fonte di autentica a. è solo Dio, garante della giustizia. L’elaborazione del concetto moderno e laico di a., [...] le basi della visione costituzionale dell’a.: libertà e uguaglianza formali, in quanto diritti originari e naturali dell’uomo, condizionano l’esercizio dell’a. e ne costituiscono il fondamento. Nel Contratto sociale (1762), J.-J. Rousseau teorizza ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...