La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] dell'impegno sociale, già durante il governo episcopale di Sarto, quando all'interno del Comitato diocesano dell'Opera dei Congressi sorsero delle divisioni tra intransigenti edemocraticicristiani. Dopo la morte del presidente del Comitato ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] edemocratico: quella, cioè, di Renan, che definisce la nazione come ‟il plebiscito di ogni giorno", ossia come l'indispensabile e continuo rinnovo di una scelta e come una costante riaffermazione e riappropriazione volontaria e soggettiva dei ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] , aveva preservato i cattolici dal confondersi con la causa dei conservatori. Il progressivo contrasto tra i «giovani» democraticicristianie i «vecchi» conservatori intransigenti e tradizionalisti arrivò al culmine nel 1903, quando il nuovo ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] al movimento cattolico le ‘fasce’, esortava il leader morale dei ‘giovani’ democratico-cristiani, Romolo Murri, cioè compiere l’ultimo passo verso la costituzione di un partito, e un partito fortemente connotato in senso sociale. Sul fronte opposto ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristianae l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] così nel dicembre 2002 l’Udc (l’Unionedeidemocraticidicentroedeidemocraticicristiani) con Marco Follini segretario e Buttiglione presidente del Consiglio nazionale. Follini cerca di guadagnare al partito il voto di quei cattolici che non si ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] casi sempre più frequenti di 'pulizia etnica', come la distruzione di interi villaggi cristiani da parte di sedicenti milizie 'musulmane' dei conflitti etnici non è soltanto l'incapacità di molti governi di controllare con mezzi democraticie ...
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Le politiche per l'integrazione degli immigrati: tra retoriche e realtà
Francesca Campomori
A partire dalla fine degli anni Ottanta le trasformazioni portate dall’immigrazione hanno prodotto un processo [...] le politiche di controllo migratorio edi gestione dei flussi sono di competenza prevalente dei governi nazionali, vincolati per alcuni aspetti dalle direttive dell’Unione Europea, l’integrazione dei migranti è invece oggetto di un sistema di governo ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] deidemocraticidi «offrire una diversa piattaforma di difesa dei legittimi interessi edi espansione agli aneliti di miglioramento»13.
Le avanguardie cristianedi Fanfani di trovare punti di accordo con Nenni edi dar vita alla stagione del centro- ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] indubbi segnali di un clima mutato.
Ormai lo Stato liberale e la Chiesa cattolica erano accomunati dall’identificazione dell’unico avversario nel movimento socialista, insieme alle intemperanze radicali deidemocraticicristiani. Il collante ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Barbara Frale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’incirca tra la metà del XIX secolo e fino agli anni Settanta del Novecento, il pendolo [...] fianco dei socialisti edeidemocraticicristiani (1966). Il regime si dimostra, invece assai meno tollerante verso anarchici e comunisti e anche l’opposizione operaia e sindacale viene fronteggiata con fermezza. In conseguenza di uno sciopero di 200 ...
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scudocrociato
agg. e s. m. (f. -a) [grafia unita di scudo crociato, già simbolo del partito della Democrazia Cristiana e, successivamente, di altre formazioni politiche]. – Che o chi apparteneva al partito politico della Democrazia Cristiana;...
udiccino
(udicino), s. m. e agg. Seguace o sostenitore del partito politico dell’Udc, Unione dei democratici cristiani e di centro; dell’Udc. ◆ Il capo dei senatori udicini, Francesco D’Onofrio, non vuol essere «morbido» e perciò «estende...