CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] ",poi "uno dei miei più cari e stimati amici" (p. 23). A Londra, nel 1928, partecipò come delegato delle universitàitaliane al congresso commemorativo del terzo centenario della Exercitatio de motu cordis di W. Harvey. Nel '30, un lungo viaggio in ...
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DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] . al Congresso degli scienziati nel 1845, in La Medicina italiana, II (1921), pp. 817-821; Notizie biografiche. alla cattedra del testo di Ippocrate e di storia della medicina all'Università di Napoli nel 1844, in Episteme, VIII (1974), pp. 132 ...
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CACACE, Ernesto
Domenica La Banca
Nacque a Napoli il 21 agosto 1872 da Crescenzo, capitano della marina mercantile, e Maria Francesca Florio.
Fin da giovanissimo si distinse per una spiccata attitudine [...] delle rendite nette della fondazione, da devolversi, previo concorso, agli studiosi di tutte le università e gli istituti superiori, italiani e stranieri, che si fossero particolarmente distinti per gli studi nipiologici (Testamento olografo, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Leonardo da Vinci si formò come artista, ma nel corso della sua carriera tese a diventare uno scienziato. Il suo studio delle leggi e delle forme naturali, oltre [...] Marcantonio della Torre (1481-1511), anatomista che insegna nell’università di Pavia proprio intorno al 1510, periodo cui risalgono (in Vite de’ più eccellenti architetti, pittori et scultori italiani […], ed. 1568), può aver contribuito non solo al ...
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BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] sia in quello ospedaliero.
A Padova, come del resto nella grandissima maggioranza delle università e degli ospedali psichiatrici italiani, la cultura psichiatrica dominante nel secondo dopoguerra era quella proposta da personale formatosi intorno ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] . Contributo allo studio del mito italiano nel secolo XVII, in Lettere italiane, XIX (1967), pp. 243 s.; C. Castellani, Le problème l'opera di F. L., in Studi e memorie per la storia dell'Università di Bologna, n.s., III (1983), pp. 467-496; A. Zanca ...
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DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] studi classici e poi seguire i corsi di farmacia nell'università di Pavia. E proprio nel periodo degli studi universitari si un'inchiesta tra i maggiori esponenti della cultura e della politica italiana sui meriti e l'utilità della setta, egli negò l ...
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Erboristeria
Paola Lanzara e Gabriela Mazzanti
Il termine erboristeria, traduzione del francese herboristerie, a sua volta derivato del latino herbula, "erbetta", indica la raccolta delle piante, spontanee [...] nella struttura architettonica originaria, fu creato nel 1545 presso l'Università di Padova per volontà del Senato veneto e grazie all'attività ufficiale dei vari paesi; la Farmacopea ufficiale italiana, ormai giunta alla decima edizione, nelle ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] continuava ancora in quegli anni la grande tradizione anatomica italiana del Malpighi e del Morgagni, legata in quel luogo dove si fermò dal gennaio all'agosto 1850. L'università di Würzburg era allora il centro incontestabile della istologia moderna ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Renato Dulbecco
Fabio De Sio
Renato Dulbecco è uno dei padri della virologia e oncologia molecolari. La tecnica di coltura in vitro da lui sviluppata negli anni Cinquanta per il virus della encefalite [...] A soli 16 anni s’iscrisse alla facoltà di Medicina dell’Università di Torino. Al secondo anno di corso ottenne l’internato conto del Consiglio nazionale delle ricerche (CNR) le ricerche italiane del Progetto. Dal 1997 fino alla morte fu professore ...
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universita telematica
università telematica loc. s.le f. Università che mette a disposizione dei propri studenti corsi di formazione attraverso la rete telematica. ◆ In una società che ha cancellato la vecchia idea del posto fisso e dove il...
universita
università s. f. [dal lat. universĭtas -atis, propr. «totalità, universalità», der. di universus (v. universo1); dal sign. mediev. di «corporazione, insieme di persone associate» derivò il sign. 2, dopo che a Bologna, nell’ultimo...