CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] , coll. 773 s., 835; Chron. Parmense, in Rer. Ital. Script., 2 ed., IX, 9, a c. di G dell'estr.; A. Mossina, Cronologia dei signoridi Guastalla, in Archivio storico per le provincieparmensi, s. 3, II (1937), p. 76; F. Cognasso, L'unificazionedella ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] la preoccupazione territoriale superasse quella dell'indipendenza e dell'unificazione italiana.
Così egli ebbe a suoi rapporti con i cattolici liberali si rimanda a La conciliazione tra l'Italia e il Papato nelle lettere del p. Luigi Tosti e del sen ...
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DE FILIPPI, Filippo
Guido Cimino
Nacque a Milano il 20 apr. 1814 in una famiglia di origine piemontese. Il D. compì gli studi liceali nel collegio S. Alessandro di Milano e quindi passò nel collegio [...] del D., L'uomo e le scimie, è stata di recente ristampata in appendice a C. Darwin, L'origine dell'uomo, a cura di B. Chiarelli, Milano 1982; in Il darwinismo in Italia, a cura di G. Giacobini-G. L. Panattoni, Torino 1983, pp. 43-80; e a cura di V ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] dispotici e aprire qualche seria prospettiva per l'unificazione.
Al Fabrizi pareva allora che fosse possibile M. Nettlau, Bakunin e l'Internazionale in Italia dal 1867 al 1872, Ginevra 1928; dagli 8 voll. delle Archives Bakounine, a cura di A. ...
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Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] il posto del Partito socialista italiano (PSI) e promuovere l'unificazione di tutte le correnti socialiste. Pd'A (Roma, 4-8 febbraio), che aveva sancito l'uscita dal partito della "destra" guidata da Parri e La Malfa.
Eletto il 2 giugno 1946 all ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] . amministraz. pubblica in Italia, Bologna 1978, p. 70. Per le vicende dell'economia meridionale in periodo preunitario hanno fatto largo uso delle opere del D.: R. Villari, Problemi dell'econ. napol. alla vigilia dell'unificazione, con una scelta di ...
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FERRI, Giuseppe
Ferdinando Treggiari
Nacque a Norcia (Perugia) il 27 sett. 1908 da Giovanni Battista, magistrato, e da Iginia Sparviero. Di famiglia agiata, originaria di Fiastra (Macerata), compì gli [...] 205), che finiranno anche per ispirare le linee della riforma del diritto societario italiano nel 1974. Si laureò con lode in completo manuale di diritto commerciale del dopo-unificazione e il più diffuso della seconda metà del secolo XX, giunto, ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] B. Sacchi (Platina), Historia urbis Mantuae…, in L.A. Muratori, Rer. Ital. Script., XX, Mediolani 1731, pp. 748, 752 s., 756, 758 Mantova 1954, pp. 619-718; F. Cognasso, L'unificazionedella Lombardia sotto Milano, in Storia di Milano, V, Milano 1955 ...
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BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] nostro libro è il primo trattato italiano di calcolo vettoriale. Esso differisce profondamente collaborazione con R. Marcolongo è da segnalare la serie di articoli Per l'unificazionedelle notazioni vettoriali, in Rend. d. Circ. mat. di Palermo, XXIII ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] della Vergine del Museo Bandini a Fiesole, eseguita nel 1373 per la famiglia Alberti.
L'affollamento compositivo che caratterizza l'opera, ancora debitrice nell'unificazione ; E. Biagi, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, Milano 1986 ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...