GIROLAMI, Giuseppe
Massimo Aliverti
Nato a Foligno da Bartolomeo e da Orsola Innamorati, il 9 ott. 1809, dopo aver completato nella sua città gli studi filosofici e letterari s'iscrisse alla facoltà [...] di due premi annuali per i migliori lavori scientifici prodotti da studenti in medicina.
Fonti e Bibl.: Necr. in: Annali universali di medicina e chirurgia, CCXLIV (1878), pp. 183 s.; Arch. italiano per le malattie nervose e più particolarmente per ...
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BESTA, Enrico
Carlo Guido Mor
Nato a Tresivio (Sondrio) il 30 giugno 1874, da Carlo e da Francesca Guicciardi (entrambi appartenenti alla vecchia nobiltà capitaneale di Valtellina), rimase presto orfano [...] soluzioni relativamente al grave problema del diritto comune e dei rapporti fra le varie gerarchie di diritti (universali, territoriali, associativi), di proporre uno studio più organico della larga produzione statutaria, e, in sostanza, di pervenire ...
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DE CURTIS, Ernesto
Rosario Lombardo
Nato a Napoli il 4 ott. 1875 da Giuseppe, pittore decoratore, e da Elisabetta Minnon, nipote di Saverio Mercadante, all'età di circa otto anni apprese i primi elementi [...] melodica a contenuti e forine più generali di canto, anche sotto l'influenza del melodramma, ma non necessariamente più universali e assoluti. Resta comunque il fatto che dalla canzone napoletana alla romanza in lingua il trapasso nell'opera del D ...
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BRUNFORTE, Rainaldo da
Ingeborg Walter
Appartenne a una nobile e potente famiglia che signoreggiava una serie di castelli nel sud della Marca d'Ancona. La data della sua nascita non è nota, ma dovette [...] testamento del B. steso nella stessa Fermo nel 1321. Il testamento che porta la data del 22 nov. 1281, istituisce eredi universali dei suoi beni il Comune di Fermo e i figli Corrado, Rainaldo e Ottaviano, che affida alla tutela del Comune. Pare però ...
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GIRAUD, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 luglio 1721 dal conte Pietro e da Altilia dei conti Zagaroli, terzogenito di cinque figli (con Alessio, Stefano, Ferdinando e [...] falsità di tali sospetti fu addotto il suo testamento: salvo cospicui legati ai familiari e ai domestici, egli nominava eredi universali i poveri nella persona di Pio VI, che accettò l'eredità destinandola al Conservatorio Pio per l'erezione di una ...
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ENRICO da Colonia
Anna Modigliani
Proveniente da Dalen, vicino Colonia, e noto anche come Enrico Dalen da Colonia o "maestro Righo di Colonia", figlio di Ermanno, fu tra i " tipografi erranti" di origine [...] la dote di 250 lire e l'usufrutto dei suoi beni, mentre i figli Ermanno ed Elisabetta erano istituiti credi universali. Nessuna traccia di altre disposizioni testamentarie, che avrebbero potuto dar notizia della sua attività e delle sue condizioni ...
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GRIMANI, Girolamo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1496, quartogenito di Marino di Piero, detto Scipione, e di Andriana Cappello di Bernardo. Dal matrimonio, celebrato nel 1477, nacquero inoltre [...] il 4 dic. 1568, il G. designò la "honoratissima consorte" unica commissaria dei suoi beni e, alla di lei morte, eredi universali i due figli Almorò e Marino; a quest'ultimo, e dopo di esso alla primogenitura in linea maschile, lasciò lo splendido ...
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DA PORTO, Iseppo
Mauro Scremin
Fu figlio di Girolamo di Giovanni di Francesco e della nobile vicentina Angela Barbaran, nipote di Francesco Da Porto, collaterale generale delle milizie della Repubblica [...] nell'ombra fino alla morte seguita il giorno 8 nov. 1580.
Nel testamento, rogato il 5 nov. 1580, istituiva propri eredi universali i figli Leonida e Adriano e ordinava che il suo corpo venisse seppellito nella chiesa di S. Biagio in Vicenza. In segno ...
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HAUSSMANN, Giovanni
Efisio Piano
Nacque a San Pietroburgo il 31 ott. 1906 da Michele (il cui nonno omonimo era fratello di G. Haussmann, il prefetto e rinnovatore della struttura urbanistica di Parigi) [...] di scrivere poco prima della morte, fu commissionato all'H. dalla casa editrice Einaudi e avrebbe dovuto inaugurare una Storia universale che poi non fu pubblicata. Nel volume l'H. affronta la storia dei rapporti che le varie comunità umane, in ...
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LODOVICI, Cesare Vico
Giovanni Edoardo Visone
Nacque a Carrara, il 18 dic. 1885, da Egisto, industriale del marmo, e da Clementina Baldacci. Completò gli studi giuridici a Roma e negli anni immediatamente [...] il L. indica "una via di salvezza dal teatro egocentrico" - quello delle sue prime opere - "in un ritorno a modelli universali e, specialmente per noi, a quelli del teatro che ha dato il Seicento europeo".
Fonti e Bibl.: F.M. Martini, Cronache ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...