VITO, Francesco Maria Gerardo
Antonio Magliulo
– Nacque a Pignataro Maggiore (Caserta) il 21 ottobre 1902, da Federico e da Rosa de Vita.
In pochi anni conseguì tre lauree presso l’Università di Napoli: [...] la sua riflessione: L’economia a servizio dell’uomo (Milano, ristampa della sesta edizione nel 1968). stabile livello di occupazione come obiettivo della politica economica nello Stato moderno, in Quaderni di azione sociale, Roma 1952, pp. 442- ...
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MISTRALI, Franco
Fiorenza Tarozzi
– Nato a Parma da Giovanni Giacomo e da Anna Di Franco il 27 luglio 1833, appartenne a una famiglia, nobilitata nel 1816, devota alla casa ducale; egli stesso mostrò [...] , tra l’Archiginnasio del Medioevo e l’Instituto moderno, Franco Mistrali rizzerà in punta di piedi la ovvero La cacciata degli Austriaci da Genova, Milano 1865; I ricordi di un uomo inutile, Bologna 1869; Sotto la cenere. Memorie di un prete, ibid. ...
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COZZI, Geminiano Francesco Antonio
Chiara Garyza Romano
Nacque in Modena, secondo di sette figli, il 7 febbr. 1728, da Giuseppe e Caterina Zoccolari, allora dimoranti in Borgo di Sant'Agnese (parrocchia [...] a mezzo di stampa dal C., con spirito di moderno imprenditore, ben oltre i confini della Repubblica veneta, organizzatore, il C. fu anche, sappiamo dalle fonti, uomo colto e appassionato ricercatore, studioso egli stesso dei problemi tecnici ...
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MASETTI, Pirro (Mastri, Pietro)
Alice Cencetti
– Noto con lo pseudonimo anagrammatico di Pietro Mastri, nacque a Firenze il 24 apr. 1868 da Enrico ed Emilia Bolognesi, entrambi originari del Mugello.
L’infanzia [...] attraverso un’inedita musicalità alla sensibilità dell’artista moderno.
In Su per l’erta si ricordano almeno ogni legame col passato […] con l’illusione di trasformarti in uomo nuovo sopra un mondo nuovo. […]. Bisogna sentirselo gravare sulle spalle ...
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VALLONE, Luigi
Michele Romano
VALLONE, Luigi. – Primogenito e unico figlio maschio di Antonio e di Pietrina Siciliani, nacque il 29 marzo 1907 a Galatina, grosso centro rurale e snodo commerciale e [...] all’enotecnica e alla trasformazione in senso decisamente moderno della viticoltura – orientata alla massificazione delle rese coalizione elettorale formata dal PLI, dal Fronte dell’uomo qualunque e dalla nittiana Unione per la ricostruzione nazionale ...
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GUANO, Emilio
Luca Rolandi
Nacque a Genova il 16 ag. 1900 da Giovanni Battista, impiegato portuale, e da Santina Ugo, casalinga, in una famiglia con salde radici religiose.
Il G. entrò in seminario [...] subì un'evoluzione nel tempo: partendo dalla visione di una nuova cristianità in grado di segnare il cammino dell'uomo nel mondo moderno, nel secondo dopoguerra si avvicinò all'idea di una società ispirata al Vangelo in dialogo con il mondo. Tuttavia ...
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SACCO, Luigi.
Maria Luisa Betri
– Nacque a Varese il 9 marzo 1769, ultimogenito dei tredici figli di Carlo Giuseppe e di Maddalena Guaita, di agiata condizione.
Compiuti i primi studi di grammatica [...] effetti immunizzanti del cow-pox, o vaiolo vaccino, trasmesso nell’uomo, suscitò in lui l’interesse per quella nuova pratica di profilassi in Europa sulle attribuzioni e funzioni dello Stato moderno nella politica di tutela della salute pubblica e ...
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DE MARCHI, Attilio
Piero Treves
Nacque a Milano, da Giovanni e da Caterina Perego, il 18 marzo 1855, in una famiglia non facoltosa, ma certo impegnata e capace d'impartire ai quattro figli (Emilio, [...] conto; e l'usare senz'altro la fraseologia politica e sociologica moderna per parlare dei fatti e degli uomini di Roma antica può 238). Appunto perché il D. fu, in ultima analisi, un uomo di religione.
Morì il 29 dicembre 1915 a Milano; lasciava un ...
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DI VENANZO, Gianni
Roberta Ascarelli
Nacque a Teramo il 18 dic. 1920 da Domenico e da Luigina Trinietti. Nel 1937 una precoce passione per il mondo del cinema lo indusse a trasferirsi a Roma e, pochi [...] di blu di P. Tellini del 1959, all'episodio Gente moderna di Monicelli nel film Alta infedeltà del 1964), che malgrado Film 1964, Milano 1964, p. 234; A. Garbarino, G. D. Un uomo che ha paura, in Rivista del cinematografo, XXXVIII (1965), 4-5, pp. ...
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CUSTER DE NOBILI, Gino
Felice Del Beccaro
Nacque a Lucca il 28 febbr. 1881 da Lorenzo e da Carlotta De Nobili.
La madre, di ascendenza aristocratica, dopo la scomparsa prematura del marito dovette affrontare [...] laudator temporis acti", proverbialmente riconosciuto nel vecchio uomo dei campi. Talune poesie risultano animate da pisano, ibid., pp. 161-180; C. Salvioni, Appunti sull'antico e moderno lucchese, ibid., XVI (1902-1905), pp. 395-477; A. Parducci, ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...