PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] realismo inItalia, Napoli 1967, pp. 55-59; G. Fofi, P., in Id., Il cinema italiano: servi e padroni, Milano 1971, pp. 113-126; S. Petraglia, P.P. P., Firenze 1974; L. Baldacci, P., in Paragone, 1976, n. 312, pp. 86-91; G.C. Ferretti, P. l’universo ...
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CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] , p. 85; G. Porro, Pianta delle spese per l'Università di Pavia nel 1498, in Arch. storico lombardo, V(1878), p. 513; C. Magenta , p. 144; M. Ferrari, Le scoperte a Bobbio nel 1493…, inItalia medioev. e umanistica, XIII(1970), pp. 139-53, 159 s., 163 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Redi
Marta Stefani
Il nome di Francesco Redi è legato, a seconda della prospettiva dalla quale s’intende osservare il suo contributo, a tre aspetti ricorrenti. Se ci poniamo dal punto di vista [...] , La scienza e la corte. Alcune riflessioni sul ‘patronage’ inItalia, «Giornale critico della filosofia italiana», 1995, 3, pp. della generazione di Francesco Redi, Università degli Studi di Firenze, tesi di dottorato in Storia della scienza, a.a. ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] che li parlano". Data la diversità profonda che esiste inItalia tra una gente e l'altra, "dallo studio principali scritti del B. ricordiamo: Lettera di P. B.,studente nell'Università di Pavia a Monsieur Guill...,sul suo articolo circa il discorso del ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] nominato coadiutore, cioè assistente, alla cattedra di filosofia dell'università di Padova, dove rimase fino al 1830. Di questo Prima del C. la ballata romantica era quasi sconosciuta inItalia, se si eccettuano i due componimenti del Bürger tradotti ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] G. Sarti e aspirava ad una cattedra presso l'università di Pavia, tutte richieste che non furono accolte. 1913, pp. 145 s. (cita il D. come antesignano inItalia nella diffusione della prassi recitativa "naturalistica" della famosa attrice Clairon, ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] il suo fermo universo e le sue marionette fra i melanconici pierrots di J. Laforgue e il Pierrot lunaireop. 21 di A. Schönberg (1912). Non a caso fu proprio il giovane provinciale di Ferrara a sdoganare inItalia (scoprendo, traducendo, postillando ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] "scappatella letteraria", le Lettere di un sardo inItalia 1816-1817, sessantasei eleganti e garbate lettere sulle e criminali di Carlo Felice pel Regno di Sardegna, in Studi economico-giuridici della R. Università di Cagliari, I (1909), pt. 1, pp. ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] Tibet con didascalie bilingui in giapponese e initaliano: Chibetto - Lontano Tibet.
Terminata la borsa di studio in Hokkaido, nell'aprile 1941 il M. si trasferì a Kyoto come lettore d'italiano nella locale Università, stringendo intensi rapporti di ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] preside della facoltà di lettere e filosofia dell’Università cattolica di Milano, lo convinse a presentarsi al concorso per la cattedra di filologia medievale e umanistica, la prima istituita inItalia (la commissione, oltre che da Franceschini, era ...
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universita telematica
università telematica loc. s.le f. Università che mette a disposizione dei propri studenti corsi di formazione attraverso la rete telematica. ◆ In una società che ha cancellato la vecchia idea del posto fisso e dove il...
universita
università s. f. [dal lat. universĭtas -atis, propr. «totalità, universalità», der. di universus (v. universo1); dal sign. mediev. di «corporazione, insieme di persone associate» derivò il sign. 2, dopo che a Bologna, nell’ultimo...