universounivèrso [Der. del lat. universum, neutro sostantivato dell'agg. universus; nell'uso astronomico è nome proprio e quindi ha l'iniziale maiusc.] [ASF] L'insieme dei corpi celesti e dello spazio [...] , origine dell': VI 435 f. ◆ [PRB] U. statistico: la totalità degli individui statistici considerati. ◆ [ASF] Età dell'U.: v. Universo: VI 419 f. ◆ [ALG] [FAF] Insieme u.: nella teoria degli insiemi e nella logica matematica, l'insieme agli elementi ...
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L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] che abbiamo di quella realtà attraverso le categorie mentali che la ordinano, affrnché la si possa comprendere. Così, anche se l'Universo ci appare matematico, ciò non significa che lo sia realmente, non più di quanto sia rosa il cielo dato che esso ...
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In statistica, campione rappresentativo di un universo (per es., di consumatori, di punti di vendita), cui si ricorre per la raccolta continuativa di informazioni statistiche, caratterizzato dal fatto [...] che la sua composizione resta invariata nel corso di successive inchieste per sondaggio.
In economia, gruppo di uomini d’affari in grado di fornire le informazioni necessarie per formulare previsioni circa ...
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Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] lontani nel tempo, come le estinzioni delle specie primordiali, o troppo remoti nello spazio, come la vita agli estremi dell’Universo; troppo complessi, come la struttura del cervello, o che infine intaccano la sfera etica, come l’epidemiologia delle ...
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Col termine c., nella moderna statistica, si designa un insieme parziale di unità o elementi singoli tratti da un insieme più grande, detto popolazione o universo. Generalmente, è usato il termine popolazione [...] qualche studioso usa il termine "campione" solo per designare l'insieme parziale di unità scelte a caso da una popolazione o universo. A stretto rigore, perché si possa dire casuale un c. è necessario che le unità da cui risulta formato siano scelte ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] cubici a³, b³, i termini medi sono a²b e ab² in quanto a³/a²b=a²b/ab²=ab²/b³. Poiché l'Universo nel quale viviamo presenta tre dimensioni, deve comportare anche quattro elementi. Per arrivare a scoprire questi due termini medi s'imponeva però l'uso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] al Liber abaci (1202) di Leonardo Fibonacci e che è alla base della formazione di tutti coloro che non frequentano l’università e che non si avviano a una delle professioni liberali; è la matematica per i mercanti, gli artisti, gli architetti, gli ...
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naturale
naturale [agg. Der. del lat. naturalis, da natura] [LSF] (a) Che riguarda la Natura nel suo signif. di Universo delle cose (per es., mondo naturale). (b) Con signif., traslato, di ciò che deriva [...] dall'essenza, che è intrinseco; in quest'ultimo signif. si parla di frequenza n., periodo n., e simili in relazioni a oscillazioni libere (modi n. di oscillazione) di sistemi. ◆ [GFS] Coordinate n.: v. ...
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curvatura
curvatura [Lat. curvatura, da curva] [RGR] C. dello spazio-tempo: v. relatività generale: IV 789 c. ◆ [ASF] C. dell'Universo: v. Universo: VI 418 e. ◆ [OTT] C. di campo: una delle aberrazioni [...] geometriche di un sistema ottico: v. sistemi ottici: V 311 f. ◆ [ALG] C. di una curva piana: elemento definito punto per punto della curva, che misura la rapidità con la quale la curva si discosta dalla ...
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vero
véro [agg. e s.m. Der. del lat. verus] [ALG] [FAF] Nella logica matematica, un enunciato o una formula di una teoria si dice v. (simb. V) in un universo (modello della teoria) se è soddisfatta sostituendo [...] per ogni elemento a esiste un elemento b uguale alla metà di a") è v. se interpretata nell'universo dei numeri razionali, non lo è nell'universo degli interi relativi; si tratta quindi di un concetto semantico, a differenza del concetto sintattico di ...
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universo1
univèrso1 agg. [dal lat. universus «tutto intero», comp. di unus «uno» e versus, part. pass. di vertĕre «volgere»; propr. «volto tutt’intero nella stessa direzione»], ant. – Tutto quanto, tutto intero: quel Salmo che comincia: «Segnore...
universo2
univèrso2 s. m. [dal lat. universum, neutro sostantivato dell’agg. universus: v. universo1]. – 1. L’ambiente in cui hanno sede tutti i corpi materiali esistenti e tutti i fenomeni naturali; anche, l’insieme dei corpi stessi: gli...