AROMATARI, Giuseppe degli
Alberto Asor-Rosa
Nacque ad Assisi il 25 marzo 1587 da Favorino e Filogenia Paolucci. Seguendo l'esempio del padre e quello del più noto zio paterno Raniero, dal quale fu educato [...] delle opere di A. Tassoni,Bologna 1908, p. 42; A. Belloni, Il Seicento, Milano s.d. [ma 1947], p. 246. Un semplice accenno in P. Pizzorni, I medici umbri lettori presso l'Università di Perugia, in Bollettino d. Deputazione di storia patria per l ...
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LAZZARI, Virgilio
Alessandra Ascarelli
Nacque il 20 apr. 1887 ad Assisi da Carlo e Maria Proietti. Ultimo di quattro fratelli, pur dovendo contribuire assai presto al bilancio familiare lavorando come [...] , Roma 1928, p. 163; S. Wolff, L'Opéra au palais Garnier(1875-1962), Paris 1962, p. 84; R. Sabatini, Medaglioni musicali umbri, Perugia 1968, pp. 400-402; R. Caamaño, La historia del teatro Colón, 1908-1968, II, Buenos Aires 1969, pp. 83 s.; A ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] una teoria del colore, come traverso i fiorentini ha trovato una teoria dei valori tattili, e traverso i senesi e gli umbri una teoria della composizione spaziale" (E. Cecchi, Taccuini, a cura di N. Gallo - P. Citati, Milano 1976, p. 192). Riformare ...
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CANNETI, Pietro (Giambattista)
Armando Petrucci
Nacque a Cremona, di modesta famiglia, il 21 nov. 1659 e, forse anche per seguire l'esempio di uno zio paterno cappuccino, Francesco Antonio, abbracciò [...] di provvedere, con continua sollecitudine, ad imponenti acquisti di libri per la biblioteca ravennate. Ma intanto nuovi amici umbri, G. Pagliarini, principe dell'accademia folignate dei Rinvigoriti, e G. B. Boccolini, lo avevano indotto sin dal 1711 ...
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DUCATI, Pericle
Nicola Parise
Nacque a Bologna l'ii luglio 1880 in una famiglia di origine trentina, da Angelo, avvocato, e da Efisa Mazzetti. Compiuti gli studi classici, si laureò in lettere nell'ateneo [...] di Romagna, s. 3, III [1885], pp. 119-234), degli Etruschi con i portatori della civiltà orientalizzante e degli Umbri con i precedenti incineratori villanoviani. L'anno seguente stampava a Torino la terza edizione "interamente riveduta" dell'Arte ...
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GIOVANNI di Corraduccio
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Foligno, documentato a partire dal 1404 e fino al 1437.
Citato nelle fonti (Scarpellini, [...] 261 s.; G. Vitalini Sacconi, Macerata e il suo territorio: la pittura, Milano 1985, pp. 54 s.; G. Donnini, Schede di pittura tra Umbria e Marche, in Notizie da Palazzo Albani, XV (1986), 1, pp. 14-16; F. Todini, Pittura del Duecento e del Trecento in ...
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GIACOMO di Nicola da Recanati
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Recanati, attivo in area marchigiana nel XV secolo.
La prima notizia relativa [...] ibid., pp. 63-65; M. Boskovits Osservazioni sulla pittura tardogotica nelle Marche, in Rapporti artistici tra le Marche e l'Umbria. Atti… Fabriano-Gubbio… 1974, Perugia 1977, p. 44 n. 40; P. Scarpellini, Giovanni di Corraduccio (catal.), Foligno 1976 ...
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EVANGELISTA da Pian di Meleto
Francesco F. Mancini
Figlio di Andrea di ser Nicola, nacque a Piandimeleto (od. prov. di Pesaro e Urbino) verso il 1458. Lo si deduce da un documento del 1483 che, ricordandolo [...] ined. relativi al "S. Nicola da Tolentino" e allo "Sposalizio di Raffaello", in Boll. della R. Deput. di storia patria per l'Umbria, XIV (1908), pp. 87-90; E. Calzini, Raffaello ed E. di P., in Rassegna bibliogr. dell'arte ital., XII (1909), pp. 145 ...
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GENTILE da Foligno
Paolo Vian
Ignoti sono il luogo e la data della sua nascita, da porre presumibilmente negli ultimi decenni del XIII secolo, né si conoscono le circostanze della sua entrata nell'Ordine [...] . Ol. (Bibliothèque Oliveriana n° 1942, à Pesaro), in Il b. Tomasuccio da Foligno, terziario francescano, ed i movimenti religiosi popolari umbri nel Trecento, a cura di R. Pazzelli, Roma 1979, pp. 49-61; Angelo Clareno, Opera, I, Epistole, a cura di ...
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GIOVANNI da Spoleto (Giovanni di ser Buccio da Spoleto)
Guido Arbizzoni
Il più antico documento che lo riguarda, segnalato da S. Nessi, permette di collocarne la nascita al castello di Acera, presso [...] G. da S. a Ladislao Csapy d'Ungheria, in L'Urbe, XV (1951), pp. 1-10; Id., Umbri in Ungheria, in Bull. della Deputazione di storia patria per l'Umbria, XLVIII (1951), pp. 62-64; S. Nessi, Un dantista spoletino sconosciuto, in Spoletium, XX (1975), pp ...
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umbro
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Umber -bri]. – Dell’Umbria: 1. Con riferimento all’Umbria moderna, regione interna dell’Italia centrale con capoluogo Perugia: il territorio u., l’economia u., il paesaggio u.; la popolazione u., e, come...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...