Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Battista Morgagni
Oreste Trabucco
Giovanni Battista Morgagni è certo l’erede più rappresentativo del lascito costituito dalla grande anatomofisiologia italiana seicentesca, che ha il suo apice [...] di scienza ed erudizione costituisce la base su cui Morgagni edifica il programma di rinnovamento deglistudi ’Universitàdi Padova», 1981, 14, pp. 1-40, poi in Id., Minerva Veneta. Studi classici nelle Venezie fra Seicento e Ottocento, Venezia 1997 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Antonio Vallisneri
Dario Generali
Antonio Vallisneri fu il principale esponente della tradizione medica e naturalistica galileiana tra Sei e Settecento. I suoi interessi spaziarono dalla medicina all’anatomia [...] di un editto del duca d’Este che imponeva ai propri sudditi di addottorarsi solo nello Studiodi Reggio o in quello di Modena. Dopo la laurea passò a far pratica a Venezia chiamata a una cattedra di medicina pratica all’Universitàdi Padova. In questa ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] maestri all'universitàdi Pisa il galileiano e gassendista Antonio Oliva, nonché il matematico Alessandro Marchetti, traduttore di Lucrezio, che favorì direttamente il conferimento al B. del dottorato.
Frutto degli intensi anni distudio presso il ...
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DELLE CHIAIE, Stefano
Federico Di Trocchio
Nacque a Teano (Caserta) nel 1794 da Vincenzo e da Rosa Acuato. Compì i primi studi nella città natale, iscrivendosi successivamente, nel 1812, alla facoltà [...] scritte per servire di introduzione e di base al corso distudi medici (ibid. 1836), che raccolgono, opportunamente ordinate e arricchite da richiami e riferimenti storici, le principali e più utili notizie sulla struttura degli animali invertebrati ...
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CASSERI (Casserio), Giulio Cesare
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nel 1552 (ma la data è controversa) a Piacenza, da cui gli venne il soprannome di Giulio Piacentino, o semplicemente dottor [...] di S. Marco), rifiutò le vantaggiose offerte del duca di Savoia e di quello di Parma perché si trasferisse presso le loro universitàdegli organi della fonazione. L'analisi dei muscoli della laringe segna un notevole progresso rispetto agli studidi ...
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PIGNOTTI, Lorenzo
Valeria Tavazzi
– Nacque il 9 agosto 1739 a Figline Valdarno, quintogenito del mercante Santi e di Margherita Curlandi (prima di lui erano nati nel 1729 Maria Antonia, nel 1731 Domenico, [...] ricordo deglistudi e dell’adolescenza passata ad Arezzo, elesse quest'ultima a sua patria.
Sembra che intorno ai vent’anni fosse invitato dallo zio a scegliere la carriera ecclesiastica, ma che rifiutasse per iscriversi all’Universitàdi Pisa, dove ...
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BESTA, Carlo
Bruno Callieri
Nacque a Teglio (Sondrio) il 17 aprile 1876 da Bortolo, medico, e da Maria Morelli, e studiò medicina all'universitàdi Pavia, alla scuola di grandi maestri, come C. Golgi, [...] tali pazienti (Contributo allo studio della ipotermia negli epilettici,in Riv. sperimentale di freniatria…,XXVIII[1902], pp. 667-670; Ricerche sopra la pressione sanguigna il polso e la temperatura degli epilettici, ibid., XXXII [1906], pp. 306-324 ...
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AGLIETTI, Francesco
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Nacque a Brescia il 1 nov. 1757 da Giambattista, di famiglia aretina, e da Angela Grisser, di origine tedesca. Trasferitasi la sua famiglia a Padova, compì in questa città gli [...] studi medi e superiori presso il seminario e l'università, laureandosi in medicina.
Dopo un periodo di perfezionamento presso gli ospedali di Bologna e di Firenze, nel 1780 si stabilì a Venezia, dove si affermò subito non solo come medico valente, ma ...
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La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, UniversitàdegliStudidi Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] degli strumenti basilari del progresso medico, oltre che scientifico in genere, solo nell'epoca moderna. W. Harvey (1578-1657) se ne servì per studiare la visione di un ordine gerarchico dell'universo, che vede di Tokyo (1975), diVenezia (1983) e di ...
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MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] 1910), pp. 483-500; L. Zuccoli, La morte di un ottimista, in Gazzetta diVenezia, 20 ag. 1910; G. Castelli, Figure dell' letteratura, in "Acme". Annali della facoltà di lettere e filosofia dell'Universitàdeglistudidi Milano, XLII (1989), 3, pp. ...
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biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi aerobici o anaerobici, al fine di...
incel (Incel) s. m. e f. Persona, generalmente di sesso maschile, che, pur desiderandolo, non riesce a instaurare relazioni affettive e sessuali e cova sentimenti di frustrazione e di rivalsa. ◆ Minassian, che su Facebook si dichiara un “incel”...