PARLAMENTO
Francesco ROVELLI
Camillo MONTALCINI
Pier Silverio LEICHT
Giuseppe ERMINI
Ettore ROTA
Alberto Maria GHISALBERTI
Gaetano MORETTI
. Diritto pubblico. - Nell'organizzazione dello stato [...] programma democratico si attenua nel calcolo delle forze numeriche, dei gruppi o gruppetti da conquistare, delle combinazioni ministeriali. Deputati di sinistra passano all'opposizione; a sostituirli il ministero trova alleati a destra e al centroe ...
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PENNSYLVANIA (A. T., 130-131 e 132-133)
Giuseppe CARACI
Henry FURST
Stato della confederazione nordamericana, uno dei tredici originarî; il secondo per ampiezza (116.872 kmq.) e per popolazione (9.631.350 [...] fra le più grandiose del mondo (soprattutto a Pittsburg, che è il centrodi questa produzione); ma non meno notevole è l'importanza delle industrie tessili (il 40,9% degl'impianti dell'Unione per la produzione della seta), che segnarono poco meno ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] fino all'età cristiana, quando è diventata arte copta. A. è stata un centro produttore di numerose opere d'arte (malgrado la quasi totale e irreparabile loro perdita), non foss'altro per non contraddire le fonti scritte, edi una ricchissima serie ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] fatalmente per alimentare il conflitto sociale: le unioni operaie e rurali, sorte a cavaliere dei due secoli su impulso del verbo democratico-cristiano penetrato a Venezia nella forma controllata di don Luigi Cerutti, si concentravano così sul ...
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Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] , di classe sociale, di confessione religiosa, di sesso, che prende il nome di Circolo di cultura etico sociale: vi figurano infatti uomini e donne di religione ebraica, come lo stesso fondatore David Levi-Morenos, cristianidemocratici, laici ...
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Dalla ricostruzione al 'problema' di Venezia
Leopoldo Pietragnoli
Maurizio Reberschak
Prologo. La "regina malata"
"Venezia, la nostra città - prezioso patrimonio artistico non solo dell'Italia ma [...] a una giunta comunale che attui un programma di fattivo rinnovamento della vita amministrativa edi sviluppo economico e sociale quale richiesto dalla larga parte dei cittadini democraticiedei lavoratori della nostra città", sottolineava in ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] dei cattolici e degli «scrittori democratico-cristiani»: l’obbligo «strettissimo» di dipendere dall’autorità ecclesiastica edi sottoporre qualsiasi scritto, «anche di le quali l’Unione economico-sociale sarebbe autorizzata dei primi governi dicentro ...
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L'Ottocento. 1797-1918. Nota introduttiva
Stuart Woolf
Il culto del passato: Venezia come mito
Molti Stati scomparvero dalla geografia politica dell’Europa nel quarto di secolo di guerre e ridisegnamenti [...] degli esuli edeidemocratici(124).
Da un punto di vista pratico e ideologico, la politica dei governi La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane, § 13.
63. Adriana Salviato, Pellagra e pazzia: i manicomi di S. Servolo edi S. Clemente, ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] , di preferenza democraticicristiani, ma anche aderenti alla socialdemocrazia (moderata), i quali hanno esercitato un ben determinato influsso sull'orientamento di questo partito. Non di rado i rappresentanti dell'ala destra all'interno dei partiti ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] della Cei e i cattolici che militano nel centro-sinistra, che si iscrivono precisamente nella scelta di questi ultimi di non agire sotto dettatura dell’episcopato, ma di procedere appunto a una mediazione politica dei valori cristiani rispetto al ...
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scudocrociato
agg. e s. m. (f. -a) [grafia unita di scudo crociato, già simbolo del partito della Democrazia Cristiana e, successivamente, di altre formazioni politiche]. – Che o chi apparteneva al partito politico della Democrazia Cristiana;...
udiccino
(udicino), s. m. e agg. Seguace o sostenitore del partito politico dell’Udc, Unione dei democratici cristiani e di centro; dell’Udc. ◆ Il capo dei senatori udicini, Francesco D’Onofrio, non vuol essere «morbido» e perciò «estende...