GANGERI, Letterio (detto Lio)
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina nel 1845 da Giovanni e Anna Bonsignore. Ricevuta la prima educazione artistica dal fratello maggiore Antonio, scultore, frequentò in [...] Roma: ai piedi della statua in bronzo dell'uomo politico, raffigurato realisticamente nell'atto di pronunciare 1929, pp. 12 s.; A. Riccoboni, Roma nell'arte. La scultura nell'evo moderno dal '400 ad oggi, Roma 1942, p. 423; G. Bottari, La parrocchia ...
Leggi Tutto
MODUGNO, Giovanni.
Franco Cambi
– Nacque a Bitonto, presso Bari, il 21 febbr. 1880, da Arcangelo e da Maria Giuseppa Sannicandro; studiò privatamente per ottenere la licenza liceale e si impegnò subito [...] , indica tale posizione filosofico-pedagogica come «la via della salvezza» per l’uomo di oggi, perché capace di unire «cristianesimo e civiltà moderna». Così Förster «coglie come incrollabile fermezza, e insieme con largo spirito di comprensione ...
Leggi Tutto
ROSSANO, Pietro (Piero)
Valentina Ciciliot
– Nacque il 25 aprile 1923 da Emilio e da Angela Bergadano a Vezza d’Alba, in provincia di Torino, in una famiglia di quattro fratelli e una sorella. Non si [...] di Franz König e del Dizionario del cattolicesimo nel mondo moderno di Wendelin Rauch e iniziò a collaborare con L’Osservatore un modo di vivere applicabile ovunque, esso pone al centro l’uomo ed eleva ciò che è già presente in ogni tradizione. Per ...
Leggi Tutto
BARDESONO di Rigras, Cesare
Antonio Saladino
Nacque a Torino il 27 giugno 1833, dal conte Girolamo e da Maria Teresa Valperga Santus; studiò a Stresa e a Torino, ove si laureò in giurisprudenza ed entrò [...] il 2 febbr. 1877 era promosso prefetto di prima classe. Ma restava uomo d'altrì tempi: in Milano invano si adoperò per rompere la cosiddetta Convinto della missione della borghesia nello Stato moderno di diritto, vedeva nell'impreparazione e ...
Leggi Tutto
CECCHI, Domenico
Renzo Ristori
Figlio di Roberto, nacque nel 1447, probabilmente a Firenze da una famiglia originaria di Vinci.
Il nonno paterno, ser Mainardo, era un notaio fiorentino piuttosto facoltoso: [...] è la vera et buona via a venire presto in gran filicità ogni uomo et cet., et di poi in brieve tempo tutta Italia et tutto l MCCCCLXXXXVI (dello stile fiorentino; si intenda 1497 dello stile moderno). Sul verso dell'ultima carta si legge: Finite a ...
Leggi Tutto
FARNESI, Nicola
Antonella Capitanio
Figlio di Pietro e di Elisabetta Del Greco, nacque a Lucca il 21 sett. 1836.
Suo padre era un piccolo artigiano, probabilmente liutaio (cfr. Giorgi, 1971, p. 19); [...] per R. Morghen e per L. Calamatta. Uomo del proprio tempo si dimostrò anche per l' pp. 122 s., 135-139, 153-157, 183-188; C. Paladini, Il Cellini moderno N. F., in Italia moderna, 1904, 2, pp. 3-13; L. Forrer, Biographical Dict. of medallists, II, ...
Leggi Tutto
BECCHI, Gentile
Cecil Grayson
Figlio di Giorgio, nacque ad Urbino, forse nel terzo decennio del sec. XV. Mancano notizie precise dei suoi studi, in cui presto si distinse attirando su di sé l'attenzione [...] e per la famiglia medicea in genere. Tipica dell'uomo la costante fedeltà ai suoi signori sia nelle cose personali . ad Arezzo si veda G. Rondinelli, Relazione sopra lo stato antico e moderno della città di Arezzo, Arezzo 1755, p. 83; C. Grossi-P. ...
Leggi Tutto
POGGI, Alfredo
Fulvio Conti
POGGI, Alfredo. – Nacque a Sarzana il 5 maggio 1881 da Stefano e da Emilia Bandinelli.
Conseguì la licenza ginnasiale a Caltagirone nel 1897 e quella liceale a Palermo nel [...] studi sulla politica scolastica e sulla funzione della scuola in uno Stato moderno (Stato, chiesa, scuola: studi e polemiche, Firenze 1924; l’innato sentimento religioso che albergava in ogni uomo e lo spingeva alla ricerca di valori universali, ...
Leggi Tutto
MAGGI, Luigi
Jacopo Mosca
Nacque a Torino, il 21 dic. 1867, da Annibale, di professione cesellatore e da Rosa Giaccone. Iniziò a lavorare come tipografo all'Unione tipografica editrice torinese (UTET) [...] descriveva la corruzione morale dei monaci; il terzo, in epoca moderna, sulla violenza che scaturisce dall'avidità. Il film concorse di Figaro. Apparve, inoltre, in qualità di attore, ne L'uomo giallo, per la regia di G. Vitrotti.
Nel 1914, con ...
Leggi Tutto
VALERI, Nino
Roberto Pertici
– Nacque a Padova il 28 aprile 1897 da Silvio e da Emilia Maestro, primo di due figli: il secondo, Arnaldo, seguì le orme del padre e fece, come lui, il farmacista tutta [...] preceduti da un lungo saggio introduttivo, fu piuttosto l’uomo di Dronero il personaggio centrale e positivo della sua dei quali contribuì con un ampio saggio su Le origini dello Stato moderno in Italia (1328-1450), e la collana di biografie La vita ...
Leggi Tutto
moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...