Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simposio
Simonetta Nannini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il simposio, momento dedicato al vino, preceduto dal banchetto e da una libagione, [...] di membri della stessa eteria (che condividono posizione sociale, aristocratica, e politica, o simposio tirannico, vino miscelato con l’acqua, al centro della sala, simbolo di uguaglianza fra i convitati, altro vino, ancora pretto, è pronto nelle ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] saper intendere nel giusto senso le parole di libertà ed uguaglianza che, se male intese, possono essere dannose. Così mentre Francesco II. In realtà, amante della tranquillità e dell'ordine sociale, il C. non ebbe un ideale politico definito; tanto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tommaso d’Aquino
Oreste Bazzichi
L’opera di Tommaso d’Aquino, uno dei pilastri del pensiero cristiano, raccorda e armonizza il messaggio evangelico e la filosofia classica, la fede e la ragione. Dovunque [...] proprio perché ha la funzione di ristabilire l’uguaglianza violata – ha un risvolto importante, perché porta contenti di quello che ha e se lo curi, nell’ambito dell’ordine sociale in cui è inserito, così da dar luogo a quell’armonia da cui ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] , la feudalità, la rappresentanza politica, l'uguaglianza, l'istruzione del popolo venivano affrontate con o prepotenti". Quanto alla religione prendeva in esame solo quella cosiddetta sociale che faceva coincidere con la morale, "cioè nei doveri d' ...
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Salute e allocazione delle risorse
Ruth Chadwick
(Centre for Professional Ethics, University of Central Lancashire, Preston, Gran Bretagna)
Le questioni concernenti l'allocazione delle risorse per l'assistenza [...] sta nel fatto che si dà un peso insufficiente alle cause sociali delle malattie e al contesto nel quale le scelte vengono compiute trattamento uguale e trattamento di uguali. Ovviamente uguaglianza non significa dare a tutti uno stesso trattamento ...
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Nel contesto europeo, l’erosione del grado di protezione dei livelli salariali, dovuta anche al calo del grado di copertura della contrattazione collettiva, sta generando una tendenza alla generalizzazione [...] essere giustificata alla luce del principio di uguaglianza, altrettanto, se non più problematica, convenzione OIL n. 117/1962, sugli obiettivi e le norme base di politica sociale, integrativa di quella del 1928 e ratificata dall’Italia con la l. 13 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] radicali», che rimaneva tutta da svolgere un’opera di redenzione sociale delle classi subalterne:
Nulla è ancora l’indipendenza dallo straniero, la libertà e l’uguaglianza di ogni cittadino nel proprio paese, l’impero incontrastato della ragione ...
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Il 20° sec. si è chiuso con il vivace dibattito dei giusfamiliaristi intorno a una legge francese – la n. 99-944 del 15 nov. 1999 istitutiva del PActe Civil de Solidarité (PACS) – che non menziona neppure [...]
Il diritto di famiglia non può non seguire il dato sociale, ma quanto più questo si dimostra articolato e conflittuale, , dello stadio incompiuto di attuazione del principio di uguaglianza all’interno delle relazioni familiari, è il dibattito intorno ...
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Campioni: teoria e tecniche dei
Amato Herzel
Introduzione
L'epoca attuale appare caratterizzata, rispetto a quelle che l'hanno preceduta, dal ritmo enormemente più intenso delle evoluzioni e dei cambiamenti, [...] nel tempo di fenomeni dinamici in campo sociale, economico, demografico, sanitario e così via risulta che ȳq non è uno stimatore corretto, a meno che non sussista l'uguaglianza
ma nella maggior parte dei casi, se n non è troppo piccolo, la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] nei libri di diritto – furono osservati rigorosamente:
Fu democrazia sociale come oggi si direbbe, la quale forma ben rispondeva ai principii fondamentali dell’islamismo: uguaglianza e fratellanza. E si vide, con esempio avventuratamente raro nel ...
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uguaglianza
(o eguaglianza) s. f. [der. di uguagliare, eguagliare]. – 1. a. Condizione di cose o persone che siano tra loro uguali, cioè abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi (in generale, o in un certo ambito): u. tra due oggetti;...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...