NILO (Νεῖλος, Nilus)
N. Bonacasa
A. M. Roveri
F. Bonacasa
A. M. Roveri
Fiume dell'Egitto, nasce a S dell'equatore dal lago Vittoria-Nyanza attualmente dalla confluenza di due soli bracci, mentre in [...] cacciatori e pescatori erano raffigurati in proporzioni minori rispetto ai padroni, fino a perdere ogni rapporto coi pesci, gli uccelli, le piante.
Una scultura in marmo del Museo Greco-romano di Alessandria (n. inv. 22173) rappresenta una divinità ...
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SIRENE (Σειρῆνες, Sirēnes o Sirēnae)
H. Sichtermann
Entità della mitologia e credenza popolare greca, la cui fondamentale caratteristica, anche se non l'unica, è l'aspetto esteriore, formato da un corpo [...] caso non appare ancora completato il collegamento con le s. dell'Odissea e per di più su di un vaso corinzio, accanto all'uccello dalla testa umana che accompagna Atena c'è l'iscrizione Vus. A partire dal VI sec. a. C. diventa più frequente il tipo ...
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CAPPADOCIA
N. Thierry
(gr. Καππαδοϰία)
Regione della Turchia corrispondente, in senso storico e geografico, alla zona centrale dell'altopiano anatolico; dal punto di vista della produzione artistica [...] Cemil) si distingue per gli sfondi con racemi di vite ancora d'ispirazione classica e talvolta popolati d'uccelli, ma la stilizzazione del fogliame deriva dall'Oriente antico e risulta affine all'ornamentazione sasanide nonché all'arte mediterranea ...
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CURRADI, Francesco
Ludovica Trezzani
Figlio dello scultore Taddeo di Francesco detto Battiloro e di Stella Ghini, nacque a Firenze nel 1570.
La prima formazione avvenne, secondo il Baldinucci (1681-1728), [...] , 392, 395, 418 ss., 483 s., 493, 511 s., 531 s., 537, 574, 657, 667, 679 s.. 697 s., 720; G. B. Uccelli, Della Badia fiorentina. Ragionamento stor., Firenze 1858, p. 75; U. Medici, Catal. d. Galleria dei principi Corsini in Firenze, Firenze 1880, pp ...
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MAMELUCCHI
D. Behrens-Abouseif
Dinastia islamica, il cui nome deriva da quello dei soldati-schiavi (arabo mamlūk) di origine turca e mongola reclutati in Asia centrale, che governò Egitto e Siria tra [...] disegnano riquadri o composizioni geometriche combinati con motivi floreali. In un altro gruppo compaiono grandi motivi animalistici, spesso uccelli, su uno sfondo campito da girali e spirali. La ceramica dipinta a lustro, diffusa in epoca abbaside e ...
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BITONTO, CATTEDRALE DI
Luisa Derosa
Nell'ambito degli studi sull'arte federiciana la fortuna critica della cattedrale di Bitonto è dovuta alla presenza di un ambone, datato e firmato, che accoglie come [...] degli elementi della cultura di "Nicolaus", riconoscibile nella scelta di alcuni temi iconografici, quali alberi popolati da uccelli, nella tecnica e nella ripetizione di alcuni temi decorativi che traducono suggestioni derivate da cofanetti eburnei ...
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MODELLO
H.L. Kessler
L'uso di copiare opere del passato costituì, durante tutto il Medioevo, uno dei momenti centrali della produzione artistica, riflettendo sia la natura artigianale dell'arte medievale [...] una ricca raccolta comprendente disegni di animali, figure umane, motivi per ricami e un alfabeto figurato. Sono rappresentati numerosi uccelli (falcone, passero, faraona, aquila) e un castoro, uno scoiattolo, un cervo, un mulo e un cavallo. Molti di ...
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MOZARABICA, Arte
J. Williams
Per arte m. si intende convenzionalmente l'arte cristiana prodotta nella penisola iberica fra il tardo 9° e l'11° secolo. L'aggettivo deriva dal termine spagnolo mozárabes [...] lega al conte portoghese Menendo (m. nel 1008) e a sua moglie Toda, utilizzano un vocabolario mozarabico di uccelli e tralci di vite. Entrambi gli oggetti sono straordinariamente piccoli, probabilmente per essere incassati in una pisside islamica in ...
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Vedi ACROTERIO dell'anno: 1958 - 1994
ACROTERIO (ἀκρωτήριον, acroterium "sommità", "estremità")
A. Andrén
La parola greca ἀκρωτήριον pare che sia stata usata qualche volta per indicare tutto il frontone [...] un cavallo marino, in una testa di ariete, in un mostro tricipite, ecc.; qualche volta, sembra vi fossero statuine di uccelli fissate sopra la sima. Mancano, invece, prove dirette dell'esistenza di a. laterali a volute o in forma di statue collocati ...
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AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] benedicente. L'inaspettato arcaismo nella divisione dello spazio e la preziosa ricchezza degli ornati con frnde e uccelli possono esser stati suggeriti dagli avanzi del preesistente mosaico di Valentiniano III. Più chiara è l'impronta melozziana ...
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uccelli
uccèlli s. m. pl. [pl. di uccello]. – Nella sistematica zoologica, classe (lat. scient. Aves) di vertebrati omeotermi [secondo alcuni studiosi, che intendono sottolineare i rapporti di affinità filogenetica, costituirebbero invece,...