CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] proprie responsabilità, dimenticando le ampie critiche mosse al Gesuita moderno nei primi mesi del 1848 dal cappuccino Giusto da alla sua famiglia una condizione di vita degna di un uomo, il superamento della divisione fra capitale e lavoro con l ...
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MERLOTTI, Claudio (Claudio Merulo, Claudio da Correggio). – Nacque a Correggio (Reggio Emilia) da Antonio e da Giovanna Govi, bresciana; fu battezzato nella chiesa di S. Quirino l’8 apr. 1533, forse insieme [...] di un rogito del nobiluomo veneziano Antonio Zantani, uomo d’affari amante delle scienze e delle arti, other prize than heaven itself», in Art and music in the early modern period. Essays in honor of Franca Trinchieri Camiz, Aldershot 2003, ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] B., divenne potente e brillante in senso moderno. Le stesse polemiche odierne sul rinnovamento dell' varia produzione del B. si rimanda a: M. E. B.,il compositore,l'organista,l'uomo, a cura di G. C. Paribeni, L. Orsini e E. Bontempelli, Milano 1934 ...
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GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] -Masi; si entusiasmò, specie per Randone, attore "moderno", di cui divenne molto amico. Nella stagione 1937- Il dialogo di uno spazzino e la luna, di E. Treccani; All'uscita e L'uomo dal fiore in bocca, di L. Pirandello; La poverella, di W.B. Yeats; ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] Era piuttosto normale, per tutto il suo modo di essere uomo politico e di diritto, che il B. accettasse di II, 1, p. 28), quasi fosse l'applicazione del principio moderno del diritto naturale. È opportuno forse soffermarsi sui riferimenti testuali che ...
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MATTEUCCI, Nicola
Nicola Matteucci (nome completo: Nicola Matteucci Armandi Avogli Trotti) nacque a Bologna il 10 gennaio 1926 da Lionello, ingegnere e ufficiale della Marina, e da Giuseppina Acquaderni [...] , che considerava una risposta ai più grandi misteri che attanagliano l’uomo, e per gli uomini di fede. Così, fu amico e grande Noce, al quale riconosceva l’originalità delle riflessioni sulla modernità e il nichilismo, che pubblicò con Il Mulino il ...
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RAIBOLINI, Francesco, detto il Francia
Massimo Giansante
RAIBOLINI, Francesco, detto il Francia. – Figlio di Marco di Giacomo, Francesco Raibolini, detto il Francia per abbreviazione del nome di battesimo, [...] oro di Apuleio, Beroaldo segnalava proprio il Francia come esponente moderno del concetto di arte «emulatrice della natura», l’erede lo storico aretino, Francesco, sebbene fosse artista e uomo di grande saggezza ed equilibrio, fu colto da terrore ...
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BERENGO, Marino
Carlo Capra
La formazione e i primi studi
Nacque a Venezia l’8 novembre 1928 da Pietro, discendente da un’antica famiglia veneziana, e da Diana Melli, ebrea ferrarese. Frequentò il [...] e Lucca si ricrederà, come mostra il suo intervento su Stato moderno e corpi intermedi a un convegno del 1994 (ora in Folin delle scienze storiche nell’Università, in Le scienze dell’uomo e la riforma universitaria, Bari 1969, pp. 273-284 ...
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PORPORA, Nicola Antonio Giacinto
Kurt Martkstrom
PORPORA, Nicola Antonio Giacinto. – Nacque a Napoli il 17 agosto 1686, terzo di dieci figli del libraio Carlo (morto nel 1717) e di Caterina di Costanzo [...] stampati da Breitkopf & Härtel a metà Ottocento; ed. moderna a cura di S. Aresi, Pisa 2004; ed. . Cotticelli, Metastasio a Napoli: vicende di Orti esperidi, in Pietro Metastasio: uomo universale (1698-1782), a cura di A. Sommer-Mathis - E.T. ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] Società napoletana di storia patria) "il germe del sistema moderno, più che le libertà del Medio Evo", e nel . storico. Del 1830 è il saggio su Luigi de' Medici come uomo di stato ed amministratore, rimasto allora inedito (fu pubblicato la prima volta ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...