Planetologia
Giovanni F. Bignami
Simona di Pippo
di Giovanni F. Bignami e Simona di Pippo
Planetologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La fisica dell'origine ed evoluzione di un sistema planetario. 3. [...] dal Sole e dalle altre stelle, sono presenti, più o meno con le stesse abbondanze relative, in tutto l'Universo. In un esperimento del 1953 Stanley Miller dimostrò che per produrre amminoacidi era possibile partire da un 'brodo primordiale ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] Savona, sulla navigabilità del Tevere, e su altri problemi d'ingegneria idraulica). Eletto professore di matematica e astronomia nell'università di Pavia con 4.500 zecchini annui. per volontà del governo imperiale - grazie al Kaunitz e al Firmian - v ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. La trasmissione dell'astronomia araba nel mondo bizantino
Efthymios Nicolaïdis
La trasmissione dell'astronomia araba nel mondo bizantino
Il [...] e il modello del suo movimento, la teoria lunare, quella degli altri pianeti, le eclissi, le dimensioni dell'Universo, la parallasse. Queste figure accompagnano un testo intitolato Delle figure dei corpi celesti (ff. 106v-115r), probabilmente scritto ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Matematica e astronomia
Henri Hugonnard-Roche
Matematica e astronomia
Le testimonianze dirette e indirette della produzione astronomico-matematica in lingua siriaca sono [...] è una compilazione di carattere teologico, scritta nel 1231, la quarta parte della quale è dedicata alla creazione dell'Universo. I temi che vengono trattati in quest'opera sono quelli abitualmente contenuti nei trattati definiti esameroni; si tratta ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] , Per una storia degli studi antiquari nella prima metà del Seicento: l'opera di F. L., in Studi e memorie per la storia dell'Università di Bologna, n.s., III (1983), pp. 467-496; A. Zanca, F. L. e la scienza dei mostri in Europa, in Atti del XXXII ...
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Sole La stella più vicina alla Terra, per la quale, direttamente o indirettamente, costituisce la fonte unica ed essenziale di energia e quindi di vita.
Per analogia, il nome di s. è usato dagli astronomi [...] . Le prime due caratteristiche dipendono dai processi di nucleosintesi, che hanno condotto alla formazione degli elementi nell’Universo (➔ elemento). La terza deriva dal fatto che litio, berillio e boro sono stati lentamente distrutti, nel corso ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] forma liscia e forma rugosa.
Lo spettro del citocromo c. David Keilin, a Cambridge, ed Edward C. Slater, presso l'Università di Amsterdam, estraggono il citocromo c da tessuti e ne ottengono lo spettro in forma ossidata e ridotta. I fenomeni di ...
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Gli ambienti planetari e l'origine della vita
Christopher F. Chyba
(Department of Planetary Sciences, The University of Arizona Tucson, Arizona, USA)
Gene D. McDonald
(Jet Propulsion Laboratory, Pasadena, [...] , ovvero da quella nuvola di gas e polvere che formava il sistema solare. Dal momento che la materia nell'Universo è in gran parte costituita dall'idrogeno molecolare, si pensava che tale atmosfera avrebbe contenuto carbonio e azoto allo stato ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La scienza del macromondo
Norriss S. Hetherington
La scienza del macromondo
Nella seconda metà del XX sec. l'attività scientifica è stata caratterizzata [...] di nuove osservazioni fino ad allora inspiegabili, quanto nello sviluppo di una nuova tecnica in grado di farci percepire l'Universo in modo nuovo, a lunghezze d'onda diverse da quelle registrate dall'occhio umano, e nelle inedite osservazioni rese ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] ha la particolarità di non essere geocentrico. Sempre secondo quanto scrive Aezio nella Raccolta (II, VII, 7), il centro dell'Universo era occupato da un fuoco, sede della divinità che regolava i moti celesti, e attorno a questo fuoco gravitavano ...
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universo1
univèrso1 agg. [dal lat. universus «tutto intero», comp. di unus «uno» e versus, part. pass. di vertĕre «volgere»; propr. «volto tutt’intero nella stessa direzione»], ant. – Tutto quanto, tutto intero: quel Salmo che comincia: «Segnore...
universo2
univèrso2 s. m. [dal lat. universum, neutro sostantivato dell’agg. universus: v. universo1]. – 1. L’ambiente in cui hanno sede tutti i corpi materiali esistenti e tutti i fenomeni naturali; anche, l’insieme dei corpi stessi: gli...