LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] Centro, sospettata di collusione con ambienti finanziari equivoci. La proprietà della sede di via dei Laghi fu ceduta, quindi, dall'Unione uomini di Azione cattolica all'Ente ecclesiastico collegio di Mondragone, costituito dalla Compagnia nel 1934 e ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] al Ciriani, deputato uscente, il quale aveva riscosso il maggior numero di preferenze. Di fronte a così cocente sconfitta la prima reazione deidemocraticicristiani fu quella di rimproverare agli avversari il ricorso a mezzi scorretti durante la ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] Leone XIII a nominarlo presidente dell'Opera dei congressi in sostituzione di Paganuzzi.
In realtà, le attese e il compiacimento deidemocraticicristiani per questa scelta erano il frutto di un equivoco e soprattutto della convinzione che il G ...
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CAVAZZONI, Stefano
Francesco Malgeri
Nacque a Guastalla (Reggio Emilia) il 1°ag. 1881 da Leone e da Luigia Bresciani. Giovanissimo frequentò le organizzazioni cattoliche animate da mons. Andrea Carlo [...] prese forma anche la sua vocazione politica: entrò in contatto con i giovani democraticicristiani seguaci di Romolo Murri edi Davide Albertario. Con E. Casazza, L. Necchi, don C. Grugni, don E. Vercesi, Bassi, P. Arcari ed altri fu tra i fondatori ...
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CASCIOLA, Brizio
Pietro Scoppola
Nacque a Montefalco (Perugia) il 31 luglio 1871 da Pio e Clara Morici. Il padre, garibaldino, nel nome stesso imposto al figlio (come questi, amava ricordare, Brizio [...] e patrocinò, con alcuni esponenti del movimento deidemocraticicristiani autonomi, in contrasto con la maggioranza del gruppo, la proposta di una lega deie isuoi rapporti buonaiutiani, in Centro studi per la storia del modernismo, Fonti e documenti ...
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ZUCCHINI, Carlo
Giovanni Turbanti
– Nacque a Faenza il 13 aprile 1862 dal conte Vincenzo e da Eleonora dei conti Fronticelli Baldelli.
Frequentò il ginnasio presso il seminario diocesano, poi il liceo [...] di ‘democrazia cristiana’. Il 24 agosto 1902 Zucchini partecipò al convegno interregionale deidemocraticicristiani a San Marino e volle Zucchini alla testa dell’Unione economico-sociale (UES). che divenne il centrodi un’intensa attività ...
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AVOLIO, Gennaro
Renzo De Felice
Nacque a Napoli nel 1858. Chiamato alle armi mentre frequentava la facoltà di fisica-matematica, fu ammesso alla scuola militare di Modena e intraprese la carriera militare [...] Unionedemocratica-cristiana (fusosi con il Popolo italiano di Genova e il Domani d'Italia di Roma) edei congressi e la fondazione della Lega democratica nazionale. Il 14 ag. 1904 l'A. presiedette una importante assemblea deidemocratico-cristianidi ...
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NAZIONALSOCIALISMO
Carlo Antoni
. Le origini. - Nella primavera del 1919, all'indomani della caduta della repubblica dei consigli a Monaco, il caporale Adolf Hitler (v.), suddito austriaco, ma reduce [...] della fiera razza nordica. Non è molto lontano da queste tendenze il movimento dei "tedeschi-cristiani", cui ha aderito per un primo tempo lo stesso parroco Müller, oggi vescovo del Reich e capo dell'Unione delle Chiese evangeliche.
Tra i precursori ...
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SINDACALISMO (XXXI, p. 830; App. II, 11, p. 831)
Alfredo GRADILONE
Il quadro che presenta il movimento sindacale negli anni immediatamente successivi al secondo conflitto mondiale è, per molti aspetti, [...] , al centro del continente, dove la coesistenza ben antica di organizzazioni socialiste, cattoliche, liberali e protestanti non è stata di ostacolo all'affermarsi di un movimento sindacale che, pei suoi caratteri fondamentalmente democraticie per le ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] sono serie in maggior misura anepigrafi; poi le emissioni di Neapolis edi Eion; quindi quelle deicentridi Lete, Ege, Icne, dei Tintenî della regione Emazia; poi ancora le serie degli Edoni edei Bisalti; quelle delle città della penisola calcidica ...
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scudocrociato
agg. e s. m. (f. -a) [grafia unita di scudo crociato, già simbolo del partito della Democrazia Cristiana e, successivamente, di altre formazioni politiche]. – Che o chi apparteneva al partito politico della Democrazia Cristiana;...
udiccino
(udicino), s. m. e agg. Seguace o sostenitore del partito politico dell’Udc, Unione dei democratici cristiani e di centro; dell’Udc. ◆ Il capo dei senatori udicini, Francesco D’Onofrio, non vuol essere «morbido» e perciò «estende...