MARCHI, Ezio
Alberto Carli
Nacque a Bettolle, nel Senese, il 28 giugno 1869 da Francesco, veterinario condotto, e da Rosalia Bernardini.
Dopo aver compiuto i primi studi presso l'istituto tecnico di [...] all'esaltazione delle loro caratteristiche più utili all'uomo. Promosse il miglioramento del bestiame in tutta Italia importanti lavori, tra i quali si ricordano: Valutazione dei mangimi, in Il Moderno Zooiatro, n.s., I (1907), pp. 7-21; Le funzioni ...
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CAPITELLI, Domenico
Paolo Mari
Nacque a San Tammaro, vicino Capua, nel 1795. Fu mandato giovanissimo dal padre Antonio a studiare nel seminario di Capua ove si dedicò soprattutto agli studi di diritto, [...] dibattiti politici e dottrinali del pensiero europeo, sostanzialmente più moderna. Avendo preso parte ai moti del 1820 - quando fine immediato della tutela giuridica. L'analisi della mente dell'uomo, la scienza dei suoi bisogni e i mezzi idonei ...
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SALICETI, Natale
Maria Pia Donato
– Nacque a Oletta presso Nebbio in Corsica (allora sotto dominio della Repubblica di Genova) l’8 novembre 1714. Non sono noti i nomi dei genitori.
Compì gli studi inferiori [...] la Compagnia di Gesù.
La fama di ottimo medico e di uomo di cultura di Saliceti non ebbe comunque troppo a soffrire dell’episodio la scelta dei volumi che rispecchiano il profilo di moderno medico umanista, ben accordato al canone di moderato ...
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RIVOLTA, Sebastiano
Patrizia Peila
RIVOLTA, Sebastiano. – Nacque a Casalbagliano (Alessandria) il 20 ottobre 1832, da Pietro Filippo, proprietario terriero e da Giuseppa Traversa; fu battezzato con [...] forme batteriche equine e aviarie.
Uomo dai molteplici interessi scientifici, che spaziarono di Casalbagliano, c. 190.
R. Bassi, Il Professore S. R., in Il moderno zooiatro, IV (1893), pp. 314-320; L.G. Neumann, Biographies vétérinaires, Paris ...
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PONS, Amilda
Liviana Gazzetta
PONS, Amilda. – Nacque il 15 febbraio 1876 a Napoli, quinta figlia di Anna Malan e del pastore valdese Giovanni, che per vent’anni, a partire dal 1875, svolse il suo ministero [...] mancanza di un insegnamento morale nella scuola italiana, poiché «L’uomo forma sé solo, la donna forma una generazione» (p e infine insegnante di lingua inglese nella sezione di ginnasio moderno presso il liceo Terenzio Mamiani di Roma. Accompagnò la ...
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GNOCCHI, Pietro
Pasqualino Bongiovanni
Nacque ad Alfianello, presso Brescia, il 27 febbr. 1689 da Costanzo e da Caterina. Secondo di quattro figli maschi, lo G. apparteneva a una famiglia di piccoli [...] di Brescia, la chiesa di S. Giorgio.
Uomo di grande erudizione storica, letteraria, geografica e rispettare il severo stile osservato senza, tuttavia, rinunciare al nuovo stile moderno concertato, in cui si faceva largo uso di strumenti musicali ( ...
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TADDEI, Luigi
Francesca Romana Rietti
– Nacque a Forlì il 22 agosto del 1802, figlio degli attori Francesco e Marianna Nardi e fratello minore di Rosa, anche lei attrice e celebre poetessa all’improvviso [...] in guisa che nessuno si volea persuadere che un uomo fosse e che quest’uomo potesse così veracemente, per così dire, moltiplicarsi» ( partenopeo poco incline al suo stile recitativo allora considerato «moderno» (ibid.) e che invece poi finì con il ...
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BRAVI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Fontanella (Bergamo) in località Volpera il 29 nov. 1784, primogenito di Agostino e Caterina Bailo, fece i primi studi a Bergamo presso gli zii paterni Francesco [...] , in cui vedeva l'origine di tutto il mondo moderno.
Nel 1806, quando già poteva essere considerato un esperto calcolabili, le verità morali, le azioni e affermazioni dell'uomo (o "pruove testimoniali") si approssimano alla certezza assoluta senza ...
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FERRETTI, Augusto
Nacque a Roma il 21 ag. 1845 ed entrò nella Compagnia di Gesù il 5 nov. 1862.
In questo periodo si assisteva in Italia ad una ripresa del pensiero tomista con vari centri di irradiazione [...] anche in rapporto ai problemi e alle esigenze del mondo moderno.
Il F. venne a completare i suoi studi teologici debba poggiare su verità di ordine teoretico che riguardano Dio e l'uomo; solo così, inoltre, è possibile costruire una morale razionale e ...
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MICELI, Vincenzo
Francesco Di Chiara
– Nacque a Monreale di Sicilia il 7 febbr. 1733 (Zerbo, p. V) o il 18 nov. 1734 (secondo l’atto di battesimo citato in Azzaro Pulvirenti, p. 53 n.) da Pietro e da [...] piacere. La religione intesa come tramite tra Dio e l’uomo è l’unica fonte del diritto naturale. La parte finale , pp. 1-15; Id., Domenico Deschamps e V. M. precursori del moderno panteismo alemanno, Palermo 1866, pp. 3-30; G.M. Mira, Bibliografia ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...