PAINELLI, Andrea
Giuseppe Gardoni
PAINELLI (de Painellis, de Paynellis), Andrea. – Nacque forse verso il 1315, presumibilmente a Goito (Mantova), da dove la famiglia era originaria (ma non ha trovato [...] cancelliere ed esperto della documentazione, oltre che uomo di lettere. Già nel 1354 aveva raggiunto posizioni Nuovi maestri e antichi testi. Umanesimo e Rinascimento alle origini del pensiero moderno (atti del convegno), a cura di S. Caroti - V. ...
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NAMIAS, Giacinto
Donato Greco
– Nacque a Venezia il 10 aprile 1810, da Marco e da Susanna Bianchini, discendente da famiglia ebrea di origine spagnola, rifugiatasi in Italia nel XVI secolo per sfuggire [...] farmaci che testava prima sull’animale e poi sull’uomo, applicando schemi sperimentali molto avanzati per l’epoca, quali sangue degli esemplari colerosi, di fatto anticipando il concetto moderno di disidratazione: «la qualità del sangue ci assicura ...
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FADIGA, Ettore
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Bologna il 25 ag. 1927 da Luciano e da Lidia Petris. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università bolognese, nell'anno accademico 1948-49 [...] -663, e Nervoso, sistema, in Enciclopedia Italiana, IV App., 1976, pp. 567-581), uomo di vasta cultura, consapevole dell'importanza per lo scienziato moderno della coscienza storica, fu autore anche di un originale e apprezzato lavoro sulla nascita e ...
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ROSSI MORELLI, Luigi
Giancarlo Landini*
Nacque a Sarsina in Romagna, il 28 marzo 1887. Dopo gli studi di canto a Bologna, si perfezionò a Roma, presso la scuola del celebre baritono Antonio Cotogni. [...] Lohengrin, ma anche con Francesca da Rimini di Zandonai (Giovanni), L’uomo che ride di Pedrollo, cantato al Malibran di Venezia e al contrassegna sempre l’emissione e che può increscere al gusto moderno, è un portato di quell’antica scuola di canto ...
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CARASALE, Angelo
Arnaldo Venditti
Il nome del C., di cui si ignorano il luogo e la data di nascita, è legato ad alcune tra le più importanti opere edilizie di Carlo di Borbone in Napoli, quali il teatro [...] C. mantenne per un certo periodo il suo ruolo di uomo di fiducia, infaticabile imprenditore di fabbriche e "partitario" detto della Darsena), con un andamento a due salienti più moderno per la tecnica difensiva. Sebbene non sia documentato, sembra ...
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GAIDANO, Paolo
Antonella Casassa
Nacque il 28 dic. 1861 a Poirino, presso Torino, da Matteo, di professione muratore, e da Maria Campiglia, tessitrice. Dal 1875 al 1878 studiò all'Accademia Albertina [...] , Torino 1893, pp. 545-547; V. Carrera, Ritratto d'uomo. Quadro ad olio del prof. P. G., in Società promotrice delle del popolo della domenica, 26 sett. 1909; G. Marangoni, Un moderno affreschista italiano. P. G., in Ars et labor, gennaio 1911, pp ...
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COSTETTI, Giuseppe
Magda Vigilante
Nacque a Bologna il 13 sett. 1834 da Paolo e da Carolina dei conti Troni. Laureatosi in giurisprudenza, il C. iniziò con scarso entusiasmo l'attività forense che abbandonò [...] conte è abbandonato dalla moglie, accortasi troppo tardi di avere sposato un uomo fatuo e corrotto. L'abilità dimostrata dall'autore nel delineare il carattere del conte moderno don Giovanni torturato da una morbosa gelosia, che proietta sugli altri ...
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LOMBARDI, Gabrio
Maria Floriana Cursi
Nacque a Napoli il 14 luglio 1913, ultimo di sette figli, da Luigi, ingegnere e professore di elettrotecnica presso l'Università di Napoli, e da Emma Vallauri.
Un [...] su due piani: l'uno orizzontale (uomo e società), l'altro verticale (uomo e Dio).
L'interesse per la vita non viene però concepito dallo studioso nei termini di un moderno diritto internazionale - quale diritto "positivo" concernente i rapporti tra ...
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BUONVISI, Giovanni (Giovanni da Lucca), beato
Ugolino Nicolini
Nacque a Lucca tra la fine del sec. XIV e l'inizio del XV da Neri e fu fratello di Lorenzo. Gli interessi dell'azienda commerciale della [...] recenti pongono nella giusta luce la personalità del B. uomo d'azione, asceta e contemplativo, come risulta dai suoi pratica e antispeculativa, avvicinano questi Detti al contenuto della "Devotio moderna". Parlando dell'amore di Dio, dice: "Chi ama ...
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PECCI, Tomaso
Gregorio Moppi
– Figlio di Ermonide e di Laura Tolomei, fu battezzato a Siena l’8 ottobre 1576.
Proveniva da un casato aristocratico tra i più in vista della città, sebbene la famiglia [...] luce queste pagine, la cui «artificiosa maniera del compor moderno» merita invece ampia diffusione; una «maniera» che si 20 maggio, in contrada Camollia, uccise per ripicca Alcibiade Foresi, uomo d’arme suo pari. Pecci era giunto sul luogo con liuto, ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...