Stato dell’Africa nord-orientale, il cui territorio confina a N con l’Egitto, a E con l’Eritrea e l’Etiopia, a S con il Sud Sudan, a O con la Repubblica Centrafricana e il Ciad, a NO con la Libia; per [...] agricoltura: irrigua, pluviale e tradizionale. L’agricoltura irrigua moderna si incentra sulla coltivazione del cotone (960.000 q del regime, sfociata nell'aprile 2019 nella destituzione dell'uomo politico a seguito di un colpo di stato dei militari ...
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Stato dell’Africa australe, di forma quasi circolare, privo di sbocco al mare e compreso tra: la Zambia a N, il Mozambico a N e a E, la Repubblica Sudafricana a S, il Botswana a O.
Nell’insieme, lo Zimbabwe [...] 18.000 asfaltati).
Le più antiche tracce lasciate dall’uomo sono manufatti di tipo acheuleano, ritrovati nei depositi delle cascate ) a Harare. Edifici di stile internazionale caratterizzano il moderno centro di Harare (per es. Sam Nujoma Street). ...
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Poeta, autore drammatico e pittore russo (Bagdadi, Georgia, 1893 - Mosca 1930). Grande innovatore, esercitò enorme influenza sui movimenti artistici russi d'avanguardia. Militante nel partito bolscevico, [...] quegli anni fu il simbolo di tutto ciò che v'era di moderno e di audace nell'arte sovietica. La campagna condotta contro di lui mir ("La guerra e l'universo", 1917), Čelovek ("L'uomo", 1916-17). Le vicende della rivoluzione sono trasposte su un ...
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(IV, p. 577; App. I, p. 157; II, I, p. 255; III, I, p. 133; IV, I, p. 160)
Dare una definizione precisa e pertinente del termine a. è pressoché impossibile, data l'ambiguità e la molteplicità dei parametri [...] rifugio nell'innen (utero). Al contrario il Movimento Moderno presenta con Le Corbusier, Gropius, Mies van der Rohe è l'espressione della personalità dell'uomo (tel le logis, tel le ma^itre), lo stile è l'uomo, la casa intesa quale proiezione dell ...
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RESTAURO
Michele Cordaro
Alessandra Melucco Vaccaro
Paolo Fancelli
(XXIX, p. 127; App. II, II, p. 698; IV, III, p. 210)
Inquadramento generale
di Michele Cordaro
C. Brandi, come è noto, agli inizi [...] architettonico, ibid., pp. 23-28; C. Chirici, Il problema del restauro dal Rinascimento all'età moderna, Milano 1971; ICOMOS, Il monumento per l'uomo, Atti del ii Congresso internazionale del Restauro, Venezia 25-31 maggio 1964, Padova 1971; P ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] , in L'Arte, 1913; N. Barbantini, La Galleria internazionale d'arte moderna a Venezia, Milano s. a.; G. Fogolari e U. Nebbia, La con non so che di più canagliesco per essersi fatto di maschera uomo, e deve il successo più alle trovate su cui si fonda ...
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URBANISTICA
Gabriele Scimemi
Giuseppe Lavitola-Paolo Nervi
(XXXIV, p. 768; App. III, II, p. 1037; IV, III, p. 740)
Il processo di progressiva urbanizzazione della popolazione mondiale continua nel [...] e l'ambiente - È un notevole paradosso della grande città moderna il fatto che proprio l'insoddisfazione nei confronti del suo ambiente per governare le trasformazioni dell'ambiente per l'uomo è essenziale indicatore del reale progresso della società. ...
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Progettazione
Livio Sacchi e Roberto de Rubertis
Parte introduttiva
di Livio Sacchi
Si intende per progettazione l'ideazione di qualcosa e lo studio delle effettive possibilità e modalità di realizzazione [...] progetto, Roma 1976.
Ch. Jencks, The language of post-modern architecture, London 1977.
L. Quaroni, Progettare un edificio, Tecnologie e modelli di sviluppo per una società a misura d'uomo, Milano 1980.
F. Calvo, Progetto, in Enciclopedia Einaudi, ...
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Paesaggio
Paola Gregory e Riccardo Priore
Architettura
di Paola Gregory
Diffusasi tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli Ottanta del 20° sec., l'attenzione al p. e alla sua progettazione [...] diversi, capaci di sostituire alle rigide polarità del moderno 'nuove alleanze' fra modalità d'intervento, non urbane e di costituire, nel futuro, l'interfaccia fra uomo e natura: quella interfaccia che segna la frontiera impercettibile ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] Fedele, A. Baldi, Napoli 1988, pp. 117-77.
L'uomo e gli uomini. Scritti antropologici italiani dell'Ottocento, a cura di -341.
"Primitivism" in 20th century art: affinity of the tribal and the modern, ed. W. Rubin, 2 voll., New York 1984.
S. Price, ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...