ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] Studiò, sulla scorta degli antichi autori latini, le costruzioni classiche e le statue, che descrisse poi nella sua prima opera stampata (Le statue antiche di Roma, in Lucio Mauro, Le antichità de la Città di Roma, Venezia all'universitàdi Pisa e ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] cattedratico nell'Università pisana, a orientare il M. verso gli studidi medicina sperimentale, 'isola - e in virtù degli appoggi che si era assicurato tra condusse in un viaggio a Padova e a Venezia. Tornato a Bologna, nell'autunno fu raggiunto ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] pp. 922-947; G. A. Moschini, Della letter. venez. del secolo XVIII fino a' nostri giorni, II, Venezia 1806, p. 97; G. M. Arrighi, Saggio stor. per servire distudio alle rivoluzioni politiche e civili del Regno di Napoli, III, Napoli 1813, p. 205; F ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] La scuola di Vienna era la sede ideale per studidi questo genere. La tradizione di Skoda, di Rokitansky e di Bamberger , per invito di istituzioni scientifiche, poi, nel '33, invitato dal Sigerist, visitò l'università Johns Hopkins di Baltimora e vi ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] di essere inviato, in compagnia dell'amico Gian Ambrogio Targi, all'universitàdi Pavia, dove preferì gli studidi medicina e matematica agli studi vertessero su alcuni degli aspetti più Venezia nel 1536. Nel 1539 pubblicò a Milano un manuale di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Leonardo da Vinci si formò come artista, ma nel corso della sua carriera tese a diventare uno scienziato. Il suo studio delle leggi e delle forme naturali, oltre [...] nell’universitàdi Pavia di tali indagini è il disegno conosciuto come Uomo vitruviano (Veneziastudidi anatomia e fisiologia dell’occhio (manoscritto D di Parigi), anche la diffusione piramidale con apice nell’occhio delle immagini delle forme degli ...
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Erboristeria
Paola Lanzara e Gabriela Mazzanti
Il termine erboristeria, traduzione del francese herboristerie, a sua volta derivato del latino herbula, "erbetta", indica la raccolta delle piante, spontanee [...] terre, primo tra tutti il veneziano Marco Polo, che con il studiodi maestri e allievi. Uno di questi, rimasto ancor oggi nella sua sede, nella struttura architettonica originaria, fu creato nel 1545 presso l'Universitàdi vegetali (e degli animali), ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] 1884). Nel 1885 ebbe la sua prima cattedra, quella di economia alla Scuola superiore di commercio diVenezia diretta da Francesco Ferrara. Allorché Zorli rilevò il Giornale degli economisti, gli affidò la rubrica Rassegna finanziaria, sulla quale ...
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LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] di filosofare nell'arte medica… Discorso detto nel 1693, in La Galleria di Minerva, IV, 3, Veneziadi straordinario alla lettura di medicina teorica dell'Università G.M. L. e lo studiodegli organi di senso, in Giorn. di medicina militare, IX (1920), ...
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INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] G. Manardo, chiamato dall'I. in più luoghi delle sue opere "praeceptor noster". Di certo, nel 1535, lasciata la precedente sede distudio, l'I. frequentava i corsi della Universitàdi Bologna, presso la quale, il 5 genn. 1537, si laureò in medicina e ...
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biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi aerobici o anaerobici, al fine di...
incel (Incel) s. m. e f. Persona, generalmente di sesso maschile, che, pur desiderandolo, non riesce a instaurare relazioni affettive e sessuali e cova sentimenti di frustrazione e di rivalsa. ◆ Minassian, che su Facebook si dichiara un “incel”...