Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] molti medici in materia di assistenza sanitaria e specialmente di alimentazione, la loro arroganza professionale, soprattutto il livello dei loro guadagni, per tacere del loro rifiuto corporativo di un assetto più democratico (e quindi meno lucrativo ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] inviò nel settembre 1827 ai vescovi di Utrecht, Haarlem e Deventer una lettera in cui esortava a entrare in trattative con l'"ottimo comun padre de' cristiani Leone XII" e così ristabilire l'"esterna unione" "col centro della unità cattolica". Tra le ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] con il tentativo di insurrezione democraticadi Lepido, in Spagna e alla cristiana, a lungo non ben distinte agli occhi dei Romani, l’idea di religioni dei ribelli per eccellenza, mentre la diaspora giudaica favoriva la diffusione anche deicentridi ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] eroso la già vacillante credibilità del Partito democratico, compromessa anche dal declino economico del Paese a fronte dell'avanzata della potenza commerciale cinese e dall'inconcludenza dei premier che nell'arco di due anni si sono avvicendati alla ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] cresciuto il livello di fraternità e condivisione tra cristianidi diverse C., attraverso incontri di studio biblico, esperienze di culto edi preghiera, iniziative comuni di presenza cristiana nella società. D'altra parte, sul piano dei rapporti tra ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] più solide organizzazioni operaie cristiane nell'Ottocento europeo. Sul piano internazionale il pensiero sociale cristiano aveva trovato un importante centrodi studi edi coordinamento nell'Unione internazionale di Friburgo che dal 1884 organizzava ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco edi Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] dopo il delitto Matteotti e, quindi, di fronte alla scelta tra la deprecata ipotesi di un accordo ‘positivo’ tra popolari e socialisti, la prospettiva di un governo liberale (o, peggio, democratico) e la prevalenza dei fascisti intransigenti, la S ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, edi Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] cristianità insiti sia nell’eventuale (e all’inizio assai verosimile) vittoria dell’Asse dominato dalla Germania nazionalsocialista, sia, viceversa, nella vittoria di una coalizione in cui si trovasse in posizioni di forza l’Unione Sovietica, centro ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] pontificato sotto il segno della "vera filosofia cristiana"; in un passaggio che alludeva alla Francia elogiò "la forza e la costanza" dell'episcopato, del clero edei fedeli di fronte ad "una rinnovata crudeltà dei tempi antichi". Il 22 maggio inviò ...
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scudocrociato
agg. e s. m. (f. -a) [grafia unita di scudo crociato, già simbolo del partito della Democrazia Cristiana e, successivamente, di altre formazioni politiche]. – Che o chi apparteneva al partito politico della Democrazia Cristiana;...
udiccino
(udicino), s. m. e agg. Seguace o sostenitore del partito politico dell’Udc, Unione dei democratici cristiani e di centro; dell’Udc. ◆ Il capo dei senatori udicini, Francesco D’Onofrio, non vuol essere «morbido» e perciò «estende...