CANTO, Canzio Bruno
Michele Fatica
Nacque a Padova il 19 giugno 1885 da Giuseppe e da Caterina Botacin.
Figlio del proprietario di una piccola azienda tessile, il cui nome figurava tra i partecipanti [...] 24 maggio 1918, nella quale figurava come sindaco un suo uomo di fiducia, l'avvocato Diego Bellacosa (Il Mezzogiorno, il principale fautore della penetrazione nel Mezzogiorno di un moderno capitalismo industriale), dall'altra aderiva in pieno alla ...
Leggi Tutto
ROSSO, Medardo
Omar Cucciniello
‒ Nacque a Torino il 20 giugno 1858, terzogenito di Domenico, funzionario delle Ferrovie piemontesi, e di Luigia Bono.
La famiglia si trasferì a Milano nel 1870, a seguito [...] ).
L’anno dopo modellò il Bookmaker e l’Uomo che legge, che traducono l’interesse per la 7 luglio 1910, pp. 354 s.; N. Tarchiani, M. R. alla Galleria d’Arte Moderna in Firenze, in Il Marzocco, 14 novembre 1920; E. Fles, M. R. Der Mensch ...
Leggi Tutto
GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] giuridiche che lo resero altamente qualificato come uomo politico unì una grande sagacia e capacità IV, 3, ibid. 1985, p. 1185; A. D'Addario, La formazione dello Stato moderno in Toscana. Da Cosimo il Vecchio a Cosimo I de' Medici, Lecce 1976, pp. ...
Leggi Tutto
DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] 47). In un'ulteriore riflessione sulle tendenze de Il pensiero moderno (Palermo 1915) il D. rivendicò i diritti della 35; B. Milanesi, Prassi e psiche. Etica e scienze dell'uomo nella cultura filosofica ital. del primo Novecento, Trento 1983, pp. ...
Leggi Tutto
SCALA, Bartolomeo
Alison Brown
– Nacque a Onci, vicino Colle Val d’Elsa, il 17 maggio 1430, da Giovanni di Francesco, un mugnaio affittuario originario di Vico di Val d’Elsa. Ebbe almeno quattro fratelli, [...] mentre il poeta Altissimo si chiese se la nobiltà di un uomo nuovo come Scala meritasse di essere ereditata dai suoi figli. origins of republicanism, or de vera respublica, in Il repubblicanesimo moderno, a cura di M. Albertone, Napoli 2006, pp. 292 ...
Leggi Tutto
INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] ha riconosciuto Leone X). Ma certamente è l'I. l'uomo investito da un carro nei pressi dell'Arco di Tito, ritratto CCXXXVII; A.F. Giachi, Saggio di ricerche sopra lo Stato antico e moderno di Volterra, Firenze 1786, pp. 156 s.; Appendice, Siena 1798, ...
Leggi Tutto
CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] dal Maschietto, con il padre C. M. Vota, uomo di solida erudizione sia scientifica sia letteraria, oltre che buon è stato compiuto da P. H. Labalme, Women's roles in Early Modern Venice, an Exceptional Case, in Beyond their Sex. Learned Women of the ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] non essere giammai lecita la bugia e dover l'uomo piuttosto perdere la vita che mentire". Troppo indulgente, ... Mantova 1972, Firenze 1975, pp. 253-254; Biografia universale antica e moderna, X, Venezia 1823, pp. 305 s.; C. Sommervogel, Bibl. de ...
Leggi Tutto
ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] l'unica via per essere coerentemente un "filosofo moderno", mi apparve vero anche al livello della moralità della cospirazione, in Vie nuove, 15 dic. 1966; R. Guttuso, L'uomo dei tempi difficili, in Rinascita, 1º dic. 1967; G. Galasso, Letteratura ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] Paolo, e dall'Arteaga la dichiarazione che "nessun dramma moderno e scritto con uguale vaghezza", mentre invece non e neppure 'Acton venne a sapere di essere stato indicato come "uomo pieno di occulte relazioni per eccitare tumulti nei governi, ...
Leggi Tutto
moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...