URBANISTICA
Gabriele Scimemi
Giuseppe Lavitola-Paolo Nervi
(XXXIV, p. 768; App. III, II, p. 1037; IV, III, p. 740)
Il processo di progressiva urbanizzazione della popolazione mondiale continua nel [...] regionali dei singoli paesi (e anche dell'UnioneEuropea), un tempo unicamente dirette al sostegno di regioni da due approcci distinti, se non opposti. Nella porzione occidentale l'operazione Stadtneubau consiste nella realizzazione di nuovi edifici, ...
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(I, p. 955; App. II, i, p. 95; III, i, p. 49; IV, i, p. 62; V, i, p. 82)
I temi e i problemi che ruotano attorno all'a. hanno ricevuto un'ampia esposizione alla voce agricoltura del vol. I dell'Enciclopedia [...] capite è purtroppo distribuita in modo ineguale: in Europa occidentale e America Settentrionale essa è uguale o superiore a una negoziazione fra mondo rurale e società civile dell'UnioneEuropea, come si prospetta in un memorabile parere del Comitato ...
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Migrazioni
Red.
Bernardo Bernardi
Ester Capuzzo
Al tema delle m. è dedicata, nell'Enciclopedia Italiana e nelle sue Appendici, un'approfondita analisi sotto il lemma migratorie, correnti (XXIII, p. [...] Prima e dopo la riunificazione delle due Germanie, occidentale e orientale, la linea seguita in materia gruppi provenienti da altre aree geografiche, alcuni dei quali appartenenti all'UnioneEuropea (Francia e Gran Bretagna, oltre le 20.000 unità) o ...
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(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] in S. al 74,8% della media delle regioni dell'UnioneEuropea. Tra le province sarde permangono sensibili differenze, tanto che quelle (Pozzomaggiore, Orosei, Barumini) e nelle aree sud-occidentale (Sarroch) e orientale (Tertenia) della S., mentre ...
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Rifugiati
Fiorella Rathaus
(App. II, ii, p. 711)
Nell'uso comune del termine, si tende ad appiattire le differenze tra coloro che sono stati costretti a lasciare del tutto il proprio paese e coloro [...] di asilo fra il 1991 e il 1995 in 15 paesi dell'Europa occidentale solo 214 hanno ottenuto tale status.
Tra il 1985 e il 1995 al 30 settembre 1993 (nr. 388).
Nel Trattato sull'UnioneEuropea del 1992, la materia dell'asilo è collocata nell'ambito ...
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NATO
Marco Carnovale
(App. III, ii, p. 191; IV, ii, p. 544)
Strutture e organizzazione
La NATO è un'alleanza preposta alla cooperazione politica ed economica tra gli Stati membri (art. 2 del trattato [...] in essa lo status intermedio di 'membro associato' od 'osservatore' come invece avviene nell'UnioneEuropea e nell'Unione dell'Europa Occidentale (UEO).
Il massimo organo decisionale della NATO è il Consiglio atlantico, presieduto dal Segretario ...
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Federalismo
Sergio Bartole
(XIV, p. 932; App. II, i, p. 911)
Considerazioni generali sul dibattito attuale in materia di federalismo
Nell'ultimo decennio del sec. 20° il dibattito politico non solo [...] suo inserimento nell'art. 3 B del Trattato sull'UnioneEuropea siglato a Maastricht nel febbraio del 1991, che in sostanza ancora incapaci di trovare nei valori civici dell'Europa occidentale il fondamento per la prosecuzione della convivenza fra le ...
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Il termine contraffazione ha sfumature semantiche controverse, più o meno estese secondo le nazioni e le rispettive legislazioni. Tuttavia, in linea generale, vi è da differenziare innanzi tutto la contraffazione, [...] sintonia con gli obiettivi internazionali dell'OMPI e della WTO, l'UnioneEuropea (UE) si sta dotando anch'essa di provvedimenti tesi a nell'Europa dell'Est e in America Latina. In Europa occidentale si può ricavare un tasso medio del 34% circa ma, ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] contro le donne ecc.) e alle decisioni della Corte europea dei diritti dell’uomo, ha portato i giudici delle Corti come coabitazione senza matrimonio. In alcuni Stati occidentali le unioni informali, a motivo della loro diffusione, hanno ...
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ONU e organizzazioni internazionali
Alberto Indelicato
di Alberto Indelicato
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ONU dopo la fine della guerra fredda: a) i nuovi membri; b) gli equilibri in seno al Consiglio [...] per organizzare il rimpatrio dei profughi, ma i paesi occidentali, che avevano già ritirato i loro uomini per non NATO nel suo insieme.
Uno degli sviluppi più importanti dell'UnioneEuropea è stato l'introduzione della moneta unica: l'euro. Come ...
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Eurocorpo
(eurocorpo), s. m. inv. Forza armata posta sotto il controllo politico dell’Unione europea occidentale (Ueo), incaricata della difesa comune europea, che può essere mobilitata anche per missioni umanitarie; istituita nel 1992, è...
tecnopopulismo
s. m. In politica, combinazione di tecnocrazia, aggiornata dall’uso anche spregiudicato dei nuovi media, e populismo. ♦ Se alziamo lo sguardo dalle vicende di cronaca il caso Roma spiega l’emergere di una nuova categoria della...