Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] della sepoltura riflette regole e modi propri della struttura sociale. Non sempre, tuttavia, lo spazio dei morti riproduce riguarda a un tempo l'incertezza dell'ora della morte e l'uguaglianza degli uomini dinanzi a essa. Con il tempo, invece, viene ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero politico ed economico ottocentesco trae ispirazione da diverse fonti: l’utilitarismo [...] metodo giusto. Ma all’enorme sviluppo delle scienze naturali e sociali, nonché al loro successo, si oppone lo iato, spesso che rientri nella categoria homo oeconomicus) sta nell’uguaglianza fra l’utile tratto dalla quantità infinitesima (marginale, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero reazionario conosce la sua compiuta manifestazione intellettuale nella prima [...] religioni nazionali o civili, che altro non sono se non un ateismo camuffato.
L’uguaglianza assoluta, ovvero la distruzione di ogni gerarchia sociale, non lasciando sussistere altre distinzioni che quelle della fortuna, produce un’estrema cupidigia ...
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Come è ricordato da Chiara Tripodina, nella voce Bioetica del recente Dizionario alfabetico (Diritti umani. Cultura dei diritti e dignità della persona nell’epoca della globalizzazione, 1° vol., 2007, [...] diventa uno dei nodi più aspri della riflessione bioetica. La pratica sociale sarebbe stata impari nella sfida contro le decisioni dei medici che e della clonazione protegge il principio di uguaglianza e rispettivamente di unicità individuale dell’ ...
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Olimpiadi estive: Londra 1948
Giorgio Reineri
Numero Olimpiade: XIV
Data: 29 luglio-14 agosto
Nazioni partecipanti: 59
Numero atleti: 4104 (3714 uomini, 390 donne)
Numero atleti italiani: 182 (163 uomini, [...] parte degli atleti e, infine, che l'idea di uguaglianza ‒ combattuta dal nazismo con criminale ferocia ‒ avrebbe quella di ridare lavoro agli inglesi, riformando anche il sistema sociale e il welfare. Queste erano le priorità della Gran Bretagna ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Cattaneo
Frédéric Ieva
Una consolidata tradizione storiografica era solita presentare il milanese Carlo Cattaneo come il ‘grande vinto’ dell’epoca risorgimentale: la sua posizione federalista [...] delle nazioni europee deve essere quello di garantire uno spirito di uguaglianza e di libertà. L’Europa, infatti, deve essere «tutta nel pluralismo, che consentiva ai poteri e agli interessi sociali di esprimersi e di favorire processi di sviluppo e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] » a falsi idoli, la seconda aperta alla libertà, all’uguaglianza e alla pace:
Nova franchigia annunziano
I cieli, e genti singolare interesse. È la lucida percezione che la nuova base sociale della letteratura è ormai non più una ristretta élite, ma ...
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SARTORI, Giovanni
Leonardo Morlino
SARTORI, Giovanni. – Nacque il 13 maggio 1924 a Firenze da Dante e da Emilia Quentin.
Figlio unico, subito rivelatosi un enfant prodige, si laureò nel 1946 in scienze [...] senso un regime in cui tra la libertà, come garanzia reale dei diritti civili e politici, e l’uguaglianza (economica e sociale) vi è una relazione non reversibile, ovvero la libertà sta sempre prima dell’eguaglianza. Questo suggeriscono, ad esempio ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] certezza del diritto e di ledere i principi di libertà ed uguaglianza su cui si basa l'ordinamento (in proposito si veda anche nel maggio 1976: La Corte costituzionaletra norma giuridica e realtà sociale. Bilancio di vent'anni di attività, a cura di ...
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Comportamentismo
Luciano Gallino
Varietà del comportamentismo nelle scienze sociali
La mappa del comportamentismo nelle scienze sociali presenta complicate diramazioni. Al fine di orizzontarsi su tale [...] domanda di istruzione nelle società industriali, allo scopo di accrescere le loro opportunità di mobilità sociale e di ottenere quindi una maggior uguaglianza, ma come risultato collettivo le disuguaglianze permangono o aumentano (v. Boudon, 1977). I ...
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uguaglianza
(o eguaglianza) s. f. [der. di uguagliare, eguagliare]. – 1. a. Condizione di cose o persone che siano tra loro uguali, cioè abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi (in generale, o in un certo ambito): u. tra due oggetti;...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...