MARATTI (Moratti), Francesco
Claudio Gamba
Nacque probabilmente nel 1669 (in base all'età dichiarata nell'atto di morte); il luogo di nascita è generalmente individuato nella città di Padova, dove avvenne [...] al 1686. Al giovane M. si ascrive la figura dell'uomo seduto su una corazza nell'atto di strozzare un serpente. 1987, ad ind.; A. Riccoboni, Roma nell'arte. La scultura nell'Evo moderno dal Quattrocento ad oggi, Roma 1942, pp. 270 s.; P. Pecchiai, Il ...
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ZACCHIROLI, Francesco. –
Alessandra Mita Ferraro
Nacque, verosimilmente nel 1748, a Longiano, nel territorio di Cesenatico, dove il padre Giambattista, originario di Castel Guelfo, era medico. Della [...] da Étienne Bonnot de Condillac, rifletteva sul destino dell’uomo. Nel 1781 si spostò nuovamente a Firenze, dove accolse e diresse le Notizie politiche, primo esempio di «giornalismo politico moderno» (Alvazzi Del Frate, 1990, p. 416) in cui sfidando ...
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BARBARI, Iacopo de'
Creighton Gilbert
Veneziano, la sua prima opera datata (1500) è una grande Veduta di Venezia (xilografia, di M.2, 83 per 1,36, su sei legni, siglata col caduceo che in altre sue [...] a lui, ancora giovane e inesperto, esemplificazioni pratiche, disegnando un uomo e una donna; ma aggiunge che non gli spiegò a fondo nel 1503 la prima vera "natura morta" di gusto moderno: sintesi dei particolari di nature morte in quadri sacri ...
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DE LUIGI (Deluigi), Mario
Maria Vittoria Marini Clarelli
Nacque a Treviso il 21 giugno 1901 da Eugenio, titolare di un'impresa di decorazioni per interni, e da Alceste Pasti. Conseguì privatamente il [...] monotipi quali Le zucche, Il traghetto, Donne in gondola, L'uomo in verde (tutti a Venezia, coll. Caterina Bianchi), esposti superficie crornatica (G.G. 105 del 1960, Venezia, Museo d'arte moderna; G.V. 103 del 1963, Venezia, coll. del Cavallino; G. ...
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ALPRUNI, Francesco Antonio
Mario Rosa
Nato a Borgo Valsugana nel 1732, entrò ventenne a Genova nella Congregazione barnabitica. Passato a Roma, insegnò teologia nel collegio di S. Carlo ai Catinari, [...] . L'A. si trasforma in agitatore e uomo politico, e in quella che dovette sembrargli una pp. 186, 187; E. Rota, Giuseppe Poggi e la formazione psicologica del patriota moderno, Pavia 1923, p. 129; Id., Le origini del Risorgimento ital., Milano 1938, ...
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NARDI, Antonio
Francesca Franco
– Nacque a Cerea, nella Bassa veronese, il 2 giugno 1888 da Domenico e da Clodomira Bellavite.
Nel 1897 la famiglia si trasferì a Verona, dove, dopo aver frequentato [...] d’arte delle Tre Venezie e acquistata dalla Galleria nazionale d’arte moderna di Roma; nel dipinto, la raffigurazione, sulla pagina di un libro, del Ritratto di giovane uomo senza barba (Kronberg, Hessische Hausstiftung) di Lucas Cranach il Vecchio ...
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DORIA, Biagio, detto Gino
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 26 ott. 1888.
Il padre, Eduardo, esercitava la professione di avvocato; così, il nonno paterno, anch'egli di nome Biagio. La madre, Giuseppina [...] del nonno e a darsi a un mestiere molto più avventuroso e moderno, il giornalismo. Recatosi nell'America del Sud, vi imparò bene anche prove narrative. Pubblicò un romanzo breve (Un brav'uomo, Napoli 1941) e qualche racconto fantastico. In Sogno di ...
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MORTILLARO, Vincenzo
Filippo Fiorito
– Nacque a Palermo il 27 luglio 1806 da Carlo, possidente, barone del Ciantro, e da Rosa Rallo. Nel 1842 ereditò il titolo di marchese di Villarena per l’estinzione [...] ranghi dell’amministrazione borbonica, fu dunque un funzionario moderno, colto ed efficiente, ma pronto a contestare le la polizia certificava che «il marchese Villarena comportasi da quell’uomo onesto, moderato e amante dell’ordine ch’è stato sempre ...
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FRUGONI, Francesco Fulvio
Gianfranco Formichetti
Poche sono le notizie certe della sua vita. Nacque a Genova nel 1620 in una famiglia di nobiltà "nuova"; trascorse una parte della sua fanciullezza in [...] il già inventato, si servono di inutili fantasie. Il mondo della cultura, antico e moderno, offre di sé un quadro desolante. Di certo c'è solo l'"ingegno" dell'uomo, che Dio, tra le molte apparenze, ha messo nel mondo; e per il F., innanzitutto ...
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DELLA CHIESA, Carlo Francesco Renato, marchese di Cinzano
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo il 4 luglio 1624, primogenito di Giovanni Antonio, conte di Stroppo, e di Lucrezia Castagna.
Di famiglia d'antica [...] Una sola cosa corre di lui ed è che sia uomo di fazione..., il che quando fosse vero potrebbe sperarsene , Il nostro imminente Risorgimento, Torino 1935, p. 254; E. Stumpo, Finanza e Stato moderno nel Piemonte del Seicento, Roma 1979, pp. 179, 217. ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...