Biologia
La parte terminale del cromosoma.
Negli anni 1930 B. MacClintock e H.J. Muller, studiando indipendentemente organismi diversi, osservarono che le parti terminali dei cromosomi avevano un ruolo [...] negli anni 1990 hanno anche dimostrato che la telomerasi è attiva sia nelle cellule tumorali coltivate in laboratorio sia in molti tumori umani e che i t. nelle cellule tumorali sono più corti di quelli del tessuto normale circostante. Questi studi ...
Leggi Tutto
In biologia, c. batterica, metodo artificiale di coltivazione dei batteri in un mezzo che può essere liquido (brodo, latte, siero, sangue) o solido (gelatina, agar); il terreno nutritivo preparato sterilmente [...] alto interesse (analisi degli aspetti ormonali dell’accrescimento, richieste nutritive, processi morfo- e istogenetici, biologia dei tumori ecc.). Considerando retrospettivamente la storia del metodo delle c. in vitro si osserva che, mentre quelle di ...
Leggi Tutto
somatostatina In biochimica e fisiologia, ormone peptidico a struttura ciclica, formato da 14 amminoacidi, sintetizzato dall’ipotalamo, dal pancreas, dalla mucosa gastroduodenale, dalla tiroide e, in minor [...] la brevissima emivita plasmatica, sono utilizzati con successo nel trattamento farmacologico dell’acromegalia e dei tumori neuroendocrini del tratto gastroenterico, soprattutto di quelli secernenti somatotropina. La struttura chimica della s. è ...
Leggi Tutto
INTERFERONE
Franca Ascoli
Gli i. sono molecole proteiche che, in base alle diverse caratteristiche antigeniche, sono state suddivise in 3 classi principali: α, β e γ. Gli i. α e β sono glicoproteine, [...] di alcune forme rare di leucemia, mentre non si è notato alcun beneficio nella somministrazione d'i. nel trattamento di tumori del polmone e dell'apparato digerente. Si spera però che le aumentate quantità di i. a disposizione (ottenute con tecniche ...
Leggi Tutto
NATHANS, Daniel
Marco Vari
Biologo molecolare statunitense, nato a Wilmigton (Delaware) il 30 ottobre 1928. Ha iniziato la sua attività come clinico presso l'Istituto nazionale per la ricerca sul cancro [...] ha rivolto le sue ricerche allo studio della struttura genetica del simian virus 40 (SV40), responsabile dei tumori nella scimmia. Utilizzando le endonucleasi di restrizione (enzimi che hanno la capacità di tagliare selettivamente la molecola ...
Leggi Tutto
aneuplodia
Andrea Levi
Condizione irregolare del numero di cromosomi in cui, a differenza della poliploidia, la variazione è limitata a uno o a pochi elementi dell’assetto cromosomico, per eccesso o [...] e l’aneuploidia rappresenta una delle maggiori cause delle alterazioni genomiche osservate nei tumori. Mentre non è formalmente provato che l’aneuploidia possa dare origine a un tumore, ed è anche possibile che essa sia la conseguenza e non la causa ...
Leggi Tutto
gene gun
Strumento che permette l’inserimento di DNA estraneo in una cellula. Questo metodo fisico di trasferimento genico si basa sul bombardamento delle cellule con microscopiche particelle ricoperte [...] trasferimento di frammenti di DNA e di RNA con funzione enzimatica e regolatrice e si rivolge anche al trattamento dei tumori, delle malattie cardiovascolari e dell’AIDS. Nella maggior parte dei casi, la terapia genica fa ricorso a vettori virali per ...
Leggi Tutto
BOLOGNARI, Arturo
Maria Pia Albanese
Nacque a Copenaghen il 25 genn. 1917 da Antonio e da Sofia Riis. Frequentò l'università di Catania dove si laureò in scienze naturali con lode il 19 giugno 1940. [...] under the PhotonMicroscope, in Experientia, XXVIII (1972), pp. 554-556 (in coll. con M. Caminiti); I nucleolini delle cellule del tumore di Walker, in Atti dell'Acc. peloritana dei Pericolanti, classe di scienze fis. mat. e nat., LII (1972), pp. 123 ...
Leggi Tutto
filamento intermedio
Stefania Azzolini
Fibra del citoscheletro di 10 nm di diametro, probabilmente presente soltanto nelle cellule degli organismi pluricellulari. L’organizzazione dei filamenti intermedi, [...] tipi di proteine che costituiscono i filamenti intermedi è utile anche per la diagnosi e il trattamento dei tumori. Le cellule dei tumori maligni della mammella, per es., contengono cheratina e ciò fa supporre che queste cellule tumorali si originino ...
Leggi Tutto
IMMUNITÀ
Gino Doria
(XVIII, p. 893; App. II, II, p. 8; III, I, p. 844; IV, II, p. 155)
L'i. o resistenza dell'individuo verso le malattie infettive risulta dalla risposta dell'organismo contro l'invasione [...] I e II, le molecole di classe III (alcuni componenti del sistema del complemento) e altre proteine, per es. TNFα (Tumor Necrosis Factor) e TNFβ (lymphotoxin, LT).
Nel topo, procedendo dal centromero verso 3′, il cromosoma 17 contiene il complesso H ...
Leggi Tutto
tumore
tumóre s. m. [dal lat. tumor -oris, der. di tumere «esser gonfio»]. – 1. ant. a. Gonfiore, gonfiezza. b. fig., poet. Alterigia, superbia; atteggiamento dell’animo gonfio di superbia: tuo vero dir m’incora Bona umiltà, e gran tumor m’appiani...
tumoroso
tumoróso agg. [der. di tumore], letter. ant. – Gonfio, tumido, o anche grasso: Le guance sue non eran tumorose Né magre fuor di debita misura (Boccaccio).