TOFFANIN, Giuseppe
Adriana Mauriello
– Figlio di Domenico (1861-1920) e di Maria Rodella (1868-1962), nacque il 26 marzo 1891 a Padova, in una casa ubicata nel centro cittadino, in Riviera del Businello, [...] Alighieri, considerato una sorta di spartiacque tra antico e moderno, che diede avvio all’Umanesimo. Di una certa consistenza 1954; L’Umanesimo al Concilio di Trento, Bologna 1955; L’uomo antico nel pensiero del Rinascimento, Bologna 1957; La vita e ...
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CAPRA (Capella, Cappella), Galeazzo (Galeatius Flavius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano il 7 marzo 1487 da Giovanni Pietro, originario di Verona. Le buone possibilità economiche della sua famiglia [...] e paradossale è l'affermazione che Gesù si incarnò nell'uomo perché "havendo ello più di lei [Eva] fallito, pensa che il De bello Mussiano sia stato una delle fonti di un romanzo moderno, Falco della Rupe, di G. B. Bazzoni (Città di Castello 1906 ...
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PERAGALLO, Mario
Mila De Santis
PERAGALLO, Mario. – Nacque a Roma il 25 marzo 1910 da Cornelio, facoltoso uomo d’affari, e da Matilde Fioranti.
Entrambi i genitori, genovesi, avevano avuto figli da [...] , coll. 1844-1846; A. Quattrocchi, Storia dell’Accademia filarmonica romana, Roma 1991, pp. 183-251; R. Zanetti, M. P. musicista moderno “con juicio”, in Gli anniversari musicali del 1997, a cura di P. Pedarra - P. Santi, Milano 1997, pp. 579-607; R ...
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PICCINI, Giulio
Marino Biondi
PICCINI, Giulio (Jarro). – Nacque a Volterra il 28 ottobre 1849 da Francesco, consigliere della Corte di cassazione, ed Elisabetta Boninsegni.
Fin da giovane praticò i [...] sostenere il diritto dei deboli. … L’uomo malvagio ha per collaboratore fatale l’uomo derelitto, spinto alla disperazione» (pp. volta, senza infingimenti, semplicemente dal vero della nuova età moderna.
Morì sulle scale di casa propria, colpito da una ...
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TREMELLONI, Roberto
Mattia Granata
TREMELLONI, Roberto. – Nacque a Milano il 30 ottobre 1900 da Enrico e da Piera Chiodi, in un contesto di relativa povertà.
Si avvicinò all’attività politica dal 1916, [...] tali incarichi si qualificò nel panorama politico come l’‘uomo del Piano Marshall’, anche per l’adesione ideale alla della Repubblica, oltre a tentare di riformare in senso moderno l’amministrazione militare, dovette affrontare il noto ‘scandalo SIFAR ...
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TORRIERI, Diana (Angela Vittoria)
Rodolfo Sacchettini
– Nacque a Canosa di Puglia il 9 agosto 1913 da Arturo e da Giuseppa De Angelis.
La famiglia del padre era proprietaria di un importante calzaturificio [...] nella compagnia di Guglielmo Giannini, il futuro fondatore del partito Uomo qualunque. Partecipò lo stesso anno, ma solo per qualche ) e Leonida Repaci la considerò la nuova alta interprete del moderno teatro tragico (ibid., p. 9).
Finita la guerra, ...
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DIEDO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito dei cinque figli maschi di Andrea di Girolamo, del ramo a S. Fosca, e di Laura Raimondi, figlia naturale di Giovanni Antonio di Fantino, nacque a Venezia [...] dello stile, sempre molto sostenuto, ancorché al gusto moderno possa qua e là apparire lezioso, decretarono il parte dei Venticinque tansadori), mentre si consolidava la sua fama come uomo di lettere e studioso di scienze. Si spiega forse in tal modo ...
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FORNELLI, Nicola
Franco Cambi
Nato a Bitonto (Bari) il 23 maggio 1843 da Vincenzo e da Caterina Bellezza, si formò nelle scuole cittadine appassionandosi alla lettura dei classici italiani e allo studio [...] europei e in cui era valorizzata l'iniziativa dello Stato moderno e il "diritto all'istruzione pubblica". In ambito filosofico fondamentali: il confronto con le varie scienze dell'uomo e sociali, il richiamo alla scientificità del discorso ...
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DI CROLLALANZA, Goffredo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo (prov. di Ascoli Piceno) il 19 febbr. 1855 da Giovanni Battista e dalla sua seconda moglie Teresa Zoli di Forlì, che morirà nel 1879. [...] maggior merito: di rinnovare l'araldica italiana introducendo la critica moderna in quel campo, fu la Genesi e storia del figli: Perla (n. 1891), Araldo (n. 1892), che sarà un noto uomo politico, e Gemma (n. 1894).
Nel 1894 a Bari aveva pubblicato L' ...
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DI MATTEI, Eugenio
Giuseppina Bock Berti
Nato a Messina da Pietro e Anna Rapisarda il 23 genn. 1859, si laureò in medicina all'università di Catania nel 1883 e in tale sede iniziò la sua carriera accademica [...] di ricerca potrebbe costituire una delle basi storiche del moderno concetto di antibiosi: ci si riferisce a Vernichtung von stretto (Contributo allo studio dell'infezione malarica sperimentale nell'uomo e negli animali, in Riforma med., II [1891 ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...