Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] alcuni villaggi del Golan, della Galilea e del Carmelo. I cristiani, infine, popolano quartieri delle città di Gerusalemme, Nazareth e che ha ottenuto 30 dei 120 seggi della knesset, mentre la formazione dei Sionisti uniti, composta dai laburisti e ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] ).
429 L’occupazione dei Vandali segna la fine politica dell’A. romana.
6° sec. Regni nubiani cristiani di Makuria, Nobatia, un ruolo nel passato coloniale dell’A., e negli Stati Uniti.
Musica
Per musica africana s’intende generalmente quella dell’ ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] arabo, sottoposta a regime internazionale sotto il controllo delle Nazioni Unite, in modo da salvaguardare i diritti di ebrei, cristiani e musulmani, la libertà di accesso e la protezione dei Luoghi Santi delle tre religioni. La guerra del 1948-49 ...
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Enea Silvio Piccolomini (Corsignano, od. Pienza, 1405 - Ancona 1464). Di nobile ma decaduta famiglia senese, indirizzato a studî giuridici, fu scrittore e abbreviatore al Concilio di Basilea e si pose [...] , con la speranza, insieme, di ristabilire l'unità politica e religiosa degli stati europei e di rinforzare l'autorità del pontefice. Convocato a questo fine un congresso dei principi cristiani a Mantova (1459), nonostante il suo sforzo diplomatico ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] (47,9% ca.) il partito Russia Unita del presidente si è imposto con il 54,2% dei voti, distanziando il Partito comunista (13,5 , quella bizantina, di cui raccoglie l’eredità. Nuclei cristiani esistevano anche prima del 988 nel territorio della Rus´: ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] dei maggiordomi o maestri di palazzo, di fatto veri sovrani. Uno di essi, Carlo Martello, ricostituì l’unità di Moréas, alla poesia ingenua e ritmica di P. Fort, alla semplicità cristiana di F. Jammes, al gruppo di poeti dell’Abbaye (C. Vildrac ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] di sicurezza delle Nazioni Unite per il biennio 2023-2024.
antropologia
L’abitazione tradizionale giapponese, a causa dei terremoti, è quasi russo-giapponese ha inferto loro un colpo mortale. I cristiani sono oggi circa l’1% della popolazione.
La ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] (1955) del movimento dei paesi non allineati; si adoperò anche per una politica di conciliazione e unità fra i paesi africani e volgare: è costituita per la maggior parte da traduzioni ed è quasi tutta cristiana. Dal 5°-6° sec. al 7° d.C. circa si ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] saccheggio della Mecca da parte dei Carmati (929); numerose furono però anche le conversioni di cristiani e giudei all’islam.
Nel nomina di Hamdallah a primo ministro del governo transitorio di unità nazionale, che si è sciolto nel giugno dell'anno ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] il patriarca Abramo, movendo da Ur dei Caldei, si diresse perché quella era (l’esistenza di Dio; la sua unità; la sua spiritualità e incorporeità; la sacro ebraico presenta molte analogie con stilemi cristiani, per es. la salmodia. Notazioni ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...