AVOGADRO della Motta, Emiliano
Guido Verucci
Nacque a Vercelli il 16 ottobre 1798, dal conte Ignazio e da Teresa Avogadro di Casanova. Laureatosi in legge, ricoprì dal 1833 al 1847 la carica di riformatore [...] per l'esaltazione che faceva, di contro ai diritti dell'uomo, dei diritti della società e della umanità. L'A all'invito, si dichiarò contrario a unire la condanna degli errori moderni con la definizione del dogma, in quanto i primi erano innanzitutto ...
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DE CUPIS, Cesare
Carlo M. Travaglini
Nato a Faleria (prov. di Viterbo) il 15 luglio 1845 da Natale, appartenente ad un'antica famiglia romana di mercanti di campagna, e da Anna Mancini, combatté in [...] come agricoltore, dalle progettazioni improvvisate e rivendicando, come uomo di cultura, l'esigenza di.una più approfondita ricognizione contributo di rilievo alla storia del Lazio medievale e moderno.
Altri scritti del D. sono: Regesto degli Orsini ...
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REGGIO, Isacco Samuele
Marco Grusovin
REGGIO, Isacco Samuele (Iashar). – Nacque a Gorizia il 15 agosto 1784 da Abramo Vita e da Regina Morpurgo.
Il padre, rabbino e insegnante della comunità ebraica [...] modo chiaro e comprensibile e con un’indubbia modernità, resero Reggio immediatamente celebre e ammirato in per il semplice credente ma per il teologo, ossia per l’uomo religioso istruito, di un’indagine razionale della religione, la sua essenza ...
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VANNI ROVIGHI, Sofia
Michele Lenoci
– Nacque a Croara, frazione di San Lazzaro di Savena (Bologna), il 28 settembre 1908 da Carlo Vanni, ingegnere fiorentino, e da Laura Calzoni, bolognese.
Con decreto [...] la lettura di testi medievali e di approfondire anche autori moderni; gli appunti stesi per questi corsi furono la base l’immortalità dell’anima spirituale e l’unità sostanziale dell’uomo costituivano le tesi portanti di quella concezione, che non era ...
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PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino
Sandro Scarrocchia
PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino. – Nacque a Bergamo il 9 giugno 1901 da Attilio, avvocato, e da Maria Patirani, che morì quando il figlio aveva appena [...] Der Mensch, das Maß aller Dinge (L’uomo misura di tutte le cose, 1968) dell’artista critica. A. Pizzigoni, P. P. (1901-1967): il ’900 milanese e i rapporti col movimento moderno (dal 1920 al 1940), in Bergamo arte, II (1971), 6, pp. 19-30; A. ...
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NOSEDA, Angelo
Gianfranco Petrillo
NOSEDA, Angelo. – Nacque a Como il 22 settembre 1866 da famiglia benestante. Laureatosi in giurisprudenza a Pavia, divenne amico di Filippo Turati e, come lui e altri [...] caro viveri e il protrarsi del conflitto, pur cercando sempre la mediazione con le autorità.
Era uomo d’altri tempi, un notabile più che un politico moderno. Così si spiega la sua esclusione dalla lista socialista alle politiche del 1919 col sistema ...
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DA LEZZE, Donato
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano di agiata condizione, nacque con ogni probabilità nel 1459, primogenito di Priamo di Benedetto e di Onesta Priuli di Marino. Da Mirabella Foscolo, [...] di Priamo, ed il rumeno Ursu, principale biografo moderno del D., ma approssimativo e non attendibile, pulla scorta capo del sestiere di Santa Croce.
Oramai era considerato uomo fidato ed energico nelle occorrenze politiche e militari dello Stato ...
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ROMANIN, Samuele
Giuseppe Trebbi
– Nacque il 27 luglio 1808 a Trieste da Leone di Samuel Vita Romanin e da Vittoria Bellavita Todeschi: la nascita fu registrata presso la Comunità ebraica di Trieste [...] acriticamente apologetica nei confronti della Repubblica aristocratica. Uomo del 1848, vicino a Niccolò Tommaseo e of municipal and national in S. R.’s patriotic project, in Journal of modern Italian studies, 2011, vol. 16, n. 1, pp. 19-36; ...
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VOLPICELLI, Luigi
Giorgio Chiosso
– Nacque a Siena il 13 giugno 1900 da Giosafat Antonio, professore, e da Giuseppina Colabucci, ultimo di cinque fratelli fra cui Arnaldo (v. la voce in questo Dizionario), [...] ridisegnare la società italiana in coerenza con la ricerca dell’‘uomo nuovo’ voluto da Benito Mussolini. In questa direzione vanno importanti fu il volume Teoria della scuola moderna (Milano 1950).
L’‘umanesimo moderno’ andò via via tingendosi dell’ ...
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FREZZA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civita Lavinia, l'odierna Lanuvio, presso Velletri, il 27 maggio 1783 da Giovanni Felice e da Caterina Auconi, in una famiglia agiata.
Nel febbraio del 1798, [...] Pacca.
Sin da allora era evidente che il F., uomo di studi inserito in un organismo preposto alla formazione lui all'elaborazione della politica di totale chiusura verso il mondo moderno abbracciata a Roma dopo la rivoluzione del 1831. Certo è che ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...