Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] dicentro, partito di confluenza delle categorie o classi sociali, e quindi, per sua propria essenziale vitalità, basato sulle libertà a carattere democratico»25.
In gioventù aveva definito «troppo felice e romantica»26 la democrazia cristianadi ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] tensioni fra i filointransigenti e i favorevoli alla linea democratico-cristiana. Al congresso cattolico di Taranto del 1901 fu e Ovest, governo dicentro-sinistra, boom economico e relativo aumento dei consumi di massa, sviluppo della televisione e ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] queste elezioni si erano coalizzati sotto la bandiera di Unità socialista, espressione dell’aggregazione tra il Partito socialista dei lavoratori italiani, l’Unionedei socialisti e il Movimento di unità socialista, superarono la soglia del 7%, tutte ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] la collaborazione di credenti e non credenti, in un’azione politica e sociale che abbia come fine la formazione di una città futura, autenticamente democratica, espressione della realizzazione, nella realtà terrena, dei valori cristiani. Per Pio ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] prete che aderì all’interventismo democratico, collaborando al giornale «L’Azione» di Cesena, organo della Lega democraticacristianadi Eligio Cacciaguerra. Don Mazzolari non riteneva affatto che l’interventismo dei cattolici, per un suo aspetto ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] la creazione dicentri assistenziali e istituzioni economico-sociali, con un modello pastorale e assistenziale nuovo. Da qui sarebbe nato il Circolo di studi sociali che dava vita al movimento della Democrazia cristiana; Murialdo è uno dei più tenaci ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] discorsivi, rituali e liturgici di quella tradizione; ma il nuovo culto dei «santi della nazione» viene fondato su riti e su sistemi di valore che hanno una logica propria, distinta da quella della santità cristiana.
Identità sessuali e nazione
Il ...
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La libertà religiosa come tema costantiniano e anticostantiniano
Vincenzo Pacillo
Una nuova pace costantiniana per (e oltre) l’Europa? Laicità, liberta religiosa e religione civile nella società postsecolare
Sono [...] Horowitz Weiler) e con toni diretti talora all’enfatizzazione della teoria della futura dhimmitudine deicristiani nei confronti dell’islam (Oriana Fallaci).
Il ‘nazionalismo zelota’ di Bush resisterà all’attacco del Democrat John Kerry sferrato ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione edi confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] convivenza collettiva»61, forte della solidità della sua ispirazione cristianae volta all’avvenire, a una riforma delle istituzioni in senso democraticoe responsabilizzante ciascun deputato e uomo di governo, come si evince in un articolo del marzo ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] le elezioni nel 1990, e il secondo, l'Unionedei Liberi Democratici, nel 1994 si è coalizzato con il Partito Socialista (ex comunisti), che ha vinto le elezioni di quell'anno. Anche in Cecoslovacchia è nata una serie di partiti, dopo un'iniziale ...
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scudocrociato
agg. e s. m. (f. -a) [grafia unita di scudo crociato, già simbolo del partito della Democrazia Cristiana e, successivamente, di altre formazioni politiche]. – Che o chi apparteneva al partito politico della Democrazia Cristiana;...
udiccino
(udicino), s. m. e agg. Seguace o sostenitore del partito politico dell’Udc, Unione dei democratici cristiani e di centro; dell’Udc. ◆ Il capo dei senatori udicini, Francesco D’Onofrio, non vuol essere «morbido» e perciò «estende...