CARACCIOLO, Bartolomeo, detto Carafa
Carlo De Frede
Nacque dall'omonimo Bartolomeo, nobile, napoletano, e da Teodora del Gaudio di Sessa intorno al 1300. Appartenne alla nobiltà del "seggio" di Nido [...] e l'Aldimari (e sulle loro tracce qualche moderno studioso), partendo dall'iscrizione tombale che appartiene sicuramente infine tutte le vicende in cui troviamo presente un uomo che non poteva essere decrepito. Il Caracciolo giustiziere sotto ...
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PITTALUGA, Stefano
Stefania Carpiceci
PITTALUGA, Stefano. – Nacque a Capomorone, presso Genova, il 2 febbraio 1887, da Luigia Lombardo e da Giacinto. Di famiglia benestante e originariamente proprietaria [...] e della celebre Cines, ma la cosiddetta rinascita del cinema italiano. Moderno capitano d’industria, dotato di un’intelligenza imprenditoriale unica, Pittaluga si rivelò l’uomo nuovo che la cinematografia nazionale attendeva da tempo.
Già nel giugno ...
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MANCINI, Gian Giuseppe
Raffaella Catini
Nacque il 26 apr. 1881 a Bonazzera di Strettoia, frazione di Pietrasanta (in Versilia), da Olinto, marmista, e da Maria Bertozzi.
Compì con profitto i primi studi [...] ; U. Beseghi, G. M., in Aurea Parma, VI (1922), pp. 86-89; A. Melani, Architettura italiana antica e moderna (1930), Milano 1989, p. 858; G. M. singolare figura di uomo e d'artista, in Parma per l'arte, maggio-agosto 1954, pp. 80 s.; G. Capelli, La ...
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GIUSTO da Firenze
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo orafo attivo a Firenze nella seconda metà del XV secolo. Incerte sono le notizie relative alla sua famiglia di [...] che contiene la reliquia. Il Cristo, conforme all'iconografia dell'Uomo dei dolori, cara alla cultura figurativa nordica, non è di mano di Mannaia, con un accento però più moderno rispetto alla tradizione gotica, presentando negli alveoli motivi ...
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FANTASTICI, Massimina
Valentina Coen
Nata a Firenze l'8 giugno 1789 da Giovanni, rinomato gioielliere, e da Fortunata Sulgher, livornese, improvvisatrice nota in Arcadia col nome di Temira Parasside, [...] tradizionale come il poema, viene cantato un argomento moderno.
Nel 1846 pubblicò a Lucca, sotto lo pseudonimo Epistolario, Firenze 1856, pp. 278 s., 446; L. Fornaciari, Un uomo di antica probità. Epistolario di L. Fornaciari, a cura di R. Fornaciari ...
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PARISIO, Pietropaolo
Giuseppe Marcocci
– Nacque a Cosenza nel 1473 da Ruggiero, magistrato, e da Covella di Francia.
Non si possiedono notizie circa la sua formazione, ma sono ben documentati gli anni [...] il titolo presbiteriale di S. Balbina il 28 gennaio 1540. Uomo di fiducia di Paolo III, Parisio fu un protagonista di generales et generalissimos», che composero il nucleo originario del moderno S. Uffizio romano, istituito con la bolla Licet ab ...
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GIOVANNELLI, Giuseppe
Rosella Carloni
Non si conoscono la data di nascita e di morte di questo intagliatore, scalpellino e restauratore di marmi colorati, attivo a Roma tra la fine del secolo XVIII [...] grande impatto visivo, in una sintesi integrativa di antico e moderno, che si intonava all'assetto decorativo delle sale del Museo, scalpellino per il distacco di una pittura, raffigurante un uomo in età virile, dal muro di un edificio dissotterrato ...
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BRUNI, Angelo Cesare
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Nato a Torino l'8 genn. 1884 da Ottavio e da Clotilde Crosio, si laureò in medicina e chirurgia nell'ateneo della sua città nel 1907. Fin da studente si dedicò con passione allo [...] validissime e contribuirono decisamente all'affermarsi del moderno concetto di stato istiocitario di elementi poco domestici (con U. Zimmerl), Milano 1947 1951; Anatomia e fisiologia dell'uomo (con F. Usuelli), ibid. 1949.
Il B. morì a Orta ...
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BETTONI, Carlo
Gian Franco Torcellan
Nacque il 27 maggio 1725 a Bogliaco nei pressi di Salò. Tradizioni familiari di grande agiatezza e di mentalità aperta alla cultura e agli interessi d'una moderna [...] uscì così di penna un libro interessante e singolare, L'uomo volante per acqua, per aria e per terra (Venezia novelle morali"); G. Boffito, Il più antico progetto italiano di dirigibile moderno (1784) del salodiano C.B., in Rivista aeronautica, V ( ...
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CARLETTI, Francesco Saverio
Eluggero Pii
Nacque a Montepulciano (Siena) il 31 genn. 1740 da una nobile famiglia, insignita del titolo comitale ma di modesta fortuna. Da giovane il C. dedicò particolare [...] sua cultura da "orecchiante" e acquista un atteggiamento moderno e spregiudicato. Scoppiata la rivoluzione in Francia, ne tentare un riavvicinamento alla Francia, il C. apparve come l'uomo più adatto per condurre le trattative per una pace separata ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...