cavalli, asini, zebre
Giuseppe M. Carpaneto
Mammiferi erbivori con un solo zoccolo
Cavalli, asini e zebre fanno parte della famiglia degli Equidi, mammiferi erbivori sociali, adattati a vivere negli [...] ) e tante femmine (giumente) che costituiscono il suo harem. I cavalli hanno organi di senso bene sviluppati, in particolare l'udito e l'olfatto, ma anche la vista è molto efficiente e permette loro di correre velocemente evitando gli ostacoli. Tra ...
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MASSART, Curzio
Stefano Arieti
– Nacque a Suvereto, borgo collinare della Val di Cornia non lontano dalla costa tirrenica di fronte all’isola d’Elba, il 23 genn. 1907 da Alfredo, di antiche origini [...] che, per i suoi stretti rapporti con le chiocciole notevolmente sviluppate, considerò un organo coadiutore dell’udito nella captazione degli ultrasuoni (Contributo allo studio dello sviluppo della borsa faringea nei Chirotteri (Rhinolophus ferrum ...
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forte (avv.)
Vincenzo Valente
È di largo impiego sia in verso che in prosa, e presente in tutte le opere di Dante. La varietà dei riferimenti comporta diverse gradazioni di significati, che non è difficile [...] si convertì quel vento in cotal voce (XIII 91); Allora il duca mio parlò di forza / tanto, ch'i' non l'avea sì forte udito (XIV 62); io vidi lui... / minacciar forte col dito (XXIX 26), e qui vuoi dire che la ‛ minaccia ' di Geri del Bello è espressa ...
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Qualsiasi perturbazione sonora che, emergendo dal silenzio (o anche da altri suoni), dia luogo a una sensazione acustica.
Per estensione, ogni disturbo che altera la trasmissione di un messaggio e ne riduce [...] Deiters situate nella prima e seconda spira del canale cocleare.
L’effetto più dannoso del r. sull’uomo è la perdita di udito (misurata dall’innalzamento della soglia auditiva, cioè della pressione acustica minima necessaria a produrre la sensazione ...
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NERVOSO, SISTEMA
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Giulio CHIARUGI
Michele MITOLO
Silvestro BAGLIONI
Mario CAMIS
Vittorio CHALLIOL
Massimiliano GORTAN
Primo DORELLO
Amedeo HERLITZKA
Onorino [...] nelle regioni sottostanti. Se l'estirpazione è a carico di un solo lobo temporale, la sordità è incompleta pur manifestandosi nel campo uditivo di ambo i lati. Se la lesione non interessa la demolizione totale di uno o di ambedue i lobi temporali, la ...
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SŁOWACKI, Juljusz
Giovanni Maver
Poeta polacco, nato a Krzemieniec il 4 settembre 1809, morto a Parigi il 3 aprile 1849. Figlio di Eusebio (1773-1814), noto scrittore classicheggiante e professore di [...] in una visione delicatamente iridescente (W Szwajcarji, "In Svizzera", probabilmente del 1836, ed. 1839), un racconto udito e un paesaggio desertico si trasformano in una visione epicamente solenne di patimenti (Ojciec zadżumionych "Il padre degli ...
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PSICOMETRIA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Michele LO PRESTI
Emilio SERVADIO
. Termine derivante dal gr. ψυχή "anima" e μέτρον "misura", e designante quindi in generale la scienza che si propone [...] di una linea continua, finché la persona sottoposta a misura non dia avviso, con la mano su una chiave elettrica, di aver udito o veduto, e faccia fare alla penna un dente in alto. Lo spazio lineare fra i due denti si traduce in unità cronologiche ...
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È il settimo paio di nervi cranici (v. cranici, nervi), innerva tutti i muscoli pellicciai della testa e del collo (nervo della fisionomia), il muscolo stapedio, il digastrico, lo stiloioideo, qualche [...] detto ganglio il facciale decorre come un nervo misto. Il VII s'anastomizza col n. acustico nel condotto uditivo interno; di là da questo con il glossofaringeo, il trigemino, lo pneumogastrico, il plesso cervicale superficiale. Fornisce numerosi ...
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Robotica
Fernando Nicolò
(App. V, iv, p. 553)
I principali aspetti relativi alla r. sono stati trattati nella voce dell'App. V dell'Enciclopedia Italiana, in cui si delineano le origini dei robot come [...] all'operatore dei dati sensoriali, in grado di riprodurre una realtà virtuale (mediante caschi con visione e udito stereoscopici, guanti tattili, a cui si possono aggiungere mezzi per la resa naturale di cosiddetti sesti sensi artificiali ...
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Sensazione particolare per la quale la coscienza è avvertita che agenti dannosi o stimoli in qualche modo eccessivi colpiscono il corpo, o che la funzione di questo è turbata. I tipi principali di dolore [...] , e cioè che essa non vale per i nervi dei sensi fondamentali (vista, udito e olfatto), perché non era ammissibile il carattere di dolorose nelle sensazioni visive, uditive e olfattive che sono semplicemente "spiacevoli". Recentemeute, I. Ioteyko e M ...
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udito
s. m. [dal lat. auditus -us, der. di audire, rifatto secondo udire]. – Funzione sensoriale specifica preposta alla percezione degli stimoli uditivi, cioè dei suoni: l’u. è uno dei cinque sensi; la facoltà dell’u.; perdere, riacquistare...
udita
s. f. [der. di udire2], non com. – Il fatto di udire, di percepire distintamente i suoni. Oggi è ancora usato sporadicamente nelle locuz. seguenti: 1. Testimone d’udita, che attesta d’avere sentito raccontare il fatto senza essere stato...