Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] appunto a captare, amplificare, trasmettere questi segnali, perché le malattie di massa, come diceva Rudolf Virchow, costituiscono "grandi segnali di avvertimento, dai quali il vero uomodi Stato può capire che l'evoluzione della sua nazione è stata ...
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scheletro
Aldo Fasolo
L’impalcatura del corpo
Le ossa sono gli elementi principali dello scheletro, che rappresenta la struttura di sostegno del corpo dei Vertebrati. Le ossa svolgono anche funzioni [...] come una trave portante.
Nei bipedi, come l’uomo, la colonna vertebrale è come l’albero di una nave e i muscoli, quando stiamo dritti, da basso apporto di calcio con l’alimentazione, vita sedentaria, magrezza eccessiva, abuso difumo, alcol e caffeina ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] un precursore NGF o pro-NGF di grandi dimensioni. È stato dimostrato che il gene NGF è altamente conservato in specie differenti, dagli Uccelli all'uomo. Un reperto che convalida l'ipotesi che questo gene svolga un ruolo essenziale nella vita e nello ...
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Nei Vertebrati a respirazione aerea è il tratto anteriore della trachea, organo della fonazione. Comunica con la faringe per mezzo di un orifizio, la glottide.
Anatomia comparata
La l. compare negli Anfibi; [...] l. dell’uomo è generalmente più sviluppata di quella della donna. Ha la forma di una piramide triangolare fumodi sigaretta, o secondariamente a flogosi viciniori (faringite) o nel corso di un raffreddore e di un’influenza. Si manifesta con senso di ...
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Anatomia
F. dentata Zona relativa alla formazione del corno d’Ammone nella parete mediale degli emisferi cerebrali dei Mammiferi. Insieme con l’ippocampo costituisce il rinencefalo, e rappresenta la corteccia [...] di natura eminentemente olfattoria. Sporge, con l’ippocampo caudale, nel ventricolo laterale in ciascun emisfero. Nell’uomo subito al di sotto di alcuni di una di f. di Van Allen di sfuggire, e all’olio (e ai vapori d’olio; di funzione di impedire ...
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VENTILAZIONE (fr. ventilation, aérage; sp. ventilación; ted. Lüftung; ingl. ventilation, airing)
Enzo CARLEVARO
Al. Gi.
Generalità. - È l'insieme dei mezzi atti a fornire ad esseri viventi l'aria necessaria [...] ; ove non sia conveniente di utilizzare l'aria esterna troppo piena di polvere, difumo o di nebbia, o troppo differente come esperienze che già una concentrazione di ozono di una parte su un milione sia pregiudizievole all'uomo e d'altronde in tali ...
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Nell'ultimo quarantennio i progressi delle scienze cardiologiche sono stati estremamente rapidi in ogni campo (v. anche la voce cuore, XII, p. 131; App. II, i, p. 739; III, i, p. 460; IV, i, p. 566). Una [...] di studiare in vivo, nell'uomo sano e malato, dall'esterno, le modalità di funzionamento del cuore, completando, con la ricerca incruenta nell'uomo rare.
Talune abitudini di vita o condizioni morbose o genetiche (fumo e ipercolesterolemia da errori ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] dello sviluppo, ma anche nel corso dell'intera vita dell'uomo. Si tratta di un evento difficilmente compensabile a prima vista perché, come processi di combustione, di lavorazione industriale o di metabolismo batterico, presenti nel fumodi sigarette ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] , e probabilmente di tutti i primati incluso l'uomo, si distinguono soprattutto in base alla capacità di rispondere a stimoli stessi fattori di rischio propri delle affezioni arteriosclerotiche: ipertensione arteriosa, diabete, fumodi sigarette e, ...
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RESPIRATORIO, APPARATO
Vittorio Grassi
(XXIX, p. 99; App. II, II, p. 695)
Il panorama offerto dalla medicina respiratoria nell'immediato dopoguerra era, come, e più, di quello di altri settori della [...] si sta attualmente avvicinando a 1,5/1.
Il fumodi tabacco rappresenta il fattore eziologico più importante. Il che attacca proprio quelle difese (il sistema immunitario) cui l'uomo si affida per la sua sopravvivenza, e persino gli agenti patogeni ...
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fumo
(ant. e pop. fummo, ant. fume) s. m. [lat. fūmus]. – 1. a. Il complesso dei prodotti gassosi e solidi di una combustione, che in forma di colonna o di nube si alzano nell’aria, costituendo una dispersione in cui la fase gassosa è formata...
negazionismo climatico loc. s.le m. L’atteggiamento di negazione del cambiamento climatico prodotto dal riscaldamento globale, per ragioni ideologiche, politiche, d’interesse o per paura. ◆ Non sappiamo ancora se al vertice di Parigi sul clima...