CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] ha la facoltà di conferire la grazia Divina, e con questa l'Uomo vince gli ostacoli, che si oppongono ad essere virtuoso" (p. del Risorg., VI(1919), p. 27; T. Casini, Ritratti e studi moderni, Milano-Roma-Napoli 1914, pp. 15-16, 405, 448; Id., ...
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CHIAROMONTE, Nicola
Piero Craveri
Nacque il 12 luglio 1905 a Rapolla (Potenza) da Rocco e da Anna Catarinella. Di famiglia cattolica osservante - il padre medico ed antifascista -, il C. iniziò gli [...] E ciò non è solo "un riflesso della sua visione dell'uomo nell'irrazionalità della storia". Il C. in realtà scevera attentamente i che trova compiutezza di svolgimento nel saggio La tirannia moderna (Tempo presente, maggio 1968), in cui si svolge ...
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GARELLI, Franco
Ilaria Schiaffini
Nacque a Diano d'Alba, nelle Langhe, il 19 ott. 1909 da Mario e da Maria Teresa Banzano.
Dopo aver frequentato il liceo classico M. d'Azeglio a Torino, dove la famiglia [...] n.n.; R. Guasco, Una cocciuta fedeltà all'immagine dell'uomo, ibid.; M. De Micheli, Scultura italiana del dopoguerra, Milano italiana e straniera. La collezione della Galleria civica d'arte moderna di Torino (catal., Torino), Milano 1987, pp. 196- ...
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LUZZATTO, Samuel David (acronimo ebraico ShaDaL)
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Trieste il 22 ag. 1800 da Ezechia e Miriam Regina Lolli Cormons. Figlio di un modesto artigiano (il padre era emigrato [...] e alcuni dogmi adeguati alla capacità limitata dell'uomo per educarlo alla felicità e all'amore. Derivavano e quel modo di vedere che essi speravano di far dominare nell'ebraismo moderno" (Le grandi correnti della mistica ebraica, Torino 1993, p. 15 ...
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PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] obiettivo della riforma decretata a Trento – dall’ingresso della razionalità, di una moderna arte di governo. Il vescovo, sostiene Paleotti, oltre che uomo di spirito preoccupato soprattutto della cura delle anime, deve essere massimamente esperto ...
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DE MARTINO (Di Martino), Nicola Antonio
Pietro Nastasi
Nacque a Faicchio (BeneventO) il 3 apr. 1701 da Cesare e Agata Ferrari. Compiuta la prima istruzione nel seminario di Cerreto, la famiglia, di [...] Galilei, passando per Wallis, Roberval, Borelli, giungeva fino a Newton, "uomo di somma dottrina e d'ingegno sollevato" (A. Ariani, In la didattica e, tramite essa, la diffusione del pensiero moderno. I due trattati di algebra e geometria analitica e ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] dai poemi a lui dedicati nelle sue varie componenti: uomo frugale, non ricco né potente, fu definito da nova religio": gli autori dei "Coryciana" tra classicità e modernità, in Tra antico e moderno. Roma nel primo Rinascimento, Roma 1991, pp. 7 ...
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FEDERIGHI, Giovanni Francesco
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze il 16 febbr. 1716 (battezzato il 1ºmarzo) da Mattias di Giovanni e da Maria di Luigi Bernardino Albizzi.
Appartenne ad una nobile famiglia [...] vescovo di Fiesole, e Carlo di Francesco (n. 1380), giurista e uomo di Stato. La famiglia si divise in due principali diramazioni nei figli di esplicito riferimento Ferdinando Morozzi, Dello stato antico e moderno del fiume Arno e delle cause e de' ...
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GAZZANIGA, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nato a Verona il 5 ott. 1743, fu destinato dal padre alla vita sacerdotale ma, assecondando la sua attitudine naturale, si dedicò di nascosto allo studio della musica, [...] per una donna di cinquant'anni, che disturbava la mente di quel brav'uomo, gl'impedì di finire l'opera al tempo fissatogli. Ho dovuto perciò Civico Museo bibliografico musicale di Bologna; una versione moderna è stata curata da G. Turchi per una ...
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INCONTRI, Francesco Gaetano
Benedetta Costanza Tesi
Nacque a Volterra il 19 marzo 1704 dal patrizio Paolo Cosimo, cavaliere di S. Stefano e preposto dei Priori, e dalla nobile dama pisana Maria Corintia [...] e opere. Emerge da tutti il profilo di un uomo dotto, riservato, animato da un mecenatismo che si p. 181; A.F. Giachi, Saggio di ricerche storiche sopra lo stato antico e moderno di Volterra, Firenze 1786, p. 169; F. Fontani, Elogio del dr. Giovanni ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...