CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] più erudita dei due lavori su Bernardino Ochino,uomo del Rinascimento e riformatore (Pisa 1929)e su E. Cochrane-J. Tedeschi, D. C.: a historian (1904-1966), in The Journal of Modern History, XXXIX(1967), pp. 438-445; G. Miccoli, D. C., in Nuova riv. ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] un tronfio ed esilarante avvocato napoletano nel processo a una moderna Frine, e Tempi nostri (Zibaldone n. 2) pure sett. 1947; Teatro, 25 maggio 1950 (profilo critico di E. Bertuetti, Un uomo con molte maschere - D. e il teatro, pp. 11 s.); Bianco e ...
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BERTOLUCCI, Bernardo
Michele Guerra
Nacque a Parma il 16 marzo 1941, figlio di Attilio (uno dei maggiori poeti e intellettuali del Novecento italiano) e di Ninetta Giovanardi (insegnante di lettere [...] tuttavia aveva permesso a Bertolucci di misurarsi con il cinema moderno, con il documentario, con il cinema di genere e James Lasdun, il film tornò a chiudere dentro un appartamento un uomo e una donna, un pianista inglese e una giovane africana ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] imperiale per tentare una mediazione. Giacinto era considerato infatti uomo di assoluta integrità e di grande abilità diplomatica, allora qualcosa come un rudimentale sistema burocratico nel senso moderno.
La situazione era tale che il papa si vide ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] asciutto ed essenziale che investe anche la sintesi ritrattistica (Testa d'uomo della Galleria nazionale d'arte moderna di Roma e Testa d'uomo della Galleria d'arte moderna di Milano, terrecotte), che trapassa naturalmente da accenti di morbido ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] a un errore di trascrizione).
Il padre era un uomo di vasta cultura, componeva versi, suonava il violino e C. Gesualdo, C. Monteverdi, G. Frescobaldi, G. Carissimi - fino ai più moderni A. Stradella, G. Legrenzi, G.B. Lulli, M.-A. Charpentier, H. ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] storiografo e di lettore.
Lettore di libri antichi e moderni, e giudice, non imparziale forse, ma certo non impartecipe l'astrattismo fumoso di parecchi suoi luoghi, il C. era un uomo assai più concreto e pratico che non paresse a troppi suoi critici ...
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d’AMICO, Fedele
Franco Serpa
Prime esperienze, carattere, aneddoti
Nacque a Roma il 27 dicembre 1912, figlio di Silvio e di Elsa Minù, la cui madre bavarese, Fanny Schwager (1851-1942), fornì al nipote [...] un ritratto incompleto.
«Probabilmente saprà che io sono un uomo scortese e soprattutto antipatico», scrisse d'Amico a Luciano visione umanistica del mondo.
E proprio crisi e decadimento ‘moderni’ sentì suo dovere e sua passione studiare di più e ...
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MORANTE, Elsa
Nadia Setti
MORANTE, Elsa. – Nacque a Roma il 18 agosto 1912 da Irma Poggibonsi, maestra, ebrea modenese, e da Francesco Lo Monaco, siciliano, morto suicida nel 1943; padre anagrafico, [...] l’autore […] dà intera una propria immagine dell’universo reale (e cioè dell’uomo, nella sua realtà)» (cfr. Sul romanzo, in Pro o contro la bomba sortilegio come «il più grande romanzo italiano moderno», inaugurò una nuova fase critica. Studi ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] , ebbe a riflettersi anche sul modo di valutare gli apporti recati da Rousseau al tema della democrazia moderna.
La "critica dell'uomo astratto di Rousseau" che apre il volume mantiene sì il già acquisito rifiuto del Rousseau giusnaturalista, nonché ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...