La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] contrario, quando la religione cerca l’aiuto dei governi perde il suo vero potere che èdi insegnare edi educare con la parola e con l’esempio32. L’alleanza fra religione cristianae libertà politica è benefica per l’una e per l’altra. Sul suolo d ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] le parole della Corte europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo, che nel 1993 sentenziava:
«[…] la libertà di pensiero, di coscienza edi religione è uno degli elementi costitutivi di una società democratica […]. E nella sua dimensione religiosa ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] tensioni fra i filointransigenti e i favorevoli alla linea democratico-cristiana. Al congresso cattolico di Taranto del 1901 fu e Ovest, governo dicentro-sinistra, boom economico e relativo aumento dei consumi di massa, sviluppo della televisione e ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] la creazione dicentri assistenziali e istituzioni economico-sociali, con un modello pastorale e assistenziale nuovo. Da qui sarebbe nato il Circolo di studi sociali che dava vita al movimento della Democrazia cristiana; Murialdo è uno dei più tenaci ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] le elezioni nel 1990, e il secondo, l'Unionedei Liberi Democratici, nel 1994 si è coalizzato con il Partito Socialista (ex comunisti), che ha vinto le elezioni di quell'anno. Anche in Cecoslovacchia è nata una serie di partiti, dopo un'iniziale ...
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Solidarietà
Rainer Zoll
Introduzione
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati edi usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una [...] edeidemocratici contro il fascismo.
Tuttavia le esperienze delle due guerre mondiali, le crisi degli anni venti e trenta e il processo di procedure burocratiche necessarie, oppure organizzando centridi accoglienza edi rifugio nelle Chiese. In ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] casi sempre più frequenti di 'pulizia etnica', come la distruzione di interi villaggi cristiani da parte di sedicenti milizie 'musulmane' dei conflitti etnici non è soltanto l'incapacità di molti governi di controllare con mezzi democraticie ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] e si riunisce con il Padre.
Il Dio deicristiani
Il nucleo centrale del cristianesimo è la fede in Cristo come figlio di Dio e l'idea geocentrica, secondo la quale la Terra è al centro dell'Universo. Galilei rispondeva sostenendo che la Bibbia ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] con il tentativo di insurrezione democraticadi Lepido, in Spagna e alla cristiana, a lungo non ben distinte agli occhi dei Romani, l’idea di religioni dei ribelli per eccellenza, mentre la diaspora giudaica favoriva la diffusione anche deicentridi ...
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Espressione generica con la quale si fa riferimento alle rivoluzioni e all’ondata di proteste che hanno attraversato i regimi arabi nel corso del 2011.
TUNISIA
L’inizio della rivolta viene simbolicamente [...] critiche dei partiti di sinistra all’esecutivo, accusato di voler rallentare il processo di transizione. Sempre a maggio, inoltre, per le strade di Tunisi tornavano a protestare i giovani e i cittadini delusi dalla lentezza del processo democraticoe ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
udiccino
(udicino), s. m. e agg. Seguace o sostenitore del partito politico dell’Udc, Unione dei democratici cristiani e di centro; dell’Udc. ◆ Il capo dei senatori udicini, Francesco D’Onofrio, non vuol essere «morbido» e perciò «estende...