PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] sposò a Innsbruck il 5 agosto 1765. L’unione contribuiva al riavvicinamento tra le Case d’Asburgo piaceri, frutto di un blando stoicismo cristiano. Ma l’insistenza di entrambi i incisero su tradizioni e costumi sociali e caritativi, alimentando un ...
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Pluralismo
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
Pluralismo
La parola
Il termine 'pluralismo', derivato dall'aggettivo sostantivato 'plurale', esprime il concetto di molteplicità e si contrappone - [...] . Da una parte ci fu l'Umanesimo cristiano - rappresentato da personalità quali Erasmo da Rotterdam concludere con il "governo dell'Unione" (non usa mai la non abbiano rivolto la loro attenzione alle realtà sociali poste fra l'individuo e lo Stato: ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] a fondamento degli obblighi e delle azioni sociali il precetto cristiano dell'amore. Era la sua, precisava 10, 16 n., 66 s.; 83, 176, 299 s.; I soci del Circolo dell'Unione durante i suoi primi cento anni di vita. 1841-1848, 1859-1953, a cura di F. ...
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Raffaello Santagata De Castro
Abstract
La voce esamina, in un’ottica comparata, la tematica delle organizzazioni di tendenza, nella sua evoluzione di diritto positivo. Particolare attenzione è dedicata [...] . 8), rinvia la nozione all’esperienza sociale e dunque al sentire comune. Ciò vale CE attuativa dell’art. 13 del Trattato sull’Unione Europea, in Dir. eccl., 2001, 905). e di divulgazione del messaggio cristiano). In particolare il considerando n ...
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Multiculturalismo
Bernard Valae
di Bernard Valade
Multiculturalismo
sommario: 1. Gli orientamenti e la posta in gioco di un nuovo dibattito. 2. Multiculturalismo e diritti delle minoranze nella cultura [...] in rapporto alla gestione pratica delle relazioni sociali.
Le due rassegne di studi realizzate da fedeli a forme di integralismo cristiano, ecc.), moltissime minoranze non della comunità culturale nata dall'unione tra Volkskultur e Gemeinschaft e con ...
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I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] dopo l’allargamento a Est dei confini dell’Unione Europea, si trova a godere in linea teorica e religiosi zingari sul tema Con Cristo al servizio del popolo zingaro. Nel di introdurli nella realtà culturale e sociale del paese e della Chiesa in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] dal cibo, dalle abitudini, dai costumi sociali, dalla trasmissione del seme. La vita , impiega l’astuzia o le armi. Cristo scelse di fondare la legge cristiana, immolandosi cioè del sinolo, aristotelicamente inteso come unione di anima e di corpo. Il ...
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Costantino nella storiografia cattolica tedesca
Claus Arnold
Nel cattolicesimo di lingua tedesca del tardo Settecento e dell’Ottocento1 l’immagine di Costantino e lo studio della cosiddetta ‘svolta [...] tutta la sua attività Costantino era dominato dall’idea dell’unione dell’Impero su una base nuova. In lui la religione decisiva va combattuta nel campo sociale; lì si dimostrerà che la scienza ostile a Cristo sarà giudicata dalle conseguenze orribili ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Montes Pietatis
Maria Giuseppina Muzzarelli
Quando a Perugia nel 1462 fu fondato il primo Monte di Pietà, l’idea era probabilmente in circolazione da un po’ di tempo. Ad accomunare le differenti iniziative [...] all’imago pietatis, alla rappresentazione cioè di Cristo che emerge dal sepolcro, sofferente e sostenuto -creditizio, ma anche un compito sociale di presidio dei meno abbienti. Pietà, che avevano realizzato l’unione di servizio creditizio e finalità ...
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diritto, filosofia del
Disciplina che indaga la complessa fenomenologia dell’esperienza giuridica, ricercandone il senso profondo attraverso una riflessione sul fondamento del diritto e dell’idea di [...] a quelle della vita esteriore sociale. Anche la nozione del diritto soggettivo acquista nel Medioevo cristiano nuovo valore. L’uomo è individui. Dal patto sorge anche lo Stato, che è l’unione pacifica, ordinata di uomini liberi per il godimento e il ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...