UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] zona montuosa dell'Appennino. In quest'ultima località l'uomo ebbe a sua disposizione un'abbondante materia prima per giunge fino a Fabriano, sconfinando nelle Marche. È fenomeno relativamente moderno (cane "cani", amice "amici", ecc.), non ignoto ai ...
Leggi Tutto
L'Algeria è il settore medio dell'Atlante, di cui la Tunisia rappresenta il settore orientale e il Marocco il settore occidentale. Quindi i caratteri generali della sua struttura fisica si troveranno sotto [...] piccolissimi gruppi impotenti, accoppiato all'energia individuale dell'uomo, ha dato origine a un grado di barbarie , aveva per capitale Tiaret. Dell'antica città nulla rimane; la moderna è il piccolo centro urbano di un'estesa regione agricola, dove ...
Leggi Tutto
Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] ciò che ci circonda ed è dovuto alla mano dell'uomo, dalla semplice suppellettile quotidiana al complesso tracciato di una città York 1955.
G. Dorfles, Le oscillazioni del gusto e l'arte moderna, Milano 1958.
R. Banham, Theory and design in the first ...
Leggi Tutto
Espressione vocale della musica. In quanto espressione totale il canto va considerato libero dalla sintesi a priori "gesto-parola-suono" in cui teorici e artisti, fra i quali il Wagner, hanno cercato il [...] come nell'azione, perché tutta la vita dell'uomo abbisogna di grazia ed armonia". Come queste brevi parole battute sono comprese in caselle molto simili a quelle della nostra musica moderna. Se ne può vedere un esempio nello studio, citato sopra, ...
Leggi Tutto
OTTOMANO, IMPERO
Ettore Rossi
. Stato turco musulmano durato dal 1300 circa al 1922. Il nome di "Impero Ottomano" è dell'uso europeo; i Turchi chiamavano il loro stato devlet-i ‛aliyyeh-i osmāniyyeh [...] . Era allora sultano di Turchia Selīm III, uomo di considerevole capacità politica, che spiegava grande attività di storia ottomana in Europa e in Turchia nell'ultimo venticinquennio, in Oriente moderno, VI [1926], pp. 443-460); Tarih, III, ivi 1931, ...
Leggi Tutto
Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] alla commedia (La Baldirona, La sala d'espera) e al dramma moderno (Maria Rosa, 1894), creando i tipi rusticani catalani in La muta e il desiderio della bellezza dinnanzi all'opera dell'uomo e allo spettacolo della natura (Alades, 1897; Voliaines, ...
Leggi Tutto
(App. V, i, p. 760)
Lo studio del fenomeno della delinquenza, condotto con metodo positivo, e quello del delinquente, condotto con i metodi naturalistici delle scienze comportamentali, sono trattati nell'Enciclopedia [...] pur sempre il fulcro centrale di qualsiasi impresa criminologica moderna, risulterebbe del tutto sterile e inutile se non se entità collettiva. Con l'affiliazione a una cosca, il nuovo 'uomo d'onore' entra in una comunione quasi religiosa con tutti ...
Leggi Tutto
La seconda città dell'Egitto, nell'angolo O. del delta nilotico, su un lembo di terreno sabbioso che separa il lago litoraneo di Maryūt, o palude Mareotide, dal Mediterraneo, a 31°12′ di lat. N. e 29052′ [...] in potenza i suoi grandi vantaggi. E l'uomo che seppe metterli di nuovo in atto non tardò sorge a un dipresso sul luogo della romana Nicopolis: è però una cittadina moderna, costituita da alberghi di lusso e ville circondate di giardini. Al pari ...
Leggi Tutto
. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] umile e pedestre opera di qualche monaco anonimo, è compiuta da un uomo di gusto e di genio, la versione stessa è opera d' Manzoni, nella quale la parte dialogata è in armeno moderno e quella narrativa in armeno classico. Chiudiamo questo sommario ...
Leggi Tutto
(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] degli elementi che portarono alla creazione nel 1929 a New York del Museum of Modern Art: i nomi delle sue fondatrici (L.P. Bliss, M. Quinn generale dell'umanità, sintesi delle conoscenze dell'uomo sull'uomo, sviluppando l'idea di un 'museo- ...
Leggi Tutto
moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...