BALBIANI, Celestino
Silvana Simonetti
Nacque a Milano il 24 sett. 1880 da Natale, noto organaro. Appresa l'arte organaria dal padre, il B. poté poi valersi, insieme con il fratello Luigi (nato a Milano [...] Luigi, genialissimo nella tecnica e studioso dei moderni sistemi elettrici, di cui divenne uno dei organaria e organistica italiana, in M. E. Bossi. Il compositore. L'organista. L'uomo. L'organo in Italia,Milano 1934, pp. 148, 194, 207, 208 s.; C ...
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DE ANGELIS, Giulio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1845 da Domenico e da Adelaide Agricola. Visse a Perugia fin dalla prima giovinezza: ad appena otto anni risulta infatti iscritto ai corsi dell'accademia [...] che riscosse più successo fu disegnato per lo storico e uomo politico napoletano Ruggiero Bonghi: al n. 5 di via Romanisti, XXXVI (1975), pp. 249-256; I. de Guttry, Guida di Roma moderna, Roma 1978, pp. 16 s., 115; E.Polla, Il palazzo delle Finanzedi ...
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DUODO, Pietro
Giuseppe Gullino
Figlio di secondo letto di Luca di Pietro, del ramo a S. Angelo, e di Oria Bon di Alessandro di Scipione, nacque a Venezia nel luglio 1445. Sappiamo pochissimo della sua [...] fl coraggio e l'energia ("è un Ettor moderno. Sta continoamente armato su la sela con i suoi 1513; ancora una volta è il Sanuto ad informarci, ma senza alcun commento sull'uomo: "cussì fo portato qui in una cassa el suo corpo e posto in una ...
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CHITI, Girolamo Michelangiolo
Alberto Iesuè
Figlio di Giovanni Battista e di Virginia Moroni, nacque a Siena il 19 genn. 1679, Frequentò le scuole nella città natale, dove compì anche gli studi di teologia [...] "istromenti artificiali" (quelli inventati dall'uomo) producevano "musica artificiale". Analogamente constatava un e degli inni si avvicendassero in stile antico e in stile moderno. Spesso dall'imitazione rigorosa si passa alla frase omofonica, dallo ...
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FORTEGUERRI, Giovanni
Vanna Arrighi-Franco Pignatti
Nacque a Pistoia nel 1508 da Desiderio di Giovanni e da Cassandra di Possente Brunozzi. Apparteneva a una delle più prestigiose famiglie della città, [...] dedotto che l'autore del "ragguaglio" fosse un uomo d'armi in servizio nell'esercito imperiale, comandato Maria Franchini-Taviani), c. 257v; 8258 (Id.), cc. 162v, 231v; Notarile moderno, 2813 (Girolamo Celli), cc. 94-97; Mss. 260: P.L. Franchi, ...
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FAZIO-ALLMAYER, Vito
Francesco M. Biscione
Nacque a Palermo il 21 nov. 1885 da Giuseppe Emanuele Fazio (originario di Alcamo, già ufficiale garibaldino, conservatore del Museo nazionale di Palermo) [...] consapevoli precursori - e alcuni topoi del pensiero moderno. Il primo rilevante contributo teorico fu dunque movimento, nei suoi contrasti e nella sua varietà sempre più pensabile per l'uomo".
Già colpito da infarto (1955), e fuori ruolo dal 1956, il ...
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PANDOLFI, Vito
Annalisa Guizzi
PANDOLFI, Vito. – Nacque a Forte dei Marmi (Lucca) il 24 dicembre 1917 da Vito, maestro elementare, e da Ada Provera, maestra e scrittrice, entrambi attivisti socialisti.
Il [...] durezza e con le sue dinamiche di sfruttamento dell’uomo sull’uomo. Gli ultimi fu accolto positivamente e ottenne il , in Il Ponte (ottobre 1969); Regia e registi nel teatro moderno (Bologna 1973).
Saggi della R. Accademia d’arte drammatica: La ...
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JACOBBI, Ruggero
Simona Carando
Nacque a Venezia il 21 febbr. 1920, unico figlio di Nicola e di Lucia Dentis. Nel 1922 la famiglia si trasferì a Genova, dove lo J. frequentò le scuole elementari, poi [...] seconda guerra mondiale. Politicamente lo J. fu uomo di sinistra, vicino al socialismo internazionalista, ma non e autori della scena, da Sofocle a Seneca, da Corneille ai moderni.
Come storico del teatro lo J. pubblicò Teatro da ieri a domani ...
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FORNARI, Vito
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Molfetta (Bari) il 10 marzo 1821 da Giuseppe Antonio e da Anna Maria Tridente, "genitori di onorata probità". Compì i primi studi classici col dotto sacerdote [...] egli conosceva il greco non era tuttavia un ellenista in senso moderno; che con le belle arti aveva poca familiarità; che spesso il Cristo inteso come realtà suprema, Dio e uomo, però sempre nell'ossequio incondizionato alle tradizioni e all ...
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PARRAVICINI, Luigi Alessandro
Adolfo Scotto di Luzio
PARRAVICINI, Luigi Alessandro. – Nacque nel 1797 a Ispra, nell’allora Dipartimento dell’Olona (attualmente provincia di Varese), primo dei quattro [...] 1/43).
All’inizio degli anni Quaranta, tuttavia, Parravicini era un uomo famoso e con una lunga carriera alle spalle non povera di soddisfazioni.
Il libro che aveva illustrato il cammino moderno di un giovane sostenuto soltanto dalla sua modesta ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...