ENRIQUES, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Bologna il 24 genn. 1905 da Federigo e Luisa Miranda Coen, terzogenito, dopo le sorelle Alma e Adriana.
Il padre - appartenente ad una famiglia ebraica [...] strutture organizzative della società, istituendo un moderno ufficio vendite; potenziato decisamente il settore la AZPanorama, ideata personalmente dall'E. (un volume, edito nel 1956, L'uomo e la tecnica, fu curato quasi per intero da lui) e da un ...
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SONZOGNO
Marco Capra
– Famiglia di stampatori, librai ed editori, originaria del territorio bergamasco (forse di Zogno), attiva a Milano dal Settecento al Novecento.
Le vicende della famiglia sono legate [...] figlio, Ottorino. Autore di romanzi e monografie storiche, giornalista, uomo politico, nel 1859 acquistò in società con altri e condiresse Spirito folletto, dalla Scienza per tutti al Poliglotta moderno (per l’apprendimento delle lingue), dalla Novità ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] 1799-1801); G. Compagnoni, Vita ed imprese di B. B., uomo memorando del suo tempo, Milano 1818; Id., Memorie autobiografiche…, a cura Cuoco al vicerè Eugenio, in Dai tempi antichi ai tempi moderni (per nozze Scherillo-Negri), Milano 1904, p. 534, ...
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ROTA, Berardino
Luca Milite
ROTA, Berardino. – Nacque a Napoli nel 1509 da Antonio e da Lucrezia Brancia. La famiglia, che la tradizione vuole originaria di Asti e scesa a Napoli con gli Angioini, era [...] 1568.
La sua fama nell’ambiente napoletano, di poeta, uomo di cultura e cavaliere, lo fece comparire come personaggio in la compresenza a Napoli di due sistemi di datazione, uno simile a quello moderno e uno a nativitate.
Opere. Sonetti del s. B. R. ...
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SQUARZINA, Luigi
Paolo Puppa
– Nacque a Livorno il 18 febbraio 1922, figlio unico di Federico, originario di Lugo (dove il nonno paterno era stato provveditore agli studi), funzionario della Confindustria [...] , al festival mondiale della gioventù, la sua regia di L’uomo e il fucile di Sergio Sollima vinse tutti i premi.
Di air di Siracusa, dalle feste di San Miniato, dove aprì un moderno dibattito etico-religioso con Il potere e la gloria di Graham Greene ...
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PIERONI, Franca
Simonetta Soldani
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1925 nel rione industriale di Rifredi, prima figlia di Luisa Giardi, sarta a domicilio, e di Piero, ex operaio delle Officine Galileo [...] le aporie rilevabili nella politica del primo «partito moderno della classe operaia» a cui aveva accennato già nel nel suo fondamento – nel rapporto fra la donna e l’uomo – la produzione soffocherà e bloccherà i produttori» (in Buttafuoco, ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] risale la pubblicazione della monografia Giuseppe De Nittis. L’uomo, l’artista (Milano; cfr. Galeone, 1997) e brasiliani, XIV (2012), pp. 31-38; D. Lacagnina, Arte moderna italiana: collezionismo e storiografia fra le pagine di Emporium (1938-1943), ...
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LATERZA, Giovanni
Albertina Vittoria
Nacque a Putignano, presso Bari, il 27 apr. 1873, da Giuseppe, falegname, e Maria Pugliese, figlia di proprietari terrieri.
Fu il fratello maggiore del L., Vito [...] programma aveva bisogno del sostegno e dei consigli di un uomo di cultura, con il quale condividere le medesime convinzioni.
Non di libri. Storia dell'editoria in Italia dall'Unità al post-moderno, Torino 1999, ad ind.; N. Tranfaglia - A. Vittoria ...
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DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] molte di queste edizioni del suo stemma (tre teste d'uomo, in profilo, ordinate in banda e sovrastate da un , di borghi, di campagne" (A. Petrucci, Alle origini del libro moderno, in Libri, scrittura e pubblico nel Rinascimento, Bari 1979, p. 146 ...
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NOGARA, Bernardino
Maurizio Pegrari
NOGARA, Bernardino. – Nacque a Bellano (Como) il 17 giugno 1870, dal possidente Giovanni e da Giulia Vitali, figlia di Carlotta Lorla, esponente di una famiglia da [...] non faceva altro che utilizzare le capacità diplomatiche di Nogara, «uomo di ogni riposo e di altissima moralità» (Malgeri, 1970, p -151; J.F. Pollard, L’Obolo di Pietro. Le finanze del papato moderno: 1850-1950, Milano 2006, n. 812, ad ind.; R.J.B. ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...