Contratto
Claudio Scognamiglio
Tra secondo e terzo millennio
L’immagine del contratto, che questo primo scorcio del terzo millennio ci restituisce, sembra poter essere descritta, a una prima vista di [...] i recentissimi episodi di crisi sistemica e che dovrebbe essere rimpiazzato invece da «un diritto finalmente, autenticamente universale» (Rossi 2008, p. 101).
Le condizioni propizie al costituirsi della lex mercatoria sono le stesse che facilitano ...
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Criminalità organizzata
Pino Arlacchi
Introduzione
Molti studiosi oggi concordano nel definire la criminalità organizzata come un insieme stabile di imprese insediate nei maggiori mercati illeciti come [...] globale, che parta dall'estensione alle forme più gravi di criminalità transnazionale del principio di giurisdizione universale tradizionalmente applicato ai casi di pirateria.Tale estensione - se accompagnata dalla costituzione di una forza di ...
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Discrezionalità
Martin Shapiro
Introduzione
La discrezionalità è un fenomeno che nasce dalla tensione tra due esigenze imprescindibili della pubblica amministrazione. Da un lato infatti è indispensabile [...] di scientificità era in sintonia con l'antica pretesa del diritto romano di costituire una scienza giuridica neutrale e universale, comune a tutti gli Europei, e con il modello di pubblico funzionario neutrale, imparziale ed esperto di diritto che ...
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Magistrati
Alberto Febbrajo
Caratteristiche della funzione giudiziaria
I magistrati svolgono un ruolo centrale in ogni sistema giuridico che abbia raggiunto un sufficiente grado di maturità e di autonomia [...] una deviazione dal modello, ma non sembra, almeno nelle sue forme più pronunciate, un fenomeno necessario, né universale.La consapevolezza dei limiti di applicabilità agli ordinamenti giuridici concreti dei vari caratteri che compongono il modello ...
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Documentazione e notariato
Attilio Bartoli Langeli
Le domande alle quali vuole rispondere questo saggio (*) sono simili a quelle che Pierre Toubert si è posto a proposito del Lazio medievale. "Toute [...] altre spiegazioni: perché i chierici erano rimasti gli unici depositari della cultura (37), perché l'aggancio all'ordine universale della Chiesa otteneva una maggiore credibilità alla documentazione (38). Motivi del genere possono valere per i notai ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] anche molti istituti civili.
Per citare solo alcuni esempi, egli valorizzò la duplice fonte di legittimazione, locale e universale, della carica notarile quando asserì che i notai di nomina imperiale e papale potevano rogare ovunque, mentre quelli di ...
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Impiegati e funzionari
Martin Baethge
Problemi di definizione e prospettive
Come dimostra la storia dell'espressione 'colletti bianchi', la categoria impiegatizia costituisce un oggetto di studio relativamente [...] e assai accurato, non desta sorpresa, ma toglie alla tesi tradizionale del nuovo ceto medio il suo valore politico universale e atemporale: non furono né un modello ideologico né un carattere sociale di gruppo professionale specifico propri della ...
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Diritto all’abitare
Umberto Breccia
L’abitare e i diritti sociali
Peripezie dei diritti sociali
Nelle carte costituzionali del secondo dopoguerra, sebbene molte e autorevoli fossero le voci perplesse [...] delle Nazioni Unite approvò il 10 dicembre 1948.
L’enunciato – che qui è riprodotto – ha un’importanza storica universalmente riconosciuta: «Ogni persona ha diritto a un livello di vita sufficiente per garantirgli la salute, il benessere personale e ...
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Giudiziari, sistemi
Carlo Guarnieri
di Carlo Guarnieri
Giudiziari, sistemi
sommario: 1. La funzione giudiziaria: rendere giustizia. 2. Il giudice. 3. Le strutture. 4. Il processo. 5. Sistema giudiziario [...] in una tendenza più generale che ha conosciuto di recente una forte accelerazione e ha portato a parlare di giustizia 'universale', 'senza frontiere' o transnazionale (v. Roht-Arriaza, 2001). Infatti, sempre più importante è il ruolo dei tribunali ...
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Prime considerazioni sulla riforma del lavoro
Tiziano Treu
Ad un anno dagli ultimi decreti legislativi approvati dal Governo Renzi in attuazione della l. 10.12.2014, n. 183, il contributo analizza gli [...] i paesi europei, un sistema di tutele del reddito in caso di inattività e di disoccupazione provvisto dei caratteri dell’universalità e accompagnato da una rete di servizi all’impiego e da politiche attive del lavoro.
La normativa dei vari decreti ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
universale2
universale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato nella geodesia e astronomia geodetica per misurare angoli orizzontali e verticali, attualmente per lo più sostituito...