La Farina, Giuseppe
Uomo politico e storico (Messina 1815 - Torino 1863). Repubblicano, prese parte ai moti siciliani del 1837. Costretto all’esilio, si trasferì in Toscana, dove si dedicò agli studi [...] «Rivista contemporanea» e pubblicò l’opuscolo Murat e l’unitàitaliana, nel quale si dichiarava fortemente contrario a una candidatura di della monarchia. Nel 1856 fondò la Società nazionaleitaliana per appoggiare presso l’opinione pubblica la ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] 'esilio, manteneva attivo mediante l'Associazione nazionaleitaliana. Alessandro fu esattore dei contributi degli tanto paventato dalla famiglia (che sino allora era stata sempre unita), a segnare l'inizio del grande successo internazionale dei C ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] contributo di storico alle pubblicazioni di diversi autori per celebrare i primi cinquant'anni di unitànazionale, nella raccolta Cinquant'anni di storia italiana (1860-1910), sotto gli auspici del governo e dell'Accademia dei Lincei. Ne risultò un ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] governo Badoglio, il primo fra i governi di unitànazionale (22 apr. 1944). Dopo la liberazione della capitale pp. 219-252; L. Mechi, L'Europa di U. L.: la via italiana alla modernizzazione (1942-1979), prefaz. di A. Varsori, Milano 2003; A. Duva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Rosmini-Serbati
Luciano Malusa
Antonio Rosmini-Serbati viene considerato il maggior filosofo italiano dell’Ottocento. Quale che sia il giudizio sul richiamarsi del suo sistema filosofico alla [...] le conquiste liberali e verso l’aspirazione all’unitànazionale. Costretto dalle autorità borboniche a lasciare Gaeta a Gaeta e fecero fallire il progetto ‘neoguelfo’ di unificazione italiana.
Di per sé il progetto rosminiano non era neoguelfo fino in ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] aperta alle istanze della libertà e dell'indipendenza nazionaleitaliana. Nel 1819 l'esperienza romana terminò dunque la carica di ministro degli Interni del nuovo governo delle Provincie unite d'Italia.
L'incarico durò però meno di un mese: chiamate ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] vedere finalmente restaurata una grande pittura nazionaleitaliana, nel 1812 l'artista prese parte G. Pavanello, I, Milano 2002, pp. 21-29; Maestà di Roma. Da Napoleone all'Unità d'Italia (catal., Roma), a cura di L. Barroero - F. Mazzocca - S. Pinto ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] cosiddetta "reazione spirituale italiana", dove, nel rifiuto, il G. è in compagnia della Guglielminetti.
Poco dopo l'uscita dei Colloqui si aprì nel parco del Valentino a Torino, in occasione del cinquantenario dell'Unitànazionale, l'Esposizione ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] Borelli, e poi per i gruppi nazional-liberali, staccatisi dall'Associazione nazionalistaitaliana dopo la sua svolta antiliberale del 1914 militari, la formazione di un governo di unitànazionale aperto all'antifascismo monarchico e cattolico, nonché ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] chi la voleva Costituente nazionaleitaliana, il C. si batté tenacemente per questa soluzione nazionale unitaria, non federale, attenzione per la rivolta dei sepoys, e specialmente sugli Stati Uniti d'America e il giornalismo di là. Certo, il ...
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nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....