SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] antichi boschi, che sono stati distrutti dalla mano dell'uomo: qui crescono soprattutto conifere e particolarmente cedri (Cedrus politique de la Syrie sous le Mandat, 1928; rivista Oriente moderno, 1921 e segg.
Arte antica. - Le prime influenze ...
Leggi Tutto
il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] e i danni proprî dello stato di natura, si era fatto uomo civile e politico, aveva creato cioè lo stato, e per ottener pen., Roma 1930.
Codice di Procedura Penale. - La procedura moderna, come il diritto penale, trae la sua origine dal movimento d' ...
Leggi Tutto
TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
*
(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] massa. Nei teatri costruiti nel secolo scorso e anche in quelli moderni, le dimensioni della sala e il numero dei posti sono relativamente con veemenza l'incompatibilità fra individuo e società, fra l'uomo che vuol darsi da sé la sua legge nuova e la ...
Leggi Tutto
È, nel suo significato tipico, il risultato dei lavori coi quali l'uomo modifica una determinata parte dell'ambiente naturale per renderla atta a offrire ricovero a sé e ai suoi: ed assume quindi forme [...] più dubbie età precedenti che ci han lasciato tracce dell'uomo, questi, favorito anche nell'Europa centrale e occidentale da e d'America entra in una fase che si potrebbe definire moderna. S'avvicina l'età della borghesia, lo sviluppo demografico si ...
Leggi Tutto
SOMALIA
Giuseppe STEFANINI
Nello PUCCIONI
Enrico CERULLI
Alberto BALDINI
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
(fr. Somalie [scritto anche Çomalie]; ingl. Somaliland; arabo barr al-Ṣūmāl. Il nome [...] gama, estevam da.
L'esplorazione della Somalia, nel senso moderno della parola, s'inizia nel 1848 con la campagna idrografica oltre vent'anni non eseguita.
La missione venne affidata a un uomo di molto tatto e di molta energia, M. Lagarde. Sbarcato ...
Leggi Tutto
PORTO (fr. port; sp. puerto; ted. Hafen; ingl. harbour, haven)
Enrico COEN CAGLI
Alfredo MELLI
Pino FORTINI
Guido ZANOBINI
Pietro ROMANELLI
È uno spazio di mare più o meno ampio e protetto, dove [...] una profondità di 9 m. sotto le acque basse, ma data la moderna tendenza verso l'aumento della pescagione, conviene fondare le opere di approdo natura siano lasciate libere, perché l'opera dell'uomo venga annullata e distrutta.
È di questo periodo ...
Leggi Tutto
Duplice è il significato di questi due termini, che da una parte hanno indicato e indicano semplicemente una suddivisione delle forze armate di un paese, e dall'altra, più largamente, ordini e classi sociali [...] l'urto con l'asta la sola forza del braccio (il lanciere moderno, ben saldo in sella, tiene invece col braccio la lancia stretta al un allenamento più intenso, individuale e collettivo, dell'uomo e del cavallo, e preferirono invece la lotta irregolare ...
Leggi Tutto
OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] dei suoi consigli, anzi, hanno potuto, in studî moderni (cfr. R. Rolland, Métastase précurseur de Gluck, ried nulla sanno né fanno sapere, ma che esprimono sogni ed affetti dell'uomo vero. La quale Aria è definita qui nell'opera di A. Scarlatti ...
Leggi Tutto
Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] al culto degli dei, a Karnak e nello stesso centro moderno di Luxor, in realtà una semplice, per quanto grandiosa, dépendance m a Est di Mungo i, appartengono con probabilità a un uomo di circa 50 anni, deposto in posizione distesa con gli arti ...
Leggi Tutto
Col nome di atomo la chimica moderna intende quelle minutissime particelle, non ulteriormente divisibili coi mezzi chimici, da cui sono costituiti tutti i corpi materiali: particelle tutte identiche fra [...] chimici (messa in dubbio, secondo vedemmo, da un uomo come Berthollet) e dovevano perciò essere assai vaghe le idee e del boro (scrivendosi SiO3 e BO3 contro SiO2 e B2O3 moderni) per i quali si avevano analogie chimiche insufficienti, nessun caso ( ...
Leggi Tutto
moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...