CESTONI, Giacinto (Diacinto)
Ugo Baldini
Nacque il 10 maggio 1637 (fu battezzato il 13) a Santa Maria in Giorgio, oggi Montegiorgio (Ascoli Piceno), da Vittorio, in una famiglia di modesta condizione. [...] limiti, e nel senso preciso del contributo dato ad una direzione d'indagine destinata alla lunga a ristrutturare tutto un universo nozionistico e lessicale, si può accettare l'opinione di chi ha visto nel C. "lo scienziato biologo più moderno del ...
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BERGA, Antonio
Giorgio Stabile
Della famiglia dei consignori di Borgaro Torinese, nacque a Torino intorno al 1535 da Luca. Compiuti i primi studi, poco più che sedicenne si trasferì all'università di [...] di tale epidemia in quello stesso anno: infatti a partire dal 1580 il suo nome non compare più nei rotuli dell'università torinese e sicuramente egli era già morto nel 1582.
Fonti e Bibl.: B. Viotto, De balneorum naturalium virìbus, Lugduni 1552, p ...
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DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] il D. si trovò ad insegnare filosofia; nel 1893 a Benevento, poi, conseguita l'anno successivo la libera docenza presso l'università di Roma, venne trasferito nei licei della capitale e di Torino. Nel 1900 l'Istituto di studi superiori di Firenze lo ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] talvolta, a spremerne succhi satirici. Ma nei fatti il meccanismo della metempsicosi applicato alla vicenda delle vite prospetta un universo dominato sostanzialmente dal caso e dal caos, che lo scrittore osserva con la freddezza di un anatomista e l ...
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DE FILIPPI, Filippo
Francesco Surdich
Nacque a Torino il 6 apr. 1869 da Giuseppe, avvocato, a da Olimpia Sella, della stessa famiglia biellese cui apparteneva il grande statista Quintino. Era nipote [...] Boll. della Soc. geogr. ital., LXIV (1932), pp. 525-532; D. Giordano, Chirurgia, II,Milano 1938, p. 25; G. Abetti, F. D., in L'Universo, XVIII (1938), pp. 1036 ss.; Id., F. D., in Riv. geogr. ital., XLVI (1939), pp. 1-12; G. Dainelli, F. D., in Rend ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] York 1981, pp. 2622 ebr.); si vedano anche Starr, The Jews in the Byzantine Empire, pp. 116 s., n. 114, e Sharf, The Universe of Sh. D., pp. 155 ss., 167 s., 174 s. La sezione biografica introduttiva fu edita più volte in precedenza (sulla base d'uno ...
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ERBA, Carlo
Simonetta Nicolini
Figlio di Luigi e di Giuditta Ripamonti, nacque a Milano il 5 genn. 1884; zio del padre era l'industriale Carlo Erba. Dopo aver intrapreso gli studi privatamente (1892), [...] a Genova e alla fine del 1905 passò a quella di giurisprudenza a Pavia; ma tra il 1906 e il 1907 abbandonò l'università e ritornò a Milano. Al 1908-09 risale l'amicizia con R. Romani, A. Bonzagni, C. Carrà (legati in parte agli stessi ambienti ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] ruote variamente dentate e pignoni.
L'Astrarium fu uno dei primi strumenti in cui la tradizione araba dei modelli di universo in miniatura, cioè gli astrolabi e gli equatori che costituirono i "protoorologi", si combinò con la nuova tecnologia degli ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] del D. si erano evidentemente messe in luce se l'anno dopo la laurea egli fu chiamato ad insegnare presso l'università padovana: non è possibile stabilire con esattezza se in questo periodo conseguì anche la laurea in medicina, ma quando, sei anni ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] , Per una storia degli studi antiquari nella prima metà del Seicento: l'opera di F. L., in Studi e memorie per la storia dell'Università di Bologna, n.s., III (1983), pp. 467-496; A. Zanca, F. L. e la scienza dei mostri in Europa, in Atti del XXXII ...
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universo1
univèrso1 agg. [dal lat. universus «tutto intero», comp. di unus «uno» e versus, part. pass. di vertĕre «volgere»; propr. «volto tutt’intero nella stessa direzione»], ant. – Tutto quanto, tutto intero: quel Salmo che comincia: «Segnore...
universo2
univèrso2 s. m. [dal lat. universum, neutro sostantivato dell’agg. universus: v. universo1]. – 1. L’ambiente in cui hanno sede tutti i corpi materiali esistenti e tutti i fenomeni naturali; anche, l’insieme dei corpi stessi: gli...