Scienza indiana: periodo vedico. La medicina nell'Atharvaveda
Antonella Comba
La medicina nell'Atharvaveda
Il testo vedico più ricco di nozioni di carattere medico è l'Atharvaveda (Veda degli Atharvan). [...] plasmarli. In particolare, è proprio a motivo della trasmissione orale e della volontà di esprimere qualcosa di atemporale e universale, da applicare poi al proprio contesto individuale, che la forma dell'invocazione religiosa nel Veda e quella della ...
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Sangue
Gabriella Argentin
Red.
Franco Mandelli
Antonella Ferrari
Il sangue è un liquido di colore rosso che circola in un sistema chiuso di canali formato da cuore, arterie, capillari e vene, portando [...] ha aumentato ancora la liberazione di ossigeno. La discontinuità dell'emoglobina tra gli organismi è da attribuire all'universale presenza di composti ferro-porfirinici, mentre il suo mantenimento nel corso dell'evoluzione è motivato dal processo di ...
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stupefacenti
Termine che designa le sostanze, naturali o sintetiche, in grado di alterare, una volta introdotte nell’organismo, le condizioni fisiche e psichiche dell’individuo. In termini farmacologici, [...] sociali. L’utilizzo di s., quindi, come peraltro si evince dalla storia di queste sostanze, è un tratto universale del genere umano, tanto in senso geografico quanto in senso temporale, e non una caratteristica riscontrabile soltanto all’interno ...
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Nacque a Loreto (prov. di Ancona) il 27 dic. 1837, figlio di Francesco e di Tarsilla Bocci. Studiò filosofia a Recanati, dove risiedeva con la famiglia; nel 1854 si iscrisse alla facoltà di medicina di [...] le sue posizioni politiche, che erano poi quelle di gran parte dell'estrema Sinistra: rivendicazione del suffragio universale, indennità ai deputati, nazione armata, imposta unica progressiva e pesante tassazione delle eredità, abolizione delle tasse ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] e poi su cellule eucariotiche non lasciano dubbio che la duplicazione semi-conservativa del DNA sia un processo universale nelle cellule viventi.
Tuttavia, le cose stanno diventando, come normalmente accade, sempre più complicate, e ancora oggi il ...
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Morte
Carlo Alberto Defanti
Giovanni Carlo Zapparoli
Dal punto di vista biologico, la morte si può considerare come l'estinzione dell'individualità corporea, non tanto dei singoli elementi che la compongono, [...] ad analizzare il concetto di morte: in questo caso l'obiettivo è il raggiungimento di una verità di valore universale. Se riuscissimo in tale impresa, otterremmo un risultato di valore generale e permanente nel tempo. Al contrario, un criterio ...
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Naso
Gabriella Argentin
Red.
Il naso è un organo impari, situato nella parte mediana della faccia; ha funzione respiratoria e olfattiva e partecipa anche alla fonazione, contribuendo all'amplificazione [...] a pressioni selettive operanti nell'habitat in cui vive l'animale. L'odorato è il senso più primitivo e universale del regno animale: una testimonianza di ciò è offerta dall'osservazione che i centri cerebrali maggiormente sviluppati nei Mammiferi ...
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ERBA, Carlo
Simonetta Nicolini
Figlio di Luigi e di Giuditta Ripamonti, nacque a Milano il 5 genn. 1884; zio del padre era l'industriale Carlo Erba. Dopo aver intrapreso gli studi privatamente (1892), [...] lineare, tanto maggiormente questi elementi saranno resi con profondità e tanto più l'opera acquisterà un valore umano, universale"); al contempo il cinema lo interessava, piuttosto che per gli effetti di rappresentazione dinamica che coinvolgevano i ...
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CAVALLI, Francesco
Gino Benzoni
Figlio di Eugenio, nacque, attorno al 1595, nella siciliana Scicli e fu chiamato Pietro Antonio.
Così il cultore di memorie locali nonché fonte pei repertori bibliografici [...] questa collaborasse in forma continuata fornendole ricette e preparati.
Non a caso, nell'imponente e voluminoso Nuovo et universale theatro farmaceutico...(Venezia 1667; si tratta d'un tomo d'oltre mille pagine, zeppo d'indicazioni sulla composizione ...
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GIRARDI, Michele
Alessandro Porro
Nacque il 30 nov. 1731 a Limone sul Garda, sulla sponda occidentale del lago, ove completò i primi studi, e, dopo aver frequentato a Brescia il collegio S. Antonio [...] 1985, pp. 110-159; V. Peroni, Biblioteca bresciana, II, Brescia 1823, pp. 122 s.; A. Guillou, M. G., in Biografia universale antica e moderna, XXV, Venezia 1825, pp. 75 s.; A. Schivardi, Intorno alla vita ed agli scritti di Maggi Lucillo-Filalteo ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...